EPILOGUE

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"The world was on fire, no one could save me but you"


Erano trascorse due settimane dalla creazione del Nuovo Consiglio Galattico; Rey, Ben e tutti i consiglieri erano stati molto indaffarati a far capire agli angoli più remoti della Galassia che l'intento non era quello di dominare, ma di far regnare la pace. La vita su Alderaan trascorreva tranquilla, anche se Ben si assentava spesso per impegni ufficiali. Questa era una di quelle volte, ma mai come in quel momeno Rey si sentiva sola. Non capiva cosa avesse; non era da lei immalinconirsi, ma quei giorni senza Ben proprio non le andavano giù. Cardo non la lasciava mai, come anche Finn e Poe, che cercavano in ogni modo di tirarle su il morale. Niente da fare. Stava passeggiando sulla terrazza degli appartamenti reali, quando un passo affrettato interruppe i suoi pensieri.

«Rey... mia signora...»

«Che succede, Cardo?»

«Il Falcon è tornato... credo dovresti venire a vedere.» Rey si chiese sorpresa perché tanto stupore, Ben doveva rientrare da uno dei suoi innumerevoli viaggi e Cardo ne era ovviamente informato, quindi cosa c'era di diverso? Ma lo seguì fino alla pista di atterraggio, dove un qualcosa che una volta poteva essere definito solo un ammasso di ferraglia scintillava nuovo alla luce del sole.

«Per la Forza... Lo ha rimesso a nuovo!» In quel momento giunsero alle sue spalle Finn e Poe, come lei sorpresi dall'apparizione.

«Ma che cazz...»

«Sempre delicato, Dameron!» In quel momento il portellone si aprì e una figura sbucò dal vano di carico, andando verso di loro. Rey era pietrificata. Quell'uomo era suo marito. Quel gigante che avrebbe potuto spazzare via l'intera Galassia con un gesto della mano, era l'uomo che amava di più nella sua vita. E la stava guardando sorridente. Il sole riprese a brillare più intenso e lei gli corse incontro.

«Sei tornato... amore mio!»

«Ti senti bene?»

«Beh... non era proprio il saluto che mi aspettavo ma... sì, sto bene.»

«Non mi hai mai chiamato amore, tesoro. Sono solo sorpreso. Vorrà dire che vado via più spesso.»

«Non dire idiozie... Ora vuoi baciarmi?»

"Pensavo non me lo avresti chiesto più!" La baciò con tutta la passione di cui era capace, anche a lui quella donna era mancata, e solo il Lato Oscuro sapeva quanto! La strinse a sé, facendo aderire i loro corpi, e la risatina di Rey gli risuonò nella testa.

"Uh... a qualcuno sono mancata..."

"Puoi dirlo forte, Imperatrice!"

«Hey, voi due, ma prendervi una camera no?!»

«Non rompere le palle, Cardo. Sono settimane che non stringo tra le braccia questa donna!»

«Sì, lo so, ma se la stringi ancora non ne resterà più niente!» Furono interrotti da un suono animalesco che proveniva dalla rampa del Falcon, e poco dopo due piedi pelosi spuntarono dal portellone. Rey si girò e scattò verso la palla di pelo.

«Chewbeeee!!! Che bello vederti!» Chewbe la strinse in un abbraccio che provocò la risposta prevedibile di Ben.

«Non ci provare, palla di pelo. E' mia moglie che stai abbracciando! Vedi di tenere le mani a posto o te le stacco.»

«Non essere geloso, Ben. Chewbe è... Chewbe!» E le ficcò la faccia nel petto peloso ridendo. Un brontolio scocciato dalle sue spalle le fece capire che suo marito non era poi così felice.

«Sono io ad essere tornato, ricordi? Tuo marito.»

«Giusto. Il Leader Zuccone.»

«Non sono più Leader Supremo.»

La Forza Della DiadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora