CAPITOLO 14

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Henrik era seduto al Grill, mentre beveva una limonata e scriveva un saggio di letteratura inglese, quando la sedia davanti alla sua si spostò e Stefan apparve.
"Henrik, mi serve..." "Ciao Henrik, che bello vederti. Tutto bene?"
Stefan fece un sorriso di scuse, dicendo. "Hai ragione. Mi dispiace essere così, ma penso che sia piuttosto grave."
Henrik alzò lo sguardo, vedendo finalmente il panico nello sguardo di Stefan. "Qualcosa mi dice che hai scoperto qualcosa riguardo Ric." "Caccia vampiri." "Pessima notizia." "Vuole vendetta contro il vampiro che ha ucciso sua moglie, Isobel." "Non dirmelo..." "Damon."
Henrik sospirò, prendendo il telefono e scrivendo.

A: superJ
Ciao zia Jenna, Ric, pur essendo affascinante e tutto, A sa dei vampiri, B vuole Damon morto per vendetta. C, sua moglie si chiamava Isobel. Suona qualche campanello?
Da: superJ
La madre di Elena potrebbe essere la moglie morta di Alaric? Ne sei certo?
A: superJ
Quantomeno sospetto. Io faccio sì che Damon non lo provochi, tu cerca di capire dove viveva Isobel di Alaric
A dopo, zia

Henrik alzò lo sguardo, dicendo. "Zia Jenna cercherà di capire meglio il tutto. Nel mentre, tieni in riga Damon. Mi piace davvero Ric, non voglio perderlo come professore." "Forse dovresti parlare tu con lui. A te da retta, gli piaci." "Bene, farò il babysitter di un ragazzo molto più grande di me."
Henrik indicò il proprio tema. "Prima finisco i miei compiti, quindi shoo." "Lo apprezzo."
Henrik guardò Stefan andarsene, prima di scrivere alla sorella.

A: amazingsis
Ciao Elena. Non dare di matto, ma forse tua madre bio potrebbe essere la moglie defunta di Ric. Uccisa da Damon, secondo Ric.
Da: amazingsis
Grazie per avermene parlato.
A: amazingsis
So che stai male, ma ricorda che Damon non ti conosceva ancora. E sappiamo entrambi che era in versione psycho.
Da: amazingsis
Lo so. Mi serve del tempo per capire il tutto. Jenna lo sa?
A: amazingsis
Interroga Ric nel mentre.
A dopo

Quella sera, dopo che Jenna ed Elena ebbero avuto la certezza che Isobel mamma di Elena fosse Isobel moglie di Alaric, Henrik aveva preso da parte Damon e glielo aveva spiegato bene.
"So che hai chiesto allo Sceriffo per le informazioni. E so che hai intenzione di rinfacciare il tutto a Ric, ma non farlo." "Non è morta. L'ho trasformata. Me lo ha chiesto lei. Mi ha trovato e me lo ha chiesto."
Henrik sbattè le palpebre, prima di annuire e dire. "Lo dirò io a Ric. Ma come faceva a sapere di te? A trovarti, poi?" "Non lo so. Anna mi ha detto che Katherine sapeva dove fossi io. E sappiamo che Elena discende da lei, quindi forse Isobel ha trovato Katherine che l'ha mandata da me." "Perché sapeva che lo avresti fatto. Che razza di psicopatica." "Va tutto bene, Henrik. Sapere che sapeva per tutto il tempo quello che stavo cercando di fare ma non le importava... mi ha aperto gli occhi." "Stai bene?" "Sì. E alla lotteria farò il bravo. Vai e conquista."

****

Mentre cercava il professore, Henrik vide Caroline congratularsi con la madre di Matt per la sua vittoria.
"Okay, adesso smettila. Smettila di sforzarti così tanto. Questa cosa che fai, fare la carina, è finta. Come te, come tua madre. E se Matt ci è cascato, non vuol dire che ci cascherò anche io. Non mi piaci, okay?"
Henrik intervenne in quel momento. "Ma come si permette? Sparisce, lasciando Matt da solo, e quando torna offende tutti quanti qui? Caroline è fantastica e Matt è fortunato a stare con lei! E lei dovrebbe solo vergognarsi per quello che ha detto. Dovrebbe essere dalla parte di suo figlio, non criticarlo e poi andarsene e lavarsi le mani."
Kelly Donovan sussultò, non aspettandosi che quello che era il piccolo e timido Henrik Gilbert esprimesse così fortemente delle opinioni. "Io... Aspetterò l'idraulico al bancone."
Kelly si allontanò, e Caroline sorrise a Henrik. "Grazie. Lo apprezzo molto." "Caroline, sei praticamente mia sorella. Non permetto a nessuno di offendere mia sorella."
Il sorriso della ragazza divenne ancora più ampio.
"Sei una benedizione, Henrik." "Sono contento che la pensi così. Sei tipo bloccata con me."

****

Henrik entrò nella Pensione dei Salvatore in tempo per vedere un Damon colpevole vicino al corpo di Alaric.
"Ti avevo detto di non ucciderlo, dannazione! Damon, una cosa!" "Ha cercato di impalarmi, Henrik! Cosa dovevo fare?" "Non ucciderlo!" 
Henrik si chinò di fianco al corpo del professore, guardando davvero male il vampiro.
Stefan stava per rimproverare Damon, quando Alaric, spaventando a morte Henrik, si tirò su per prendere un profondo respiro.
"Che diavolo?" "Cos'è successo? Cosa sta succedendo?"
Damon guardò il corpo, sorpreso. "Eri... morto. Ti ho ucciso, come puoi essere vivo?" "Lo hai trasformato?" Chiese Stefan, guardando male il fratello. "No di certo, o non glielo avrei chiesto."
"Io..." Alaric guardò l'anello, mormorando. "Isobel."
"Questo anello mi ha protetto." disse Alaric, guardando i tre raccolti intorno a lui. "E' impossibile." "Un magico anello che riporta i morti in vita è impossibile, ma uno che ti impedisce di diventare cenere alla cenere no? Le meraviglie della magia, amico." Disse Henrik, guardando Stefan. Alaric lo guardò. "Tu che ci fai qui, Henrik?" "Sono una strega e a quanto pare devo ripulire i casini di due eterni adolescenti." "Oh... mi dispiace. Non hai quattordici anni?" "Tredici, a dire il vero. E, sa, tra poco ci sarà un altro adolescente eterno da controllare. Anna. Si unisce a me a lezione." "Capisco. Questa città diventa sempre più incasinata." "Iniziando da sua moglie che è la madre biologica di Elena e ha avuto un flirt con Damon ed ora è un vampiro? Sì, direi che è piuttosto un casino." 
Henrik si alzò, dicendo. "Io ho fatto anche troppo, oggi. Adesso, devo andare a dormire e spiegare a mia zia per quale motivo non partecipo alle feste. Succedono sempre guai."
Henrik uscì, facendo sospirare Alaric dietro di lui. "Non mi era stato detto di Henrik." "E' un'arma segreta. Sanno tutti di Bonnie e Sheila, lui è il jolly nella manica. E' più forte di entrambe." "Un nerd di storia e di magia." "Anche bravo a dipingere." "Ha molti talenti." "Oh, non ne hai idea."
Damon guardò verso la porta, facendo sorridere il fratello minore per la cura che mostrava.
Henrik Gilbert aveva salvato Damon senza nemmeno provare a farlo.

Angolo autrice
Alla prossima
By rowhiteblack

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