Pov Sirius
La vedo abbracciare James dopo la fine della partita e il mio cuore aumenta le pulsazioni mentre le sensazioni di illusione, tristezza e delusione si fondono dentro di esso. Mi allontano velocemente dalla scena e vado negli spogliatoi a cambiarmi per poi dirigermi verso Hosgmade. Evito il villaggio e inizio a salire sulle montagne che lo circondano, fino a quando non la trovo: la grotta che avevo scoperto durante il primo anno e quella che avevo promesso di mostrare anche a Regulus. Cosa che non ho mai fatto, ovviamente. Mi siedo e appoggio la schiena sulla parete, stringendomi le gambe con le braccia mentre le lacrime iniziano a scendere lungo il mio viso. Non so quanto resto in quella posizione, ma rialzo il viso solo quando sento un rumore fuori dalla caverna. Fuori è buio, quindi cerco la bacchetta a tentoni, fino a quando non mi ricordo di averla dimenticata in spogliatoio. Impreco mentalmente mentre cerco di nascondermi nel buio, sperando che non sia un animale con l'olfatto sviluppato. Finalmente sento la creatura entrare, ma quelli che sento non sono passi di animali, ma umani. Aggrotto le sopracciglia sorpreso, fino a quando una voce sussurra "Sirius?" "Regulus?" esclamo sorpreso. Lui sorride e si siede con la schiena contro la parete opposta alla mia. Siamo a qualche metro di distanza, probabilmente la vicinanza minore da molti anni. A lui non sembra importare e gira la testa verso di me. Ha delle occhiaie spaventose e mi si attorciglia lo stomaco a vederlo in quello stato. "Sono tutti preoccupati" per un secondo sono confuso, poi mi ricordo del perché e commento "forse dovrei farti un aggiornamento sulle emozioni, ma sono sicuro che limonarsi non sia sinonimo di preoccupazione" lui ridacchia "e cosa ne dici di pianti, silenzio e sguardi persi nel vuoto?" lo guardo stupito mentre i sensi di colpa si fanno strada dentro di me "davvero?" lui annuisce e aggiunge "sempre detto che voi Grifondoro siete troppo drammatici, stasera la sala Grande era un mortorio" rido, sorvolando sull'insulto, prima di concentrarmi su un dettaglio "stasera? Quanto tempo sono stato via" lui guarda l'orologio e dice "ora sono 5 ore precise" spalanco gli occhi sorpreso e dico "cazzo cazzo mi uccideranno" dico alzandomi in piedi e andando all'uscita della grotta. Mi fermo e mi giro verso mio fratello "vieni?" dico porgendogli la mano. Lui guarda la caverna per poi annuire e afferrarla. Il tragitto di ritorno lo facciamo in totale silenzio. Quando ormai siamo nell'atrio di Hogwarts e ci stiamo per dividere gli afferro il polso, facendolo girare verso di me, per dirgli "grazie" lui annuisce e sorride, ma non c'è felicità in esso, solo stanchezza e amarezza. Lo lascio andare e lo guardo allontanarsi fino a sparire. Solo a quel punto mi giro e mi prendo un infarto: davanti a ne c'è la McGranitt, con le braccia incrociate e lo sguardo più terrificante di sempre. La guardo qualche secondo finché lei dice "vai da loro. Subito" annuisco e le giro intorno molto lentamente prima di iniziare a correre, più per paura che possa fare qualcosa altamente spiacevole che per voglia di arrivare velocemente alla torre. Quando sono abbastanza lontano, infatti, rallento e lentamente raggiungo l'entrata del dormitorio sapendo che mi aspettava un lunga notte, ma in un certo senso me la meritavo. Dico la parola d'ordine alla signora grassa e entro. Davanti mi aspetta un quadro ancora peggiore di quanto mi aveva fatto immaginare Regulus: James ha lo sguardo perso nel vuoto, mentre Lily gli accarezza la schiena. Remus si sta mangiando le unghie mentre consulta un libro, Peter mangia caramelle mentre il suo sguardo continua a guizzare all'entrata della sala e Marlene... Marlene sta piangendo mentre Alice, Mary, Dorcas e le ragazze cercano di consolarla, ma si vede che sono preoccupate anche loro. Infine Frank sta parlando con qualcuno attraverso patroni. Peter è il primo a vedermi e esclama "Sirius!" parecchie paia di occhi si puntano su di me. Vedo Lily alzarsi di scatto e indietreggio mentre mi preparo allo schiaffio. Il quale, però, non arriva dalla rossa. Mi giro stupito verso Marlene che inizia a gridare "NON FARE QUELLA FACCIA STUPITA RAZZA DI STRONZO. SI PUÒ SAPERE CHE TI È PRESO? NON PUOI SPARIRE COME TI PARE PIACE" in quel momento mi sale l'infrenabile desidero di baciarla, ma poi mi ricordo di James e semplicemente abbasso la testa e dico "hai ragione, scusa" a quel punto lei si stoppa e dire che mi guarda stupita è poco, sembra che abbia visto un fantasma "c-come scusa?" "ho detto che hai ragione, ho sbagliato a sparire così e non lo farò più scusa" nella sala cala il silenzio, ancora maggiore del precedente e tutti mi guardano con gli occhi fuori dalle orbite "ora vado a dormire, è stato una lunga giornata" "si vado anche io ho bisogno di una bella dormita. Buonanotte James" dice improvvisamente Lily baciandolo, ma non muovendosi di lì e guardandomi sorridendo. Sposto lo sguardo su Marlene che vedendo la mia espressione stupita si confonde ancora di più. Io rido, capendo finalmente tutto e dandomi mentalmente dello stupido. Poi vi avvicino a lei le sollevò il viso finché non incrocia gli occhi con i miei e a quel punto la avvicinò a me fino a baciarla, concludendo quella stupenda, disastrosa giornata
Pov Marlene
Corro ad abbracciare James, allacciando le gambe al suo bacino e infilando il viso nel suo collo. Lo sento abbracciarmi a sua volta, poi scivolo giù e controllo con gli occhi dove sia Sirius, voglio dichiararmi, ma non lo trovo in mezzo a tutta quella gente. Decido di aspettare ancora qualche minuto, magari lo faccio quando esce dallo spogliatoio. Quando però James esce con una faccia preoccupata capisco che qualcosa non va "Sirius non c'è. È sparito senza neanche prendere le sue cose, compresa la sua bacchetta" a quel punto inizio a preoccuparmi davvero, possibile che proprio oggi qualcosa doveva andare storto? James lancia uno sguardo a Remus che controlla la mappa. Vedo i suoi occhi scorrere per la pergamena più volte, prima di alzare la faccia e dire "non è a Hogwarts" spalanco gli occhi spaventa a morte, non può essere rapito giusto? "Non preoccupiamoci, magari è andato a Hosgmade per qualche commissione" dice Lily, poco convinta, mentre noi andiamo
Poche ore dopo
Siamo a cena e Sirius non è qui. Sono passati 4 ore. Lancio l'ennesimo sguardo verso il suo posto e non c'è la faccio più. Mi alzo di scatto e corro via, fino al dormitorio. Poco dopo mi raggiungono gli altri e le ragazze cercano di consolarmi mentre Frank contatta varie persone. Lily all'improvviso parla "comunque.io e James stiamo insieme" nessuno emette un fiato e lei continua a cercare di calmare James, con lo sguardo perso nel vuoto. All'improvviso sento Peter esclamare "Sirius!" e non ci vedo più: mi alzo e gli tiro uno schiaffo. Sirius osa guardarmi con una faccia stupita e io sento la rabbia montarmi dentro "NON FARE QUELLA FACCIA STUPITA RAZZA DI STRONZO. SI PUÒ SAPERE CHE TI È PRESO? NON PUOI SPARIRE COME TI PARE PIACE" lui indietreggia, abbassa la testa e dice "hai ragione, scusa" a quelle parole mi pietrifico e lo guardo come se fosse un altra persona e balbetto "c-come scusa?" "ho detto che hai ragione, ho sbagliato a sparire così e non lo farò più scusa" risponde lui mentre tutto intorno a noi rimane immobile "ora vado a dormire, è stato una lunga giornata" "si vado anche io ho bisogno di una bella dormita. Buonanotte James" dice Lily e io la guardo come se fosse pazza mentre lei lo bacia. Sirius mi guarda stupito e poi scoppia a ridere. Lo guardo come se fosse pazzo, che accidenti sta succedendo? Poi lui si avvicina a me e tutti i miei sensi sono concentrati su di lui. Mi alza il viso e io mi perdo nei suoi occhi, finché non avvicina i nostri visi e finalmente ci baciamo e sento tutta la preoccupazione accumulata in quella giornata sparire