Ingrid è arrabbiatissima, non l'avevo mai vista così: -PRIMA mi spostano la gara alle 8 della mattina per colpa di quel cavolo di granpremio delle macchine! POI Giacomo non si presenta alle qualifiche, abbiamo dovuto mettere ancora quella mezza calzetta di Andrea! Alberto ti giuro che prendo un macete e ammazzo tutti! Ah poi il saggio! Con gli under 18 non abbiamo iniziato ancora NIENTE!-
È il giorno della gara e ho già i pattini ai piedi. Il palazzetto è strapieno di gente, molti stanno in piedi e altri addirittura sono stati costretti a andare via a causa di mancanza posti! Ingrid e Alberto corrono da tutte le parti a parlare con i tecnici, con i giornalisti, con i giudici...fortuna che ci sono gli under 16 a aiutare!
Carlotta e Lucia sono negli spalti a vedermi, vicino a mio fratello e a Davide, il suo amico: era stato costretto a venire alla mia gara da mio fratello perché è stato proprio lui a procurare i biglietti per la gara di f1 delle 3 di pomeriggio e quindi serviva un riconoscimento. Ci saremmo andati io, lui, Davide e gli altri 2 suoi amici. Perché io? Ancora non lo so ma almeno così posso vedere Lando Norris, che ieri mi aveva colpito molto più di Leclerc.
Inizio a provare nella pista di prova l'esibizione ma non mi sento a mio agio: Klara non l'avevo più sentita e Giacomo uguale. Ma oggi niente pensieri. Inizio a pattinare, a girare, a fare piroette...-Mon dieu! Pardon- sento.
-Eh? Scusa non volevo scontrarti-
-aucun problème madame. - Madame? Alzo gli occhi: c'era un ragazzino più o meno dell'età di Giacomo dagli occhi color nocciola. Lo guardo meglio e prendo un colpo. È JEANPIERRE!
-Ma tu sei.....-
-laisse moi me présenter..je m'appelle Jeanpierre- Ma questo l'italiano lo sapeva?
-Ciao io sono Agata e sono della Skate4ever. Tu dovresti essere della Pattinaggio Mordano-
-Exactement. Dai basta mi sono rotto di parlare francese!- sbarro gli occhi: parlava benissimo entrambe le lingue. Però subito lo riguardo male: devo ricordarmi che è lui quello che ha sempre ostacolato Giacomo, quello che gli ha messo il miele nei pattini eccetera. Ma devo fare finta di niente. -Pattini molto bene Agata. Però se ti posso dare un consiglio .. quando giri non tenere il piede così o metterai troppa pressione sul pattino sinistro e scivolerai via. Fai così, guarda ti faccio vedere..- mentre provo mi si avvicina e mi tocca i fianchi per spiegarmi come si fa. Un brivido mi sale, mi fa schifo e piacere allo stesso tempo. -Visto? Va meglio?- lo guardo stupita. Era bellissimo! Ora avevo il segreto di come non cadere! Inizio a fare quel passo velocemente insieme a lui. Siamo così armonici così perfetti! -AGATA MA CHE COSA STATE FACENDO!? Vieni qui!- Ingrid mi chiama.
-Scusa stavo provando una cosa...-
-Con Menchi? Farò finta di non aver visto niente, tanto oggi!- rido per non piangere. -Comunque Agata ho una cosa da darti. Guarda, questi sono i pattini con cui ho vinto la prima gara mondiale under 18. Ero qui a Imola. Fanne buon uso- piango. -Ingrid non mi devi fare piangere!- non so se sono degna dei suoi pattini. Forse Klara si, perché anche se è caduta e ha preso 0 punti rimane in testa alla classifica. Ma io? Potevo essere davvero la nuova Klara o addirittura la nuova Ingrid?
-Now we will see Miss Agata Roselli from Skate4ever with "16 marzo" by Achille Lauro-
Entro in pista. Sento un VAI AGATAAAA urlato da Carli, Lucia e Leo. Mi giro. Vicino a Leo, un po' più in disparte era seduta Chloé con una sua amica! No proprio oggi no! Era la mia fine. Volevo piangere. Ha una torcia in mano. Giacomo non c'era. Meglio per lui, perché se ci fosse stato e Ingrid o Alberto l'avessero visto per lui sarebbe stata la fine. Parte la musica, i pattini di Ingrid sono bellissimi, quando perdo l'equilibrio sono lì a prendermi, mi seguono qualsiasi cosa faccia, sembrano magici davvero. Provo a non sentire i buuuu di Chloé e a sentire solo i vaiiii dei miei amici. Penso alle migliaia di persone che sono lì a vedere noi, a quanto Ingrid si sia impegnata a organizzare tutto. Arriva il momento del ritornello: la parte del passo difficile che mi aveva spiegato Jeanpierre. In quel momento Chloé inizia a prendere la torcia e me la punta addosso. Sto per cadere, vedo con la coda dell'occhio Leo e Carlotta che vanno verso Chloé. Poi però penso a Jeanpierre: lo guardo e faccio il passo a tutta velocità. Applaudono tutti, giudici compresi. Quando finisco piango davvero. Esco, abbraccio Ingrid, abbraccio le under 16 dietro le quinte (quelle che Ingrid aveva chiamato per l'organizzazione) che mi dicono "vogliamo essere come te" ma poi mi dirigo da Jeanpierre. -Sei stata magica, ora tocca a me!-Risuona we are the champions. Il presentatore si mette a centro pista. -So exited to announce the winners of the male and female categories. The winners are....MISS AGATA ROSELLI from Skate4ever and MR JEANPIERRE MENCHI from Pattinaggio Mordano!- non ci credo. Non ho parole. Perché proprio io? Non ci credo, sto sognando! Io che batto Klara. Io per una volta come la giovane Ingrid. Io sul tetto di Imola. Pioggia di coriandoli. Abbraccio forte Jeanpierre. -Grazie ti sono debitrice a vita!!- lui mi guarda :-Fier de toi, Agata Roselli!- io rido 😜
Dopo l'abbraccio guardo verso Carli, Lucia e Leo, li vedo che urlano e piangono di gioia. Di fianco Chloé che se ne va arrabbiata. Si, questo giorno non lo dimenticherò mai.
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Skate4ever
RandomAgata ha 16 anni ed è una delle pattinatrici più talentuose delle under 18 della sua squadra di pattinaggio a Imola. Da quest'anno ogni domenica Agata e le altre da amiche si trasformeranno in rivali perché non solo dovranno sfidare le pattinatrici...