Il dramma di Giacomo e Chloé

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Noi ragazze della Skate4ever abbiamo una missione: far pattinare Klara. Ormai abbiamo capito che le gare sono andate per lei, però una possibilità che pattini per il saggio c'è, soprattutto se ci siamo noi a aiutarla! Ogni giorno io, Carli, Lucia e Emily le facciamo fare piccoli passi, poco poco per volta, ora Klara pattina attaccata alla ringhiera. È come quando Ingrid o Virginia (la maestra dei bambini) insegnano ai bambini a pattinare. Ingrid aveva detto che avremmo provato invidia: non lo nascondo, l'ho provata nei confronti di Klara. Ma il sentimento di aiutare un'amica ora è più forte: potremmo benissimo dire "oh che bello, fuori una rivale (come aveva fatto Jeanpierre con Giacomo)" ma invece anche se siamo tutte rivali e pattiniamo una contro l'altra siamo comunque nella stessa squadra. Siamo amiche. Amiche vere.
-Grazie ragazze, senza di voi non so come farei-
-A questo che servono le amiche!-
-Ce la farai Klara. Te lo prometto- dico
-Tu hai altro a cui pensare...le gare perché sei la campionessa d'Italia, poi Jeanpierre-
-Aah mon amour. In realtà non è molto impegnativo ahahah-
-Lo ami tanto?-
-Si. Penso che sia la cosa più bella che mi sia capitata.- Carlotta storce il naso, Klara invece dice:- aaaah Agatina innamorataaaa! Se sei felice lo siamo anche noi!-

Sono a casa a fare i compiti di matematica (che palle) quando mi arriva un messaggio da Giacomo: non ci scriviamo da anni, l'ultimo messaggio è stato ehi Giachi domani mi presti il tuo pulisci pattini? o una roba simile.
Stavolta è lui a iniziare: "Sei con Jeanpierre?"
Rispondo: "no"
Lui: "vieni subito a casa mia" mi sale l'ansia: e se una volta arrivata lì avessi trovato lui e Chloé con una pistola? E se avessi ricevuto altre brutte parole? E se lei avesse scoperto del secondo bacio? E se....NO. Devo andarci. Ho paura? Si, ma devo farlo.
Il condominio di Giacomo è un condominio tutto marrone, pieno di anziani che ci abitano + lui. Ero stata diverse volte a casa sua, quindi so il numero. La porta è aperta.
-Ciao Agata! Tranquilla, Chloé non c'è. Allora dobbiamo parlare di una cosa importante-
Parto in quinta:-Ah si? Dopo quello che mi hai detto mi vuoi pure parlare?- non mi dimentico quanto sono stata male dopo il Granpremio.
-Agata, no...-
-Hai idea di quanto ho pianto? Mi hai letteralmente detto "non parlarmi più non ti voglio più vedere" ora che vuoi?-
-Non voglio che tu soffra di nuovo-
-Ma che? Parla seriamente o me ne vado. Dovevo uscire con Jeanpierre e sono in ritardo-
-Ecco appunto...Agata ti prego stai attenta alla gara in Francia. Jeanpierre ti vuole regalare dei pattini difettosi che ti faranno cadere e....-
-Ma cosa stai dicendo? Si, mi ha detto che mi avrebbe regalato dei pattini..ma perché devi pensare così?- sono arrabbiata
-Ho sentito che ne parlava con la sua compagna di squadra. Agata ho paura che tu ti possa fare male...-
Questo è troppo, esplodo: -Qui l'unico che mi ha fatto male sei stato TU! Mi hai baciato e il giorno dopo ti ho detto "ciao" e mi hai quasi mandato a quel paese. Mi hai detto delle cose orrende, mi hai trattato di cacca, mi hai umiliato davanti a tutta la tribuna VIP del circuito, mi hai fatto sentire uno schifo! Invece Jeanpierre mi ha aiutato: mi ha fatto ritrovare il sorriso. Mi ha fatto ritrovare la voglia di correre, di spaccare tutto, di ridere a più non posso, di pattinare bene, mi ha dato energia positiva e serenità. Non mi sentivo così bene da troppo. Quindi per favore smettila di inventarti cose. Io lo amo e non lo lascerò, vi piaccia o no-
-Agata...io....- ha gli occhi lucidi
Ora ho le lacrime anche io, mi rendo conto che forse sono stata troppo dura con lui: -Giacomo ti prego almeno tu abbi fiducia in Jeanpierre. È cambiato davvero. So che ti ha fatto soffrire tanto. Ma a me mi sta salvando.-
In quel momento sento una ragazza che entra sbattendo la porta. Giacomo sobbalza:-Entra subito nell'armadio. Sta arrivando Chloé.

-IO TI ODIO PEZZENTE SCHIFOSO!-
-Amore...-
-Federico Chiesa non mi vuole più parlare: ha detto che non ha più senso organizzare feste per uno che non si presenta. Gli ho fatto spendere milioni per la TUA festa e tu non sei venuto perché stavi male per Agata? Io mi sono stancata. Te lo ripeto ancora una volta visto che sei ottuso e non capisci: AGATA NON TI PENSA PIÙ. TI HA DIMENTICATO. ORA LEI STA CON IL FRANCESE QUINDI SMETTILA-
-Amore..-
-Niente amore. I calciatori della Juve mi odiano, addio party. Mi rimane solo la formula 1 ora. Guarda cosa hai fatto! Anche quelli della Ferrari si stanno irritando del mio comportamento, ed è tutta colpa tua!-
-Ah quindi a te era quello che importava? I party dei giocatori della Juve!-
-E certo! Ma a te no! A te importa solo di Agata. Io non esisto.-
-SI. PER QUESTO L'HO BACIATA ANCORA-
Giacomo ma che fai? Sono pietrificata (ancora dentro l'armadio.) lei apre gli occhi azzurri e iniziano a uscire le lacrime: non avevo mai visto piangere Chloé Mirafiori. -Qu..quando?-
-Il 22 aprile. Alla festa di Emily-
-Che stronzo!- Chloé esce piangendo sbattendo la porta. Io esco dall'armadio, abbraccio forte Giacomo: -No no non piangere! Supereremo tutto questo insieme!-
-Agata ho perso tutto. Ho perso lei, ho perso te...ho perso il mondiale...-
-Per il mondiale c'è tempo. Poi non hai perso me. Non mi perderai mai- questo abbraccio è un abbraccio sincero. Come ai vecchi tempi.
-Scusa per le brutte parole. Davvero- mi guarda fisso negli occhi. Non so resistere a quegli occhi. -Tranquillo, è tutto passato. Parlerò io con Chloé-
-Agata no ti prego. È un suicidio-
-Mi piacciono le avventure!- rido. Lui mi fissa e aggiunge: -Sei coraggiosa🥰!-

Ciao lettrici vi sta piacendo? Lo so, Agata è una sottona☠️☠️

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