13 anni dopo

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Voce narrante~

Era ormai il 1993 e Sara era cresciuta con i Malfoy da quel maledetto 31 ottobre 1981.
I suoi zii le avevano imposto sin dalla più tenera età gli ideali razzisti tipici delle nobili famiglie purosangue.
Sara pur essendo una Black non era purosangue. Sua madre,Marlene,era mezzosangue,e così proprio per questo anche lei.
Sembrava ascoltare gli zii quando le imponevano chi frequentare e chi no,infatti vedendo che li ascoltava programmarono per lei un futuro,nei minimi dettagli,anche se non proprio piacevole.
Sara quando sarebbe rinato Voldemort,si sarebbe dovuta unire ai Mangiamorte e avrebbe anche dovuto sposare un purosangue di una nobilissima famiglia, Theodore Nott.
Sara conosceva Theo da quando erano piccoli,e aveva sempre cercato di stringere amicizia con quel bambino dai capelli neri pece e gli occhi di un blu profondo come quelli di un oceano,ma quest'ultimo si era sempre dimostrato scontroso nei confronti della Black,e così in questo modo Sara si allontanò definitivamente dal bambino,capendo che di essere amica sua non ce ne erano proprio le speranze,e lei ovviamente non voleva forzarlo. Se c'era una cosa che Sara amava sin da bambina,era la vera e pura amicizia,aveva bisogno di qualcuno su cui poter veramente contare e fare affidamento.
Aveva bisogno di qualcuno che nel momento meno bello ci sarebbe sempre stato per lei e sarebbe stato la spalla su cui piangere. I suoi zii non mostravano un minimo di affetto nei confronti di quella che al tempo,nel 1986 era solo una bambina,al contrario però ne dimostravano a valanghe nei confronti del loro unico figlio,Draco, e questo rendeva Sara incredibilmente gelosa.
Sentiva la mancanza dei genitori e pur vivendo in una famiglia e non in un orfanotrofio era percettibile lo stesso molto chiaramente questa mancanza,ma perlomeno in qualche modo,suo cugino Draco che era sempre stato incredibilmente attaccato a lei cercava di non farglielo pesare.
Sara e Draco avevano sempre avuto un ottimo rapporto,e quest'ultimo ricopriva il ruolo di fratello,migliore amico,confidente,spalla su cui piangere,compagno di scherzi e di mini partite di quidditch.
Avevano quel legame indissolubile sin da quando entrambi avevano memoria.
Sara cercò sempre di non deludere la famiglia Malfoy,ma soprattutto suo cugino,ma non ci riuscì a non farlo. Deluse tutti.
Lei non era come loro,non era destinata a diventare una Mangiamorte,il carattere ribelle e malandrino del padre si faceva sentire in lei man mano che cresceva,sempre di più,e Lucius Malfoy, questo lo sapeva,se ne rese ben presto conto anche se non voleva accettarlo. Per lui,Sara doveva loro molto,per averle dato un tetto e di averle risparmiato la vita in orfanotrofio,e per carità,la ragazza era loro grata per questo,ma non si sarebbe mai schierata da una parte che non faceva per lei.
Capì di esser cresciuta con gli ideali sbagliati il 1 settembre 1981 quando partì per Hogwarts per la prima volta.
' Testardaggine, tanta Testardaggine vedo...mhhh...anche un notevole spirito ribelle...coraggio,ma anche astuzia e determinazione...Ricordo che i tuoi genitori vennero smistati in grifondoro dal sottoscritto,magari potrebbe essere anche la tua via ma...mhh c'è qualcosa che mi dice che anche se hai uno spirito buono,e che non sei destinata a diventare una strega oscura...la casa più adatta dove posso collocarti è... SERPEVERDE!"
Per Sara era indifferente la sua casa di appartenenza,sapeva solo che qualunque fosse stata si sarebbe impegnata cercando di portarle onore.
Ma le sue amicizie delusero i suoi tutori.
Era ben presto divenuta amica di Harry Potter,il bambino che è sopravvissuto,di Hermione Granger e di Ron Weasley,ma anche dei gemelli Weasley,Fred e George.
Si sentiva bene con loro e sentiva una vera e pura aria di famiglia nonostante fossero in due case diverse,lei in serpeverde e loro in grifondoro.
Inizialmente avevano tentennato un po' tutti a fare amicizia con colei che era stata smistata in una casa con una brutta nominata,dato che aveva prodotto numerosi maghi e streghe oscure,ma quando conobbero il suo vero carattere,e la sua parte buona e ribelle allo stesso tempo,capirono che quelli sui serpeverde erano solo pregiudizi e che non si doveva mai giudicare un libro dalla copertina.
Però Sara facendo amicizia con i grifondoro perse Draco.
Lui cominciò a provare un odio profondo e smisurato nei confronti della ragazza,che soffriva per questo cambiamento radicale così improvviso da parte del platinato. Più volte lei aveva cercato di comunicare con il cugino,cercando di sistemare le cose e di riportare in vita il bel rapporto che avevano da più piccoli e che lei amava così tanto da custodire gelosamente in una parte segreta del suo cuore.
Draco seppur sapeva che la cugina nonostante fosse amica di  'mezzosangue' e di 'traditori del loro sangue' non l'avrebbe mai sostituito o cambiato,ma era troppo testardo e ormai il lavaggio del cervello che gli era stato fatto dal padre,e da altri suoi amici un po' più grandi sempre di serpeverde,gli avevano fatto impiantare questa idea nel cervello,che non l'avrebbe smosso e che l'avrebbe condotto sempre di più ad odiare la cugina e a distaccarsi da lei completamente,nel profondo del suo cuore sapeva di non volerlo veramente, c'era ancora una parte lucida in lui, ma doveva renderla buia, doveva sopprimere quello spiraglio di luce perché Draco Malfoy aveva la costante paura di deludere il padre,preferiva essere chi non fosse in realtà, più che vedere il viso disgustato,deluso e pieno d'odio nei suoi confronti, proprio come lo era nei confronti della Black.
Sara invece non era così,se poteva ovviamente cercava di non deludere mai nessuno,ma allo stesso tempo si sentiva in dovere si essere se stessa,di oltrepassare tutte le barriere che le si presentassero sul suo cammino e andare avanti diritta e determinata verso i suoi obiettivi,che di certo non erano quelli di diventare una Mangiamorte e di sposare Theodore Nott. Lei sapeva che non l'avrebbe mai fatto,e se questo avrebbe deluso i suoi tutori non gliene sarebbe importato più di tanto,non si sarebbe limitata la vita per loro,tantomeno rovinata,avrebbe riniziato una nuova vita daccapo,con solamente la sua scrittura a tracciare il suo futuro,e non l'arroganza di Lucius Malfoy che credeva di poter manipolare chiunque a suo piacimento.
Da quando si erano conosciute le compagnie di Sara essa non era più tanto la benvenuta al Malfoy Manor,piano piano si stava distaccando anche dai suoi zii e sentiva sempre di più in se stessa uno spiraglio di libertà uscir fuori ogni volta che indietreggiava un passo da loro.
Per due anni Sara non si fece vedere al Manor e la situazione non sembrò particolarmente interessare ne a Narcissa ne a Draco,anzi non gli importava proprio. A Lucius invece importava...si,importava eccome,ma non perché volesse bene alla nipote che sia chiaro, assolutamente no,ma voleva attenersi ai piani che aveva progettato lui personalmente. Sapeva delle capacità di Sara,era una buona e potenziale strega di successo e ne erano la prova la sua abilità in difesa contro le arti oscure,che però si sarebbe potuta utilizzare contro i buoni invece che contro i Mangiamorte,e in incantesimi e pozioni. Aveva una certa dote per quest'ultima materia,e il professor Piton nonostante odiasse il padre biologico di Sara,Sirius non poteva fare altro che ammettere che almeno nella sua materia Sara al contrario del padre fosse molto più dotata.
Sara passò i suoi primi due anni senza avere alcun tipo di amicizia nella sua casa,aveva amici solo grifondoro. Pansy Parkinson e Daphne Greengrass erano le sue compagne di stanza ma più che rivolgerle il buongiorno e la buonanotte non faceva,e altrettanto loro ovviamente.
L'amicizia che aveva con il Golden trio e i gemelli era un'amicizia indescrivibile e profonda,era proprio l'amicizia che lei aveva sempre desiderato,non pensava più tanto al cugino perché poi le venivano in mente dei ricordi che le facevano salire la nostalgia,ma non l'avrebbe comunque mai dimenticato,e in caso cambiasse idea lei ci sarebbe sempre e comunque stata per lui,anche se sapeva che Draco non meritasse il suo perdono,almeno non subito.
Quando per Sara nel 1993 iniziò il suo 3 anno,le cose cambiarono radicalmente.

< Sara>

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