J:"Il suo é fra poco giusto? Gli regalerò il mio rene. Però deve essere una sorpresa!"
S:"Mio Dio grazie Jack!"
J:"Scusi ma ora dovrei andare...grazie per il tè"
S:"Grazie a te di tutto!"E così Jack lasciò la casa di Andrew e ritornò a casa sua. Cenò e subito andò in camera sua dove pensò ad una sola cosa: cosa aveva combinato! Voleva donare volentieri il suo rene ad Andrew ma i suoi genitori cosa avrebbero detto? Loro non sapevano neanche chi fosse Andrew e di sicuro non avrebbero permesso al loro unico figlio di donare il proprio rene ad un perfetto sconosciuto quindi c'era un'unica soluzione: doveva dire tutto.
Scese in soggiorno dove trovò sua mamma e suo papà mentre guardavano la TV e li invitò a raggiungerlo in cucina. Appena arrivarono Jack iniziò a parlare:J:"Per voi cosa é il diverso?"
P:"Beh é una persona diversa da noi tipo un gay o un negro"
J:"E se lo fossi io?"
P:"Non dire fesserie! Sei mio figlio, non potresti mai essere diverso!"
J:"Beh sapete...da tempo sono vittima di bullismo per un futile motivo: sono gay"Disse Jack sperando che i suoi, sopratutto suo padre, la prendessero bene.
Sua madre subito lo abbracciòe gli disse sottovoce: "Tu per me sarai sempre mio figlio e non potrei mai abbandonarti. Non sei diverso, sei speciale."
Invece suo padre non sembrava l'avesse presa bene...rimase in silenzio, quasi immobile come se qualcosa lo avesse pietrificato. A un certo punto si avvicinò a suo figlio, gli tirò un ceffone e subito gli gridò: "TU NON DEVI ESSERLO! NON TE LO PERMETTO! SEI SOLO UN DISONORE E PER IL BUON NOME DELLA NOSTRA FAMIGLIA NON TE LO PERMETTO! SE VUOI ESSERLO VAI VIA DA QUESTA CASA E NON RITORNARCI!"
Detto questo se ne andò.
Jack rimase immobile per tutto il tempo e quando suo padre finalmente uscì dalla stanza, sprofondò nelle braccia di sua madre piangendo. "Tranquillo, ci vorrà un po di tempo per convincerlo ma ci riuscirò" disse sua madre per rincuorarlo ma lui continuava a piangere.
Sua madre lo accompagnò in stanza, lo mise a letto e stette con lui qualche minuto per poi andare a parlare con suo marito.
Subito Jack sentì le grida di suo padre: grida piene di omofobia e di ignoranza.
Il mattino dopo decise di parlare a sua madre del trapianto. Si alzò e trovò sua madre in cucina mentre preparavail caffè. Si sedette e subitonle disse:
J:"Sono innamorato"
M:"Per questo ti sei dichiarato? Chi é questo ragazzo?"
J:"Il figlio della dottoressa Johnson. Mi ha aiutato tantissimo contro il bullismo."
M:"Si lo conosco. É un bravo ragazzo, sapevo che fosse gay ma non pensavo lo conoscessi."
J:"Sai...ha un cancro al rene sinistro. Ha bisogno di qualcuno che donasse il proprio rene e io vorrei..."Non ebbe neanche il tempo di finire la frase che subito sua madre lo interruppe:
M:"Certo, se lo ami davvero é il minimo che potresti fare. Ma lui ti ama?"
J:"A quanto pare si...mi ha baciato"
M:"Allora perfetto! Avrete tutto il mio appoggio! Però é meglio non dire nulla a tuo padre...ieri ho provato a convincerlo ma non ci sono riuscita"Jack era felicissimi, poteva donare una parte di sé ad Andrew.
Appena finito di consumare la colazione i due si prepararono e andarono a dare la buona notizia a Stefani.
Appena arrivati Stefani gli accolse in veranda e iniziò a parlare:S:"Per fortuna Andrew non é in casa... Come mai siete qui?"
J:"Stefani volevamo dirti che posso donare il rene!"
S:"Grazie mille! Sarà la sorpresa per il suo compleanno. Compirà gli anni il 5 agosto... Oggi é 4 luglio quindi abbiamo il tempo per preparare tutto"
J:"Stefani...Mamma....io ad Andrew vorrei regalare anche un'altra cosa...il biglietto per il concerto di Lady Gaga! E vorrei andarci insieme..."
S:"Per me va bene, posso anche darti io una parte di soldi. Credo che anche tua madre sia d'accordo, giusto?"
M:"Naturalmente!"Data la buona notizia i due presero un gelato e poi ritornarono a casa. Appena entrati Jack si ricordò di suo padre e decise di andare a letto senza cena pur di non vederlo. Una volta in camera sua pensò a quella fantastica giornata: sua madre lo accettava per come era e poteva aiutare Andrew a sopravvivere. Se non fosse per suo padre sarebbe stata la giornata più bella della sua vita.
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Born This Way
Genç Kurgu"Born This Way" é la storia di Jack, un ragazzo di 15 anni omosessuale vittima di bullismo. Grazie all'aiuto di Andrew riuscirà a superare tutto e a credere in se stesso.