I won't soar, I won't climb
If you're not here, I'm paralyzed without you
Without you
I can't look, I'm so blind
I lost my heart, I lost my mind without you
Without youAgosto, 2031
I lavori a quell'auto si erano prolungati più del previsto e Manuel passava giornate intere in quello sfascio pur di finirli il prima possibile.
Era asfissiante, soffocante stare lì tutto quel tempo.Tornava sempre tardi la sera e litigava con Simone per questo.
Provava a spiegargli che lo faceva per finire quanto prima ma Simone odiava che passasse tutto quel tempo in quel posto, con quelle persone.I primi tempi lo aspettava sveglio in cucina, poi sveglio in camera ma con un rimprovero sempre pronto, poi non lo aspettò più e quando Manuel tornava a casa Simone era già addormentato, rannicchiato nel suo lato del letto con le spalle rivolte a lui.
Era la parte peggiore.
Ma, finalmente, il giorno della consegna era arrivato.
L'auto era pronta e Manuel era pronto a dire addio a Sbarra e a tutto ciò che comportava stargli tanto a contatto.La luce che penetrava dalla persiana lo fece svegliare, quando si voltò in cerca di Simone lo trovò in posizione supina a fissare il tetto.
«Buongiorno» mormorò prima di avvicinarsi a lui e accoccolarsi sul suo petto, ma Simone non reagì in nessun modo, rimase immobile «E dai, dobbiamo fà così ancora per tanto? Oggi finisce tutto»
«Eh, finalmente direi» borbottò Simone
«Non hai dormito nemmeno stanotte?» chiese preoccupato Manuel
«Sì, stanotte sì» rispose
«Menomale» aprì gli occhi e alzò lo sguardo verso Simone che continuava a non guardarlo «Oh, me lo dai un bacio?» quasi supplicò
«No» rispose secco
«Uno solo» lo supplicò ancora prima di avvicinarsi al suo viso «Che stamo a fà la colla però lo sai che nun ce rinuncio mai alle coccole de prima mattina»
«È vero, se more de caldo qua dentro. Dobbiamo fà mettere i condizionatori, Manu»
«Mi hai chiamato Manu e non Manuel, è 'npasso avanti» disse facendo ridere l'altro per un breve istante
«Sono davvero arrabbiato però, Manuel»
«Seh, va bene. Però mò un bacio me lo dai?»
Simone roteò gli occhi e sospirò «Non mi piace che passi tutto quel tempo con quella gente là. Tu non hai idea della paura che mi prende ogni volta che si fa tardi, la paura che da quella porta potresti non entrare più perché t'hanno fatto qualcosa» disse serio
Manuel sospirò «Oggi finisce tutto e nun li dobbiamo vedè più, mh?»
«Lo spero perché non voglio vivere con questa costante paura, Manu. Pensa a quando saremo sposati e avremo un figlio. Io non voglio temere per la vita tua, per la sua e anche per la mia. Questa storia deve finire»
«Lo so, c'hai ragione» annuì e si alzò a sedere sul letto, abbandonando quel rifugio sicuro che era il petto di Simone
«Se dopo oggi continua questa storia io li denuncio» disse convinto
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Melodia scomposta || Simone x Manuel
FanfictionProprio quando Simone e Manuel pensavano di aver ultimato la meravigliosa melodia che era la loro vita, pronti per metterla in atto e iniziare a porre le basi per il loro futuro ecco che una stonatura proveniente dal passato interrompe la melodia, s...