Arrivo Alla UA

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E così diventò uno studente della UA.

il primo giorno di lezioni, gli fu subito chiaro che tutti gli altri si conoscessero già, e come sempre, non ci volle molto e si sentì un pesce fuor d'acqua.

Quella Mattina, quando Aizawa lo aveva presentato alla classe, si era sentito gli occhi di tutti addosso, persino Kacchan, allo sentire del suo nome ebbe un sussulto, che si ricordasse di lui? del piccolo Izuku Midoriya, il bambino quirkless che voleva diventare un eroe, e salvare il mondo.

"quanto vorrei essere ancora quel bambino" si fermò a pensare il verdino mentre prendeva posto in aula.

Quando all'intervallo, una certa Uraraka si avvicinò a lui, Izuku ne rimase sorpreso.

U: " il professore ha detto che ti chiami Midoriya, vero?"
I: "ehm si, ma chiamatemi pure Izuku" odiava essere chiamato Midoriya, gli ricordava suo padre.
U: "si certo. Allora Izuku, come stai? Ti stà piacendo la UA? "
I:" beh, per ora non è che abbia visto molto, però le lezioni sembrano molto interessanti"
U: " in effetti questo è il tuo primo giorno qui, scusami non ci avevo pensato. Comunque vedrai che le lezioni ti piaceranno un sacco.
Se ti va a pranzo, mangiamo assieme, così ti presento qualcuno della classe."
I: " si certo, mi farebbe molto piacere"
Con quest'ultima frase la ragazza gli fece un sorriso e tornò al suo posto. La lezione di inglese stava per cominciare e, sembravano tutti molto in ansia.
A ripensarci anche lui aveva avuto difficoltà con le lingue straniere all'inizio, ma alla fine lui e la squadra le avevano dovute imparare, sarebbe stato sospettoso andare in missione in America e non conoscere l'inglese.
Si ricordava che Eve aveva sempre avuto problemi con il francese, così, la sera prima delle missioni in Francia, si riunivano tutti e si mettevano a ripassare le frasi più comuni.
Anche se non voleva ammetterlo, gli mancavano quei 4 disadattati che, in poco tempo, erano diventati la sua famiglia.

L'ora di pranzo si avvicinò, e arrivato in mensa si mise al tavolo con Uraraka e altra gente.
Alcuni erano intervenuti durante le lezioni, così si ricordò i nomi.
C'era un tizio con i capelli bianchi e rossi, il professore di inglese lo aveva chiamato Todoroki, e la mente di Izuku lo collegò subito ad Endeavor. Aveva sentito dire da alcuni soldati, che l'eroe numero 2 stava cercando di creare una progenie dal quirk straordinario che potesse sconfiggere All might. Gli ricordò tanto suo padre, e si dispiaque per Todoroki.
Poi c'era un ragazzo di nome Iida, si era presentato come reppresentante di classe insieme ad un altra ragazza.

Sembrarono tutti molto cordiali, Kacchan non gli aveva ancora rivolto la parola, ma non importava, infondo già in passato aveva espresso il suo desiderio di stare lontano dal verdino, e quirk o meno, Izuku non gli avrebbe rivolto la parola per primo.
Durante il pasto, chiacchierarono un po, altri ragazzi si presentarono a lui e, dopo un po, cominciò a fare fatica a ricordare i nomi di tutti.
Quando gli chiesero perché fosse arrivato al secondo anno, rispose che aveva studiato in una accademia militare ma che, per problemi familiari, era dovuto andarsene.

Subito, rimasero tutti abbastanza sconcertati, non si incontravano molto spesso persone dal passato militare, li a Musutafu.

Se solo avessero saputo che il loro compagno era un mercenario addestrato ad uccidere.

E Se Alla Fine Volessi Solo Essere Felice? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora