13. Un nonno e un fidanzato

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SCUSATE L'ASSENZA, ALLA FINE DEL CAPITOLO DIRÒ TUTTO E VI PREGO DI RISPONDERE AD UNA DOMANDA CHE HO FATTO PERCHÉ MI SERVE IL VOSTRO PARERE. VI AMO E VI LASCIO ALLA STORIA<33

Aizawa pov

<<WHAT?!>> urla Hizashi sbalordito
Bhe effettivamente sarebbe stata anche la mia reazione se avessi saputo che il nonno del mio fidanzato è un omofobo amante della tradizione che vuole farlo sposare con la nipote di un suo amico di infanzia.
<<Capisco che ti senti un po' sconvolto...>>
<<Solo un pò Sho!?>> dice mentre io continuo a mangiare il mio toast con la marmellata e burro di arachidi <<Mi hai appena detto che tuo nonno non ci accetta e che vuole farti fidanzare con una ragazza!>>
<<La ragazza si chiama Saori ed è la nipote di un amico di infanzia di mio nonno... Erano così amici che volevano fare mettere insieme mio padre e sua figlia ma essendo che loro si sono sposati e fidanzati con altre persone allora hanno puntato su noi nipoti>>
<<E tuo fratello?>>
<<Secondo l'amico di mio nonno lui non è "adatto"... È uno schifo lo so>> dico abbassando un po' lo sguardo
<<Non fa solo schifo Sho; è chiaramente un fottuto matrimonio combinato!>>
Annuisco d'accordo pulendomi la bocca con il tovagliolo per poi alzarmi.
<<I tuoi genitori non fanno niente al riguardo? Hai detto che sono pro alla nostra relazione>>
<<Si, ma hanno paura di mio nonno, sai nella nostra famiglia lui comanda praticamente tutto... lo fa anche con mio zio>>
Hizashi inizia a pensarci un po' su per poi grattarsi compulsivamente la testa.
<<WHY DOES YOUR GRANDPA HAVE TO BE LIKE THIS!?!?>> urla innervosito
Come biasimarlo.
<<Credimi me lo chiedo anche io>>
Notando il suo sgomento mi avvicino a lui e gli appoggio una mano sulla spalla.
<<Però qualsiasi cosa non ho intenzione di fidanzarmi con Saori e se stare con te vuol dire che devo abbandonare la mia famiglia lo farò>>
<<ARE YOU CRAZY?!>>
Mi prende entrambe le spalle ed inizia a strattonarmi con forza avanti ed indietro.
<<L'ultima cosa che voglio è che vai a litigare con la tua famiglia! Poi mi etichetterebero come il ragazzo cattivo che ti porta sulla cattiva strada>>
Mi lascia andare e lentamente si accascia sul pavimento iniziando a deprimersi.
Devo dire che lo trovo abbastanza divertente nonostante la situazione.
Mi inginocchio accanto a lui accarezzandogli i capelli per poi aiutarlo a tirarsi su.
<<Per adesso pensa a fare pace con Kumo>>
Il mio commento lo fa risalire.
Si gira a guardami pronto a replicare ma sa che ho ragione quindi si limita a sospirare.
Mi prende la mano e mi porta in salone, accende la televisione e mette un film; a quanto pare non è pronto a mettere da parte il suo orgoglio.

Hizashi pov's

"Think Hizashi, THINK!"
Credo che se il mio cervello potesse collaborare con me almeno una volta, la terra crollerebbe.
Continuo a spremermi le meningi sentendo un lieve giramento di testa, fin quando una lampadina invisibile non si accende nel mio cervello.
<<I HAVE AN IDEA!>> esclamo alzandomi in piedi
<<Ho paura di sapere che cosa hai in mente...>>afferma Shouta alzando incrociando la braccia al petto
<<Allora, listen, tu non puoi vivere per sempre a casa mia prima o poi devi tornare dai tuoi genitori, saranno preoccuparti per te>>
<<Quindi? Mi stai dicendo che devo dare ragione a quello schizzato di mio nonno>>
<<Absolutely not! Però magari se mi presentassi come un tuo amico...>>
Sho si alza mettendomi un dito davanti la bocca.
<<Assolutamente no, non voglio nascondere la nostra relazione e non lo farò solo perché un vecchio non ci accetta>> mi dice innervosito
<<Sho, babe, neanche a me piace l'idea. Però se mi presento prima come un amico con il passare del tempo magari tuo nonno mi accetta... credo...>> rispondo cercando di sembrare più convinto possibile
Devo dire il solo pensiero di mentire alla famiglia del mio fidanzato come prima volta non è proprio una grande idea e soprattutto non farò una bella impressione; però tutto pur di rimanere accanto a Sho.
Sembra pensarci su per un po' prima di sospirare e poggiarmi una mano sulla guancia.
<<Spero solo che quello che dici è vero... Ma se non dovesse accettarci lo stesso allora verrò a vivere da te>>
Sorrido annuendo.
Senza rendercene conto i nostri volti si muovono contemporaneamente con la speranza di mettere fine a questo conversazione con un bacio.
Prima di riuscirci sentiamo un fischio e quando ci giriamo notiamo mia sorella che ci fissa mentre mangiava delle patatine.
<<Ho interrotto qualcosa per caso?>> chiede con un sorrisetto
Divento rosso dalla rabbia, o vergogna, e trascino Shota su per le scale senza dargli il tempo di dire niente.
Arrivo davanti la porta di camera mia e prima di chiuderla urlo con forza.
<<NON STAVAMO FACENDO NIENTE E PIANTALA DI INTROMETTERTI!!>>

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