Talento naturale

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-COMUNQUE ALBERTO È UN FALSO ASSURDO!- sono a casa, sul mio letto, in chiamata con Carlotta.
-Vero! Mi ha innervosito a morte quando ha detto sarà la giuria a giudicare. Lui sa già che la giuria sceglierà Klara!-
-Infatti!- in quel momento entra Leo, che aveva sentito tutto: -Ciao Agata, ciao Carlotta. Come fate a sapere che la giuria sceglierà Klara?-
-Semplice, il pattinaggio non è come la danza. Il pattinaggio è oggettivo. O fai una cosa bene o male, non c'è il parere personale. La giuria valuta la tecnica e fine. E Klara in questo non ne sbaglia una. Se cadi per esempio perdi un botto di punti e lei non è mai caduta.- inizio a spiegare. Ma a che pro? Tanto a Leo importa solo del calcio, della formula 1 e delle altre cose che fanno i maschi.
-Tranquilla sorellina. Anche tu e Carlotta siete bravissime. Vi ho viste alla gara dell'anno scorso!- rido. Apparte che è l'unica gara dove mio fratello è venuto a vedermi, poi era una gara amatoriale under 16 in cui sfidavamo le "bambine" di Mordano. In poche parole una squadra che fa pietà. Giacomo viene proprio da lì, perché c'è stato un casino: la squadra non lo valorizzava, preferiva sempre mettere al suo posto Jeanpierre Menchi, un Italo francese con la passione di rompere le scatole ai compagni di squadra: una volta ha attaccato del miele sui pattini di Giacomo, che si è fermato nel bel mezzo di un'esibizione facendo perdere punti alla squadra. La squadra poi l'ha emarginato e rimproverato. Allora Giacomo se ne è andato da noi, ha ancora il terrore di rincontrare Jeanpierre ai mondiali ma ora sa che con la preparazione di Ingrid e Alberto lo batterà sicuro.
-Leo quella era una garetta da 4 soldi!-
-È uguale! Se il pattinaggio è così oggettivo come dici, anche un ignorante come me può osservare che tu, Carlotta e...come si chiama quella bionda tinta con gli occhi marroni?-
-Lucia?- chiede Carlotta (Lucia e Klara per tutti erano le bionde della Skate4ever, ma solo la tedesca era naturale :-)
-Si, lei. Ecco, voi siete bravissime. Come Klara-
-Ci piacerebbe. Lei ha una tecnica perfetta perchè quando era piccola in Germania la facevano lavorare tanto- ipotizza Carli
-Non credo sai? Secondo me è talento naturale- ribatto io. Klara è destinata al pattinaggio. È nata per quello. Quando dio ha creato Klara ha detto lei sarà una pattinatrice. Punto.
-Mah, in ogni caso meglio il campionato di serie A. Vuoi mettere vedere una che pattina in cerchio per 3 ore a fare piroette a caso con dei calciatori che fanno gol facendo emozionare tutto il mondo?- ride Leonardo. Lo ammazzerei vivo. -Ti tiro la lama dei miei pattini e fidati che fanno male!-

Sono al Green Bar, il bar sotto la scuola di pattinaggio. Sono con Klara, Lucia e Carlotta. L'esibizione per la qualifica è quasi pronta e io sono contenta più che mai. -Chi vince dove andrà?- chiede Lucia
-Inghilterra, Londra.- risponde Klara.
-Oooh io amo Londra!- dico con occhi sognanti. La mia classe del liceo ci è andata ma io per gli allenamenti di pattinaggio non ho potuto.
In quel momento vediamo una bellissima ragazza passare. È insieme a Giacomo. Ammetto, quando Giacomo è arrivato l'anno scorso ho fatto di tutto per conquistarlo. Ci siamo baciati una volta in discoteca e poi il giorno dopo lui mi ha detto "scusa Agata, è stato un errore. Io sono fidanzato". La sua fidanzata non è altro che la bellissima Chloé Mirafiori, una ragazza di 18 anni che fa la cubista in discoteca. Ha la macchina e accompagna sempre Giacomo in giro. Quando Chloé ha saputo del bacio è sempre venuta in pista con le sue amiche "ancelle" per scoraggiarmi e per farmi perdere. Mi fischiava, mi urlava BUUUU, mi puntava negli occhi la luce con la torcia...e Giacomo non faceva niente!
Oggi Giacomo era lì, con Chloé. Lei ci fissa, si mette gli occhiali da sole e viene verso di noi. Lucia, Carli e Klara sanno del bacio. -Ragazze aiuto nascondetemi!- urlo -Cè Chloé!- avevo in testa un cappello da pescatore e degli occhiali da sole prestatemi da Klara. -Tieni questi- mi dice la tedesca.
-Grazie Klara. Faccio finta di non vederla-
-Si vede che ti odia in effetti.- dice Carli. La 18 enne inizia a fare la finta amica dando un bacio a tutte noi, tranne che a me. -Ma come stanno le mie campionesse oggi??- mie campionesse??Solo Ingrid ci chiamava così e solo lei poteva.
-Bene grazie- diciamo in coro. Parlo solo perché Giacomo è li.
-Ragazze sono andata al Green Style (centro commerciale vicino al Green Bar) a comprare il nuovo vestito per l'evento della discoteca. Che ve ne pare?- e ci mostra un completo nero. Tutte a fare le false con ma è bellissimo!
-Agata che ne pensi?- dice seria. Giacomo si mette una mano nei capelli. Io: -Non vedo nessun vestito! Dov e ?- il vestito era veramente INESISTENTE e non scherzo. Pareva nuda dalla foto.
-Ah Agatina sei sempre così simpatica! Jack! Andiamo amore- e corre via. Giacomo la segue come un cagnolino. Noi siamo esterrefatte
-AGATA L'hAI SPENTA!- grida Lucia
-si, sei un genio. Hai un talento naturale!-

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