Molliccio

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Nel 1993,quando venne assunto il professor Lupin come insegnate di difesa contro le altre oscure vidi e capii che trasmetteva ai suoi studenti la stessa passione con cui era riuscito ad apprendere questa materia,che comunque non era una delle più semplici,ma comunque rimaneva fantastica ed affascinante.
Riuscì a trasmettere alla maggior parte dei suoi studenti la passione per questa materia e tra questi c'ero anch'io.
Non ero particolarmente brava a scuola,avevo una media decente,non mi lamentavo,ma non eccellevo in quasi nessuna materia,tranne che in difesa contro le arti oscure.
Però prima di continuare a spiegare come è nata questa passione,facciamo un salto indietro alla prima lezione che il professor Lupin tenne con la classe 1980.

"Bene ragazzi,vedete questo armadio? Dentro contiene la vostra paura più grande." Iniziò a spiegare il professore.
Tutti ci guardammo un po' spaventati, certo,non era molto rassicurante come spiegazione per iniziare la nostra prima lezione,ma Lupin, continuò.
"Oggi imparerete a sconfiggerle, perché voi ne siete in grado, e l'incantesimo che ve lo permetterà è il seguente,dite dopo di me,senza bacchette 'RIDDIKULUS'." Concluse.
"RIDDIKULUS." Dicemmo tutti noi all'unisono.
"Benissimo,ora mettetevi in fila e uno alla volta affronterà la propria paura,mi raccomando concentratevi,sono solo dei mollicci e non potranno farvi nulla di male."
Disse.
"Questa lezione è ridicola" Disse mio cugino sbuffando vicino i suoi scagnozzi serpeverde,Vincent Crabbe e Gregory Goyle.
Evidentemente il Malfoy platinato jr non era in grado di apprezzare quell'arte e sicuramente detto tra noi,era peggio per lui.
Neville fu il primo ad affrontare il suo molliccio.
"Ciao." Lo salutò il professore.
"Allora,cosa ti fa paura più di tutto?Dillo senza vergogna." Continuò,chiedendogli ciò senza troppi giri di parole.
"il professor Piton." Disse Neville in un tono di voce così basso che nessuno riuscì ad udirlo,tantomeno il professore che gli era proprio davanti.
"Come dici?" Gli chiese.
"Il professor Piton." Disse Neville con fermezza,e questa volta finalmente con un tono di voce più alto,ma perlomeno udibile a tutti noi presenti.
Qualche serpeverde lo derise per la sua paura,ma fortunatamente la maggioranza,compresa me,non disse nulla,anzi aspettammo solo che il professore facesse uscire il molliccio da quell' armadio e che Neville lo sconfiggesse in modo che sarebbe toccato ad un'altro di noi subito dopo.
"Il professor Piton... già fa paura a tutti." Disse Lupin.
"Vivi con tua nonna giusto?" Continuò il professore.
Ciò che alle nostre orecchie pareva una domanda senza senso e fuori luogo in quel momento,si rivelò tutto il contrario. Neville annuì,e il professore gli chiese:"Riesci ad immaginarti nitidamente cosa indossa tua nonna?"
"Porta una borsetta rossa..." Iniziò il ragazzo.
"Non serve che tu lo dica purché abbia una chiara immagine nella tua testa." Gli spiegò.
Neville annuì con fare imbarazzato,e poco prima che il professor Lupin aprisse l'armadio,gli andò vicino.
"Riesci ad immaginare il professor Piton con gli abiti di tua nonna indosso?Ne sei in grado?" Chiese il professore.
Neville annuì,incerto,ma annuì.
"Posso farcela." Disse il ragazzo a bassa voce ma lo sentimmo ugualmente.
Il professore aprì l'armadio e da dentro uscì Piton,in atteggiamento rigido e con sguardo duro.
Neville cominciò ad intimorirsi e il professor Lupin gli ricordò di restare concentrato e di immaginarlo con indosso gli abiti di sua nonna per poi esclamare l'incantesimo.
Neville afferrò saldamente la bacchetta e la puntò contro l'uomo e con tono convinto di se, pronunciò l'incantesimo.
"RIDDIKULUS."
Il professor Piton apparve improvvisamente vestito con abiti antichi,verdi,strani e un po'...un po' bruttini,sono cattiva se lo ammetto? nah dai.
"Bravissimo Neville!" Si congratulò il professore con il ragazzo, successivamente toccò a Ron il cui molliccio si trasformò in ragno,a Padma in un clown...e poi,a me.
Il professore con aria rassicurante come per dire 'affronta la tua paura perché ce la fai",mi guardava.
Strinsi in pugno la bacchetta e la puntai contro l'armadio.
Il professor Lupin,con uno scatto della maniglia, fece aprire l'armadio,da cui uscì... Sirius Black.
Ero terrorizzata,il mio molliccio non era come quello degli altri ragazzi,il mio molliccio era mio padre,e quella scena mi aveva particolareinsieme traumatizzata. Tutti i ragazzi erano visibilmente spaventati dal contenuto che era uscito da quel maledetto armadio che maledissi in quel momento.
Il professore stava per intervenire quando mi feci coraggio,e anche se dalla paura e dall'ansia mi stava sudando la mano che impugnava la bacchetta,la strinsi ancora più fortemente per poi esclamare ad alta voce l'incantesimo: "RIDDIKULUS!"
Con l'incantesimo era diventato molto buffo,e l'armadio,lo risucchiò.
Mi congedai per un attimo dalla lezione,e chiesi scusa al professore ma dovevo uscire.
Andai nel bagno e mi sciacquai il viso.
'È solo un molliccio,calmati.' Cercavo di convincermi con la frase che il mio cervello spediva come una macchinetta ripetutamente al mio cuore,che aveva perso qualche battito nel frattempo.
'Adesso basta, paura affrontata appena mi sarà possibile gliela farò pagare,ora più convinta che mai.' Dissi guardando la mia immagine riflessa nello specchio,che altro non rifletteva se non una ragazzina con gli occhi stanchi,il viso pallido e le occhiaie,ma una ragazzina che credeva di aver presto vendetta.

<Sara>

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