Un bacio dall'altra parte della luna

🌜Lettera di Chandra 🌛

La prima volta non sapevo che qualcuno avrebbe davvero letto le mie parole.

Ho sentito soltanto il bisogno di buttare giù i miei ultimi pensieri.

E poi sei apparso tu, caro sconosciuto.
Nonostante tu ancora non ti sia presentato ufficialmente a me, so chi sei, ma sappi che per me non cambierà niente. So che hai messo un punto alla nostra corrispondenza, ma spero che tu legga comunque quest'ultima lettera.

Ti parlerò esattamente come all'inizio.
Non ti chiederò di farti un giro sulla giostra della morte adesso, perché il mio dolore l'hai visto e percepito più di una volta. E sai, adesso probabilmente mi diresti "Sì, ma è il dolore a renderci umani".

E io, esattamente come la prima volta, ti chiedo di abbracciare le mie parole, perché non tornerò più indietro.

Non provare pena per me e non sentirti in colpa.

Ci sono scelte che non si possono intralciare. Io ho provato ad essere razionale, a dare ascolto a quella piccola vocina dentro la mia testa che ogni giorno continuava a dirmi di resistere.

E adesso penso di aver esaurito le energie. Mi lascio cullare di nuovo da questa emozione dolorosa che si è insediata nel mio petto e mi abbandono con dolcezza ad un addio silenzioso e delicato.

Però prima che io ti dia il mio ultimo saluto, voglio dirti che alcuni dei miei desideri si sono realizzati.

I miei occhi sono stati ascoltati. La mia bocca è stata baciata e il mio cuore è stato fatto a pezzi nel modo più inaspettato possibile. Non credo in quel tipo d'amore innocente custodito nelle favole.

In effetti, io non so cosa sia di preciso.  Non so come lo descrivano i grandi poeti e scrittori, ma quella sensazione di calore che provo nel petto quando lui si assicura che io stia bene, mi fa sentire a casa. E forse, se non è questo l'amore, allora cos'è? Mi sento protetta perfino quando il mondo incombe su di me, perché so che non sono da sola in tutto questo e il mondo non diventa altro che un sassolino sul palmo della sua mano.

Questo sentimento mi consuma e mi fa vivere.
Mi distrugge il cuore e poi lo fa rinascere.
Mi fa urlare e mi fa sorridere.
Mi fa contorcere le budella e mi fa sentire la persona più felice dell'universo.

Il mio cuore batte un po' più forte ogni volta che lui mi sposta dall'altra parte del marciapiede.
Quando mi guarda negli occhi e poi mi stringe a sé come se volesse proteggermi da tutto ciò che mi circonda.

L'amore è lui che si prende cura di me in silenzio, quando la mia mente fa troppo rumore.

Sono forte, mi dico.

Ma quando sono tra le sue braccia so che sono a casa. Mi spoglio di tutto il dolore e mi lascio cullare da quella piacevole tranquillità che penetra fin dentro le ossa.

E sai qual è la cosa buffa? Che non pensavo nemmeno che avrei sfiorato con le labbra questo sentimento. Non pensavo che avrei avuto abbastanza tempo per viverlo. E non so nemmeno perché lui mi piaccia tanto.

Se ce l'avessi davanti adesso, probabilmente gli direi, guardandolo negli occhi:
«Non voglio dirti che mi piaci perché mi capisci o perché sei bello, o ancora perché sai rendermi felice. Tu sei più di una risposta banale». Ed è per questo motivo che non glielo dirò mai con così tanta nonchalance.

«Mi piaci proprio perché non ho idea perché tu mi piaccia tanto». E a pensarci, sorrido un po'. Falla leggere a Sasha, un giorno.

Digli che mi ha fatto vedere la luna più bella di notte, quando mi intrufolavo nella sua stanza.

Digli che ha abbellito il mio cielo e che ho accolto le sue tenebre come se fossero mie e non ho avuto paura.

Digli che quando vedrà le stelle cadenti saranno i miei sorrisi che l'universo cercherà di mostrargli ancora.

Digli che un dolore così grande merita di non fare rumore quando se ne va e che da lassù le cose saranno più facili.

Entrambi mi avete dato tanto e spero di avergli fatto provare almeno la metà delle cose che mi ha fatto provare lui.

Spero che un giorno qualcuno comprenda la tua diversità così come tu hai compreso la mia.

E se farai leggere questa lettera a Sasha...

Cercami nei tramonti più belli.

Ascoltami nelle canzoni più tristi.

Osservami tra le stelle più luminose.

Sappi che ti manderò un bacio dall'altra parte della luna ogni volta che il tuo cielo smetterà di brillare.