Capitolo due

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Mi giro di scatto e mi ritrovo un ragazzo altissimo, occhi neri e cupi con sfumature rosse nel bulbo (sarà fumato) mi fa paura.

-Ehy tu, dove credi di andare bambolina, non credi sia presto per entrare?

Perfetto ci mancava solo che il primo giorno di scuola incontrassi il bullo della scuola, a volte mi chiedo perché non mi vada bene come nei film che si scontrano con dei bellissimi ragazzi e nasce una storia d'amore! Ma no io devo essere sempre la sfigata. Fanculo mondo.

-Mi rispondi?

-I-io c-c'è i-io, l'ufficio del p-preside.

-Se vuoi ti ci accompagno io *sorride maliziosamente*

Non finisce la frase che sbianca e mi lascia scendere

-Stavo scherzando ahaha vai pure ahah

Mi giro dietro di me e noto un professore intento a fissare mentre il ragazzo se l'è data a gambe codardo ahahah. Mi dirigo nei corridoi guardo l'orologio e mi accorgo che oltre ad essermi persa sono anche in ritardo "dovevi pur farla la prima figura di merda LOL". Stupida coscienza zitta o ti faccio in mille pezzi "non puoi farmi in mille pezzi sono te stessa che parla". Okay Katy ragiona. Ragiona. Continuo a camminare sempre più veloce perché vorrei essere in classe e confondermi con la massa d'alunni ma purtroppo affretto a fare i miei progetti perché suona la campana e ogni alunno entra nelle proprie classi ed io rimango nei corridoi, sola, camminando lentamente reincontro il ragazzo di prima..un brivido mi peccorse la schiena e il mio istinto mi dice di correre. Così feci. Guardavo dietro di me per vederlo pian piano sparire.

-Si c'è l'ho fat..

Un tonfo contro qualcuno mi fece finire a terra.

-Ahiiiiiiiiii

-Scusami davvero i-io ero distratta e-e vado di fretta

Lo aiuto ad alzarsi e rimango imbambolata. È un ragazzo biondo, occhi nocciola intensi e un fisico da paura

-Lo so che sono figo. Però così ti si bruceranno gli occhi.

Cazzo.

-Emh s-scusami sono mortificata, potresti indicarmi l'ufficio del preside?

-Ok. Sei molto fuori strada se credi di trovarlo qui

Ride ironicamente

-scendi le scale e svolta a destra vai in fondo e rigira a destra, lo troverai sicuramente. Non ti puoi sbagliare.

-Grazie mille..

-Ciao. Di niente

Mi incammino verso l'ufficio del preside sperando di non fare altre figuraccie e, per mia fortuna, arrivo davanti all'ufficio del preside senza nessun'altro impiccio.

Busso leggermente sulla superficie legnosa della porta ( si vede che è nuova), una voce da dentro dice in tono altezzoso "avanti". Entro timidamente.

-Voi dovete essere la signorina Alistoy?

-Si

-Bene siete in 2°C

-Grazie per avermi ammessa

Arrossisco leggermente.

-Bene..se volete potete anche...andare in classe...siete in ritardo

-Appunto.

Arrossisco facendo capire il mio imbarazzo. Il preside si alza e si avvicina posandomi una mano sulla spalla

-Vi accompagno io per oggi così non vi imbarazzerete tanto

-Grazie mille ancora

Saliamo due piani di scale e un mini corridoio. Ci sono 5 classi tutte di sezione C numerate dalla prima alla seconda. Guarfo la seconda porta che è leggermente aperta e leggo 2°C

-Bene signorina Alistoy siete pronta a studiare e fare nuove amicizie?

Sorrido e accenno un leggero si con le mani che gesticolano e sudano come due spugne zuppe d'acqua.

SPAZIO AUTRICE
Ragazzi/e spero che la storia continui a piacervi...se la state leggendo ditemi cosa ne pensate..ciauu

True Love♡ (not Complete.) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora