Imola in festa

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Ciaoooo! Questo capitolo è un po' lungo ma molto emozionante. Divertitevi!!

-Hai seguito il mio consiglio alla fine!- Leo è sopra di me con una torcia puntata sui miei occhi. Cavolo, ieri sera! Giacomo....l'alcol... che altro era successo? -Stai zitto!- gli tiro il cuscino e provo ad alzarmi: un mal di testa lancinante. Wow,se questi sono i postumi allora non berrò mai più. Ecco, farò come quando ho il ciclo per le qualifiche di oggi: imbottirsi di pillole. È l'unico modo.
Leo esclama :- Alzati campionessa-
-Dove andiamo?-
-In giro per Imola. Domani c'è il granpremio e la città è piena di tifosi. Ah, Davide mi ha anche detto CHE C'È LECLERC IN GIRO! Andiamo! Dobbiamo beccarlo assolutamente!-
-Mio dio no! Perché proprio oggi? Perchéeee-
Domani è il 24 aprile. Granpremio dell'Emilia Romagna della formula1. Odio questo giorno perché ogni anno la città si riempie di tifosi provenienti da tutta Italia: fanno baldoria e basta e a me hanno sempre urtato. Quest'anno lo odio ancora di più perché anche io ho le qualifiche per la gara di domani, che guarda caso è qui a Imola e devo rimanere concentrata, in più i ferraristi sembrano aumentati a dismisura quest'anno. Leo dice che è così perché quest'anno la macchina è tornata competitiva e Leclerc è cresciuto tantissimo e può portare la squadra al mondiale. Sisi capito tutto. La città è piena di persone vestite Ferrari in cerca di Leclerc, stand Ferrari e addirittura macchine Ferrari a tutto clacson. Anche mio fratello e i suoi amici sono vestiti a tema. -Tu almeno potevi vestirti di rosso!- mi dice Leo . Io ribatto :-Un giorno ti ammazzo, stanne certo!- In quel momento mi chiama Carlotta -Pronto? Cosa? Al Green Style? Ora?- Leo e i suoi amici mi guardano curiosissimi. Io tutta felice :-RAGAZZI. Ci sono i piloti davanti alla mia scuola di pattinaggio. C'è anche il vostro amico come si chiama...-
-LECLERC!- urlano. In un battibaleno sono corsi verso la Skate4ever.

Infatti eccoli lì, delle persone vestite da ricchi con gli sponsor delle loro squadre (chiamasi piloti) davanti all'entrata del Green Style. Più in disparte ci sono Carli e Lucia. - quelli sarebbero?- chiedo. Lucia risponde:-Agata ma hai visto quello là? È Charles Leclerc ❤️❤️-
-Mio dio che bono!- ammetto
-Gli voglio parlare ma non ho il coraggio. È troppo figo!- dice Carli con occhi sognanti: -Ho scoperto che la sua fidanzata si chiama Charlotte. Praticamente abbiamo lo stesso nome, chissà magari si confonde..- ride
-CARLOTTAAAAA!- urliamo io e Lucia.
-Eh è il fascino delle pattinatrici.-
-Ma gli altri chi sono?-
-George Russel, Carlos Sainz, Lando Norris.. ma davvero non li conosci Agata?-
Sbarro gli occhi. Gli avevo sentiti nominare da Leo ma non ho mai indagato. In quel momento osservo meglio i piloti: ECCO C'È IL TRUCCO.
Non è stato il fascino delle pattinatrici a attirarli. È stata Chloé. Infatti eccola lì, con Giacomo a parlare tranquillamente con quelli. -Ragazze c'è anche Giacomo. Mi dispiace ma io me ne vado...- ma Leo mi chiama: -Agatina vieni qui! Charles ti presento mia sorella Agata, e loro sono le sue amiche. Sapete, sono pattinatrici!-
-Ciao- diciamo noi 3 all'unisono. Io fisso i piloti senza fissare nemmeno per un momento Giacomo e Chloé. -Dunque ogi abiamo le qualifiche!- Leclerc è l'unico che parla perché è l'unico che parla italiano, e anche bene direi (anche se non riesce a finire una frase senza aggiungere "dunque")!
-Anche noi sai?- dico io
-Alora buona fortuna!-
-Anche a voi ragazzi!-

Sono pronta a pattinare. Quando mi chiamano mi concentro al massimo, nonostante i dolori e il mal di testa. Prima di entrare in pista prendo una pillola di antidolorifico senza farmi vedere da nessuno. Mi vede però Klara: -Ma cosa fai? Ingrid lo sa? È doping?-
-Klara ma secondo te sarà doping?- dico abbastanza innervosita. -Sto male-
-Dopo quello che hai bevuto ieri è strano anche che stai in piedi!-
Finisco di pattinare felice, i miei pattini sono fantastici, facevano tutto quello che gli dicevo, in pratica ho volato! Non ho mai controllato i miei pattini così bene, infatti il punteggio è bellissimo. Quando tocca a Klara sono tranquilla. So che tanto domani sarà lei qui a esibirsi. Vincerà la gara? Quello non è certo ma più probabile visto che siamo in casa. Ma succede l'impensabile: mentre faceva una piroetta salto Klara perde l'equilibrio e cade.
Lei, la perfetta. Non continua neanche l'esibizione, si ferma a metà e esce dalla pista piangendo. -Accidenti! Visto che la signorina Haskler ha abbandonato la gara direi che la vincitrice con 99 punti è......AGATA ROSELLI!-
Non ci credo. Avevo appena battuto Klara. Avrei voluto rincorrerla dietro le quinte ma purtroppo una folla di genitori e persone mi abbraccia e mi fa congratulazioni, compresi Ingrid e Alberto :- Spacca tutto domani, campionessa!- mi sorprende Alberto: perché non era andato a consolare Klara?
Ma la vera domanda era: Giacomo dov'era? Dopo l'incontro coi piloti non l'avevo più visto e in pista non l'avevo incrociato. Infatti Alberto era agitato: -Giacomo dov'e ?-
-Non lo so - risponde Ingrid
-Che cavolo! Avrebbe dovuto avvisare!-
-Calmo Alberto. Una soluzione la troviamo-
-E quale? Non abbiamo un maschio decente! Vuoi mettere ancora Andrea che alla scorsa gara è caduto con un passo semplicissimo? Perdiamo punti nella classifica maschi e non possiamo permettercelo!-
-Direi che stavolta va Andrea- dice Ingrid molto arrabbiata.
Ho vinto ma la tensione in pista non mi piace per niente. Dov era Giacomo???

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