Dal capitolo precedente...
《 mi metto direttamente a letto addormentandomi lentamente mentre piccole lacrime si facevano spazio nel mio letto. Finalmente il sonno arrivò e mi addormento sempre di più pensando a me..solo a me...da sola.》
Angelo's pov
Arrivo all'ufficio del preside sperando che questi quindici minuti passino veloci e che mia madre prenda subito quel benedetto treno e se ne vada via così che non possa venire a scuola almeno per i prossimi 3 anni di scuola, no scherzo. spero solo che non possa venire ora perché sono nella merda più totale, non saprei come spiegare, e poi nessuno mi crederebbe se non con la testimonianza diretta di Katy. Mi faccio forza e busso sperando che dentro non ci sia nessuno e che debba solo aspettare l'arrivo del preside. Non ricevendo risposta apro la porta e mi siedo sulla prima sedia che trovo, guardo l'ora e noto che mancano solo cinque minuti alla partenza del treno di mia madre e spero che passino in fretta. Sento il rumore della porta aprirsi, mi giro.
-Signorino Angelo, vedo mi stavate aspettando qui già seduto, ma bravo, molto gentile da parte sua, mi avete risparmiato una telefonata in più, oggi dovrete spiegarmi tante cose. Mi dia il numero dei suoi.
-######## tenga.
-Grazie mille.
-Di nulla...
-Bene, io esco un'attimo a chiamare e rientro ok? Non si muova.
-Va bene.
Rientra dopo cinque minuti con un'aria resa, mi guarda come se volesse assolutamente sospendermi o altro....dopo due minuti di sguardi mi parla.
-I suoi non possono venire quindi agiremo in altri modi, sarà la Alistoy a dover venire qui insieme a voi a testimoniare l'accaduto, se la sua versione risulterà diversa o a favore dell'estraneo che si trovava qui sarete sospeso e dissolto dal vostro incarico..
Rimango senza parola, non rispondo, mi limito ad andare via quando prima di chiudere la porta un'altra frase rimbomba nelle mie orecchie.
-Avete in totale dieci giorni per presentarvi qui in ufficio con Alistoy, se non sarà così, si passerà direttamente alla sospensione.
Cazzo. Non poteva farmi questo, rientro a casa e butto dove capita la giacca seguita dallo zaino e le mie scarpe, mi dirigo in camera e mi butto sul letto quasi battendo la testa sulla lettiera. Lei non avrebbe mai raccontato tutta la verità, avrebbe sicuramente coperto quel deficente, io per lei non conto niente di niente. Mi addormento sapendo che non avrei chiuso occhio.
Katy's pov
....
Dai suona...
....
Per favore
....
Uffa.
Mi giro a guardare l'ora e leggo che sono le 5:30. Così approfitto del fatto che i miei dormono per scrivere un biglietto a mia madre. Non avevo voglia di andare a scuola, volevo stare sola. Prendo un foglio di carta e scrivo.
"Mamma, per favore, non ho dormito molto, ti prego di non svegliarmi perché non voglio andare a scuola, non me la sento, davvero.
Apro lentamente la porta della mia camera e mi dirigo verso quella dei miei, apro lentamente la porta facendola stridolare leggermente, per fortuna non mi hanno sentito. Poso il biglietto sul comodino e chiudo la porta lentamente senza fare il minimo rumore. Rientro nella mia stanza chiudendo a chiave la porta in modo che nessuno potesse entrare e convincermi ad uscire. Mi poso sul letto sperando di riuscire a dormire ma inutilmente, così mi alzo, prendo il mio mp4 e disattivo la sveglia, metto la prima canzone che trovo sul lettore..una colonna sonora depressa ma allo stesso tempo faceva venir sonno "Kiss the rain". Vaffanculo, 300 canzoni e proprio questa doveva capitare per prima, fanculo. Delle lacrime si spaziano nei miei occhi cadendo lentamente sulle mie guance e successivamente bagnando il mio cuscino. Mi addormento improvvisamente con il lettore musicale che continua a riprodurre quella colonna sonora.
Un rumore strano mi fa aprire gli occhi, mi giro e noto l'orario che segna le 9:30, oggi ho casa libera, quindi decido di utilizzare quella stanza messa a mia disposizione per ballare. Mi alzo e mi dirigo in bagno, noto subito un bigliettino sotto la porta della camera e lo prendo, leggo.
"Tesoro, non c'era bisogno di dirlo, non ti avrei svegliato io stessa. Buongiorno"
Che tenera, gli voglio bene, lei mi ha capita, sapeva già per me che era difficile essere lontana da lui e aver cambiato vita radicalmente. E ora dopo tutto questo, sarà difficile riprendermi. Ora dovrò ricominciare tutto da capo. Mi dirigo in bagno e mi immergo nell'acqua calda, è così rilassante che potrei dormirci dentro. Dopo essermi asciugata indosso un semplice paio di leggings neri, una maglia a mezze maniche verde acqua con scritto "happy" e una felpa con la cerniera sopra bianca e verde acqua. Apro lentamente la porta e sotto di me trovo una ricca colazione, ci sono delle crepes al cioccolato, un succo di frutta e dell'acqua, prendo il vassoio e lo poso in cucina. Bevo solo il bicchiere dell'acqua, non ho fame. Salgo nella mia stanza personale e accendo musica, metto la prima canzone che capita. Improvviso i passi. Dopo 3 canzoni noiose inizia una base a me conosciuta. Subito mi scappa un sorriso quando scopro che è quella canzone che mi ha accompagnato in molte esibizioni quando ero bambina "Keep on dancing" [la canzone è uscita quest'anno, se non sbaglio in un film di barbie. Quindi ho inventato perché è la prima che mi è venuta in mente perché è proprio per bambine. ahahah xD ] inizio a ballare come una pazza finendo alla fine della canzone a terra ridendo pensando alla mia felice infanzia, guardo l'ora e sono già le 12:00, sarebbero tornati i miei a momenti quindi metto tutto in ordine, spengo lo stereo, metto tutto in ordine e torno in camera mia chiudendo la porta alle mie spalle a chiave.
Cinque minuti ed ecco mia madre che entra in casa. Sta discutendo con qualcuno, non potrebbe mai essere mio padre, lui torna la sera. Vado ad ascoltare.
-NON HO NESSUNA INTENZIONE DI FARTELA VEDERE OK? FUORI DA QUI. FUORI.
-LASCIAMI PASSARE.
Sento un tonfo brusco e dei passi svelti e veloci salire le scale e avvicinarsi dietro la porta.
-APRI LA PORTA KATY. ALTRIMENTI BUTTO GIU' QUESTA FOTTUTISSIMA PORTA!
Mi si gela il sangue, riconobbi subito quella voce....non parlo. Rimango immobile. Riesco solo ad indietreggiare lentamente.
Spazio Autrice
ragazze/i scusate il tremendo ritardo ma mi ha sorpreso il BOOM scolastico, una cosa che sto progettando e varie cose e non mi sentivo molto in vena di pubblicare il capitolo ma se continuo questa storia nonostante tutto è solo per una persona alla quale spero che gli faccia piacere. Detto questo spero di poter continuare la storia con un altro capitolo molto presto. Ciau :)
P.S. purtroppo gli audio non me li fa caricare quindi scusate
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True Love♡ (not Complete.)
RomanceSecondo anno nel nuovo liceo. Ciao sono Katy Alistoy e questa è la mia storia. Sono una ragazza londinese, ho 15 anni, mi sono trasferita a New York per il lavoro dei miei genitori rinunciando a vedere i miei amici, parenti e il mio "fidanzato" che...