Capitolo 10

725 38 7
                                    

*Importante*
Questo capitolo contiene scene di violenza sessuale. Se siete sensibili all'argomento, vi chiedo di andare al capitolo successivo.
Grazie.

.

.

.

MATTIA/PASSATO

Preparai un piccolo borsone per il mio viaggio a Parigi: passaporto,itinerario,articoli da bagno,calze,biancheria intima, una giacca leggera, due paia di pantaloni,un paio di jeans,due camicie,due tshirt,un cardigan e un vestito per il balletto.

Avrei avuto tre giorni interi per visitare la città. Dario mi prestò la sua macchina fotografica DSLR e mi insegnò ad usarla."Ti aiuterò a modificare le immagini quando torni. Se ne prendi di buone possiamo stamparle e appenderle nella nostra stanza".

Gli schizzi di Dario erano appesi su tutte le pareti del dormitorio insieme ai poster di Christian che ritraevano calciatori e ballerini.Speravo di fare dei buoni scatti per avere qualcosa di mio da appendere.

Carola mi prestò una guida annotata con tutti i club e i bar che non avevano documenti.

Sissi invece mi prestò una delle sue sciarpe di seta fluide che giurava tutti gli uomini di Parigi indossassero.

Christian sosteneva di non essere arrabbiato con me anche se non aveva detto molto fino al giorno del viaggio.

"Ecco" disse, facendomi cadere un paio di gioielli d'oro nel palmo della mano. "Me li ha dati mio nonno quando sono entrato nella RBS.Dovresti indossarli allo spettacolo".

Li ho stretti con forza."Mi mancherai".

"No,non lo farai.Ti divertirai un mondo".

"Questo non significa che non mi mancherai".

"Incontrerai ogni sorta di persone importanti.Non sarai più lo stesso quando tornerai".

"Sì, lo sarò!" Non potevo immaginare che un viaggio di tre giorni mi cambiasse così tanto e anche se lo avesse fatto non avrebbe comunque cambiato quello che provavo per Christian.

"Quando Beauchamp portò Alessandro Cavallo a Parigi la sua foto era sulle pagine di ogni rivista e lui ha smesso di parlare con tutti i suoi compagni di scuola".

Abbassai lo sguardo sulle mie scarpe da ginnastica rovinate e sui pantaloni cachi che mi pendevano dalla vita."Non credo che finirò presto sulle pagine mondane.Non devi preoccuparti di questo".

Abbracciai Christian per salutarlo.Lui premette la fronte sulla mia spalla e rimase zoppicante tra le mie braccia.

Fuori incontrai Beauchamp che mi stava aspettando insieme all'autista della scuola.

Christian ci guardava dalla finestra.

Lo salutai

***

Ero stato su un aereo solo una volta in un viaggio di famiglia in Spagna.Non avevo mai viaggiato da solo o senza mia madre.Mi sono sentito molto grande in fila a Heathrow con il mio passaporto.Ero responsabile dei miei documenti,del mio bagaglio e di tutto il resto.

Beauchamp stava per lo più da solo.Mentre eravamo seduti al gate in attesa dell'imbarco mi comprò un panino e una rivista di computer. Era strano che ci fossero riviste di computer. La gente non va semplicemente online per leggere di computer? Ma Beauchamp era in giro prima che i computer fossero inventati quindi suppongo che per lui avesse senso. E' stato carino da parte sua comprare qualcosa che pensava potesse piacermi.

Flightless Bird || Zenzonelli EditionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora