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D: la stanza si apre con un tesserino ma sfortunatamente il russo che ha il tesserino ha un fucile enorme e non vogliono farci sapere cosa c'è in quella stanza e negli scatoloni

dice finendo di raccontarmi tutto ciò che è accaduto, sto dormendo in piedi sono sveglia da tutta la notte solo per ascolatare questa storiella

IO: finito? perché vorrei andare a dormire
R: si deve poter entrare
S: be sai posso metterlo al tappeto
IO: mettere al tappeto chi?
S: la guardia russa

lo guardo sperando che stia scherzando trattenendo anche una risata cosi come robin

S: che c'è? arrivo furtivo, lo metto k.o. e prendo il tesserino è facile
D: non hai sentito che ha un fucile enorme?
S: si dustin, certo, ecco perché arriverò furtivo

dice ovvio

D: ok ma hai mai battuto davvero qualcuno a botte?
S: ok è successo solo una volta
IO: due con jonathan l'anno prima
S: quella non conta
IO: perché non conta? mi pare che ti abbia pestato forte
S: si in realtà io stavo facendo finta che mi stesse facendo male
IO: perdevi tantissimo sangue
S: no non è vero
IO: si steve, l'unica volta che hai vinto è stato quando hai pestato josh il giorno del mio compleanno

robin si alza di scatto dalla sedia, esce dalla stanzetta della gelateria, prende tutte le mancie e scappa, la inseguiamo confusi

S: ma che fai?
R: mi serve
S: la metà è mia
IO: ma dove vai?
R: a trovare un modo per entrare lì in modo sicuro, nel frattempo tu spaccia gelato, comportati bene e non farti pestare, torno tra un secondo

dice riferita a steve e corre via, steve la guarda con gli occhi che luccicano, mi sa proprio che non ho possibilità con lui

IO: che schifo dustin il suo porzionatore

levo la spatola per il gelato dalla bocca di dustin e la metto in un piccolo lavandino dietro di noi per poi girarmi verso steve che segue robin con gli occhi

IO: cosi la consumi steve
S: sta zitta
IO: oh mio dio
S: cosa?

dice girandosi finalmente verso di me

IO: ti stai innamorando di robin?
S: no
IO: si
S: no non è vero
D: ha occhi solo per una ragazza
S: sta zitto henderson

dustin ride ed io non capisco, so perfettamente di non essere quella ragazza, però mi piace pensarlo, almeno cosi non mi demoralizzo

sobbalzo per l'improvviso suono del mio telefono, lo accendo e vedo che è al 5% e che mike mi sta chiamando

IO: si?
MI: sei con dustin?
IO: si
MI: vieni a casa mia immediatamente
IO: perché?
MI: è successo qualcosa di brutto e forse siamo in pericolo
L: CODICE ROSSO
MI: porta dustin e basta

attacca e resto a guardare il telefono per un attimo, spero non sia quello che temo da quando sono arrivata, mi giro verso dustin e steve che stanno litigando per non so cosa

IO: state zitti

si girano a guardarmi

IO: dustin andiamo
D: andiamo dove?
S: io non posso?
IO: dustin.andiamo.
D: dove?
IO: a casa di mike, ora
D: non ci vengo
IO: dustin è successo qualcosa di brutto dobbiamo andar-
D: io non vengo poi dimmi che succede

entra nello stanzino in cui eravamo prima, steve mi guarda e alza le spalle, sbuffo e mi giro correndo via

S: BEL CULO MANDY

faccio il dito medio a steve mentre me ne vado e rido leggermente per la figura di merda che ha fatto dato che si sono girati tutti a guardarlo

mando un messaggio a dustin dove lo avviso che gli ho preso la bici in prestito, a piedi ci vuole troppo ad arrivare, arrivo a casa di mike ed entro senza bussare correndo subito in camera sua dove trovo tutti seduti attorno ad un tavolino

IO: eccomi scusate per il ritardo dustin non è voluto venire
MI: ok cominciamo

mi siedo affianco a lui e a max e will inizia a parlare

W: non volevo farci caso all'inizio o forse semplicemente non volevo crederci

spero non stia per dire quello che penso

W: la prima volta l'ho sentito è stato al cinema quando è arrivata mandy
MI: la corrente saltò anche allora
W: e poi l'ho sentito al campo vicino a casa dei nelson il giorno dopo e poi di nuovo ieri fuori dal fortino byers
M: che sensazione provi?
W: è quasi come se..sai quando vai giù con le montagne russe?
MI: certo
M: si
U: no
W: è come se tutto all'interno del tuo corpo sprofondasse all'improvviso ma è peggio, il corpo diventa freddo e non riesci a respirare, l'ho già provato, ogni volta che mi era vicino
M: will chi ti era vicino?
W: il mindflayer
U: io ho chiuso la porta
W: lo so ma se non fosse mai andato via? se l'avessimo chiuso qui fuori con noi?

io non parlo, voglio andarmene da qui, sono tornata e stava andando tutto bene ed è ritornata quella cosa che avevo già visto tre anni fa, è un film che si ripete e il finale non mi piace mai

will prende un foglio e un gesso nero ed inizia a disegnare e a spiegarci

W: questo è lui tutto intero

dice disegnandolo

W: quel giorno al campo una parte di lui si è attaccata a me

dice passando una mano sul disegno sporcandosi di gesso

W: mia madre l'ha fatta uscire e undici ha chiuso la porta, ma se la parte di lui che era in me è ancora nel nostro mondo? a hawkins
M: no io non capisco i democani sono morti quando undi ha chiuso la porta, muore la mente muore il corpo
MI: non possiamo correre rischi dobbiamo aspettarci il peggio, il mindflayer è tornato
W: si e se è qui vorrà attaccarsi di nuovo a qualcuno un nuovo me
L: un nuovo ospite
U: come sappiamo chi è l'ospite?
IO: no non posso farlo

dico alzandomi ma tutti i miei amici mi bloccano

L: che intendi?
MI: cosa non puoi fare?
IO: riviverlo di nuovo..rivivere tutto questo incubo una seconda volta, mi è bastato passarlo tre anni fa, di nuovo non lo reggerei
M: staremo uniti ce la faremo
IO: e se sta volta a morire sarebbe uno di noi? una persona a cui noi teniamo? ricordate com'è andata l'ultima volta? è tutto un film che si ripete e il finale non può cambiare
U: mandy ha ragione
IO: non posso farlo, non voglio, mi dispiace

dico uscendo dalla stanza e poi direttamente dalla casa di mike ignorando sua madre che mi richiama, questo è tutto un incubo, non voglio crederci

prendo la bici di dustin e pedalo più veloce del solito verso il starcourt, sto per avere un attacco di panico, me lo sento, inizio a pensare ad altro, a qualcosa che non sia quel mostro e riesco a calmarmi, ma solo in parte

complicati || steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora