La Forza Della Diade

POWER

"I did want to take your hand... Ben's hand."

Avevano riposato alla base quella notte; erano vivi ma avevano entrambi bisogno di molte cure, Ben soprattutto. Aveva rischiato fino all'ultima scintilla di vita per salvarla, e adesso era debole e aveva bisogno di riposo. L'ufficiale medico non aveva voluto sentire ragioni: dovevano lasciarlo riposare. Ma Rey non si staccò un secondo dal suo fianco, con buona pace di Poe e Finn che la guardavano come due cuccioli sconsolati. Il mattino dopo l'ufficiale di guardia svegliò Rey che si era addormentata sulla sedia, con il capo poggiato sul petto di Ben, la mano nella sua. Aveva chiesto di essere svegliata presto: dovevano partire se non volevano rischiare di vedere andare in fumo i loro piani. A malincuore, dovette svegliare Ben, che aprì gli occhi sorridendole. Le farfalle le si agitarono nello stomaco. Meno male che era seduta!
«Ben... dobbiamo andarcene. Stiamo mettendo in pericolo tutti restando qui. Più ci attardiamo, più c'è la possibilità che Pryde riceva informazioni sul fatto che siamo ancora vivi e pronti ad affrontarlo.»
«Lo so, lo so. Ma ero nel bel mezzo di un sogno...»
«Che cosa stavi sognando?»
«Te.» Rey diventò del colore di una spada Sith, distogliendo lo sguardo da Ben. Lui le ridacchiò nella mente mentre la giovane si alzava con la scusa di ritirarsi nei suoi alloggi. Che guarda caso erano proprio dalla parte opposta della base.
"Idiota. Non è il momento di scherzare. Perché si diverte a prendermi in giro?"
"Guarda che ti sento. Lo hai dimenticato? E no, non ti sto prendendo in giro. Pensavo lo avessi capito. La fila dei tuoi spasimanti aumenta a dismisura, a quanto pare."
"Non so di cosa tu stia parlando. Io non ho spasimanti."
"Lo vedremo." Il tempo di raccogliere poche cose nella sacca, e i due giovani sgattaiolarono alla chetichella, camminando a passo svelto per i corridoi della base mano nella mano, in direzione del caccia stellare di Ben che li avrebbe portati alla base del Primo Ordine. A un certo punto sentirono passi concitati che li seguivano, facendoli fermare.
«Rey! Rey! Fermati! Che cavolo, te ne vai così?!»
«Poe! Finn! Non scappo mica...»
«No, ma di sicuro non torni molto presto... - In quel momento Finn notò che i due si tenevano per mano. DI nuovo. Sospirò. - Ah. Dunque è così...» Lo sguardo di Rey si accese. Ultimamente prendeva fuoco molto facilmente, notò Ben.
«Finn... piantala, ok?»
«Andiamo Rey, non puoi fidarti di lui al punto di volerlo seguire...»
«Se è per questo mi fido anche di te, Poe, eppure sei stato un contrabbandiere. Andiamo ragazzi, dobbiamo davvero ripetere tutta la conversazione un'altra volta? Non vi basta quello che ho mostrato a Finn?» Un colpo di tosse un po' troppo simile a una risata uscì dalla bocca di Finn.
«Ma io non ti ho rapito e torturato...»
«In realtà mi ha solo rapito... è stato Snoke a torturarmi.» Ben decise di intervenire per mettere fine a quel battibecco inutile.
«E ha pagato caro quel che ha fatto. Finn, suppongo Rey te lo abbia mostrato. - Il giovane annuì suo malgrado; sapeva che Ben aveva un lato molto oscuro, ma sapeva anche che Rey non aveva mai sbagliato e si fidava di lei, nonostante tutto. Ben interruppe le sue elucubrazioni. - Sentite, è davvero divertente restare a parlare con voi, ma dobbiamo andare...»
«E dove, di grazia?»
«Poe, piantala...»
«Abbiamo una missione, Dameron. - Si voltò verso la giovane, omettendo volutamente il grado di Poe - Andiamo Rey, più restiamo qui, più mettiamo tutti in pericolo.»
«Lo so. Hai ragione. Poe, Finn, prometto che vi manderò un messaggio appena possibile.»
«Rey, se non riceviamo tue notizie giuro che prendo il Falcon e ti vengo a cercare. E porto Chewbe.»
«State tranquilli, ok?» Rey abbracciò i suoi amici ridacchiando e poi si diresse con Ben verso il caccia stellare in direzione Base Starkiller.
"Mi aspetto di vederli sbucare dalla stiva da un momento all'altro..." Fu il commento sprezzante di Ben.
"Non ti vanno a genio, vero?"
"Dire che non mi vanno a genio è come dire che Chewbe non vorrebbe uccidermi per quello che ho fatto a Han. Ti sei accorta che ti ronzano sempre intorno?"
"E quindi?"
"E quindi cosa?"
"Non sono affari tuoi, mi pare..." Rey si girò indispettita dando le spalle al suo compagno di viaggio, sbuffando.
"Sarà un viaggio molto lungo, temo..." Ben assunse una posizione analoga a quella di Rey e inserì la rotta per la base Starkiller, lanciando di tanto in tanto uno sguardo di sottecchi alla giovane vicino a lui. Così imbronciata sembrava una bambina. La cosa lo fece sorridere.
"Cos'hai da ridere, Leader Zuccone?"
"Vuoi smetterla di chiamarmi così?"
"Perché? Non sei uno zuccone?"
"No. Sono solo determinato."
"Quindi uno zuccone." Il ragazzo si alzò dal posto di comando e si avvicinò alla sedia del copilota, facendola girare per avere Ray di faccia. Si inginocchiò per essere al suo livello.
«Rey... - la interruppe con una mano guantata - lasciami finire. Forse non te ne sei accorta, ma sono pronto a scommettere la mia spada che Dameron ha una cotta per te. E non sono ancora sicuro al cento per cento su Finn...»
«Ti stai sbagliando, ma se anche fosse... non vedo quale sia il problema.»
«Il problema è che quei due sono del tutto incoscienti e finiranno per farsi ammazzare per tirarti fuori da situazioni in cui ti cacceranno loro, e tu dovrai rischiare la pelle per salvargli il culo. Ecco qual è il problema.» Rey si girò completamente verso di lui, guardandolo negli occhi. Quello che vi lesse confermò i suoi sospetti.
«Aspetta un momento... Tu sei geloso! Ah ah! Geloso! Per la Forza, non posso crederci...»
«Di quei due? Non sono... - Rey lo fulminò con lo sguardo, facendolo sbuffare rumorosamente - Ok, va bene. Sono geloso.»
«E ci voleva tanto a confessarlo?»
«Ho una reputazione...»
«Se se, come no. Vado a fare una doccia, prima che arriviamo alla base.» Un'immagine fugace di Rey sotto la doccia passò rapida nella mente di Ben, facendolo sogghignare lascivo. Col risultato che Rey colse quel pensiero e gli mandò un altrettanto chiaro messaggio.
"Levatelo dalla testa!"
«Cazzo!»