11. Un arrivo particolare

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Aizawa pov

Mi sveglio con il profumo di Hizashi che mi invade il naso.
Apro gli occhi solo per vedere il volto di quest'ultimo beatamente addormentato, con le sue braccia avvolte intorno ai miei fianchi.
"Ha paura che scappi?" mi chiedo ridacchiando.
Alzo un po' la testa notando che anche gli altri stanno dormendo, e spero che Shirakumo respiri visto che Nemuri è sdraiata sopra di lui a peso morto.
Mi sento osservato e quando sposto lo sguardo noto due occhi verdi brillanti fissarmi.
<<Good morning>> dice Hizashi con un sorriso stordito
<<Giorno...>>
Subito dopo mi bacia.
All'inizio mi trovo un po' spaesato, ma in un attimo mi lascio andare ricambiando felicemente.
<<Ma guardali... Mi appisolo un secondo e ecco che li ritrovo a limonare>> ridacchia Nemuri con i capelli arruffati e gli occhi addormentati.
A quanto pare non si è resa conto che è il sole è sorto da un po'.
<<Hey ma... Cos'è sto peso sopra di me...?>>
<<Peso!? Ma quale peso!? Io sono una piuma!>> dice Nemuri tirando una botta intesta al povero Kumo appena sveglio
La ragazza si alza raccogliendo gli occhiali e infilandoseli.
Si stiracchia facendo scrocchiare le osse della Sau schiena.
<<FORZA SVEGLIA GENTE! FACCIAMO COLAZIONE!>>
A quel urlo anche Zashi si tappa le orecchie strizzando gli occhi, mentre tutti gli altri addormentati si svegliano di soprassalto.
<<Plus ultra!>>
Ci giriamo a guardare Yagi e lui si limita a ridacchiare e coprirsi la faccia con le braccia arrossato.
<<Anche quando dormi sogni il tuo lavoro da eroe...>> sospiro assonnato
Ignorando le parole di Nemuri, mi rannicchio di nuovo al petto del mio fidanzato... Wow, non avrei mai pensato di dirlo.
Muri mi prende per le caviglie e mi trascina per tutto il pavimento. <<Ho detto: FACCIAMO COLAZIONE!>>
<<E VA BENE!>> urlo di rimando cercando di alzarmi
Fortunatamente Hizashi allunga una mano per aiutarmi, sennò sicuramente non sarei riuscito ad alzarmi.
Troppa fatica.
<<Che cosa cuciniamo?>> chiede euforicamente Emi iniziando a saltare su e giù
<<Pancake?>> propone Ken
<<Va bene... Però...>>
Sembra che una lampadina si accende sulla testa di Nemuri
Stacca dei bastoncini da una delle piante che si trovano sul tavolino.
Li mischia e li tiene tutti insieme serrati nel suo pugno.
<<Quello che prende il bastoncino più corto cucina!>>
Alzo gli occhi al cielo trovando tutto ciò una bambinata.
A quanto pare sono l'unico non d'accordo con lei visto che gli altri annuiscono in segno di approvazione.
Ognuno di noi prende la parte sporgente di ogni rametto e appena Nemuri da il via li tiriamo verso di noi.
Solo quando i miei amici si girano a guardami mi rendo conto: "ho beccato quello più corto".
Sospiro alzandomi le maniche e striscio verso la cucina, mentre cerco di non badare agli applausi di quelli sciroccati che chiamo amici.
"E io che non volevo manco farla questa cosa..." penso mentre inizio a sbattere le uova insieme alla farina in una ciotola.
Dopo una mezz'oretta li chiamo, e appena entrano vedo le loro mascelle a momenti cedere.
<<Sho! Come diavolo hai fatto?!>> urla Tensei sbalordito vedendo i piatti già pronti con tutto di sciroppo d'acero e burro, decorati con il cacao
<<Bhe... uova, farina, lievito...>>
<<NON INTENDEVO QUESTO!!>>
<<Perché non ci hai mai detto che sai cucinare?>> mi chiede Shirakumo
<<Non ne ho mai avuto motivo...>>
<<Hizashi sei un ragazzo fortunato>> commenta Yagi
Hizashi si limita a rispondergli con un sorriso un po' imbarazzato.

Hizashi pov:

"Wow! Amazing! Non sapevo che il mio amato Sho sapesse cucinare così bene!".
<<Shouta caro è tutto buonissimo!>> sorride Emi abbracciandolo
<<Ti prego... levati>> dice lui spintonandola via
Il telefono di Sho squilla da sopra il bancone della cucina.
Vede il mittente della chiamata e risponde.
Il suo sguardo inizia a diventare più cupo del solito.
<<Si... arrivo subito>> dice perbpoi riattaccare subito dopo
Senza dire una parola di alza e raccoglie i suoi vestiti.
Si chiude in bagno e dopo qualche minuto esce preparato.
"Damn è la prima volta che si veste così velocemente" penso mentre lo vedo avvicarsi a me.
Raccogliendo tutto il suo coraggio mi dà un bacio sulla guancia davanti a tutti; poi ci saluta avvertendoci che a chiamarlo erano stati i suoi genitori e che doveva andare assolutamente.

In your mind ~ EraserMic/MicZawa💛🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora