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undi continua ad urlare piangendo e steve continua a tenermi le mani sulle orecchie

U: LA GAMBA
E: che cos'è?

undi urla

MI: c'è qualcosa dentro?
D: cristo santo..guarda mandy
S: lasciala stare dustin

credo lo abbia spostato da me dato che ha levato una mano dalla mia testa per qualche secondo

mi siedo a terra per stare più comoda staccandomi da steve, guardo per qualche secondo la gamba della mia amica e vedo che si muove, richiedo subito gli occhi mettendomici le mani sopra, steve mi mette un braccio attorno alle spalle tirandomi verso di lui e mi ricopre le orecchie e gli occhi per non farmi ne vedere ne sentire le urla della mia amica

so ben distinguere le urla di dolore da quelle normali, steve sa del mio trauma con mio padre, non intendo solo quello che è finito pure sui giornali, ma mio padre era spesso ubriaco e manesco, picchiava sempre mia madre e anche me quando gli capitava, per questo steve mi copre le orecchie per le urla, perché sa che a casa mia c'era sempre qualcuno che urlava per il dolore e non vuole farmelo ricordare

J: fatela parlare, tenetela sveglia
L: cristo santo
MI/D: eii eii eii
MI: resta sveglia..mettiamola sul fianco
S: fate piano

undi continua ad urlare e i miei amici non riescono a girarla da sola perché si dimena, mi sposto da steve e lui mi guarda preoccupato annuisco e va ad aiutare mike e dustin a spostare undi

R: sapete non è cosi grave, al portiere della mia squadra di calcio una ragazza è scivolata contro la sua gamba e le è uscito l'osso di almeno quindici centimetri assurdo no?

dice una volta spostata undi

S: robin non sei d'aiuto

dice indicando con la testa undi e me

R: scusate

vedo jonathan correre verso di noi con varie cose in mano, non sapevo nemmeno se ne fosse andato, si inginocchia ai piedi di undi guardandola

J: bene undi, ti farà molto male ok?
U: ok
J: ma tu resta immobile..ecco ora devi mordere questo

dice passandole un mestolo di legno, guardo la scena alquanto confusa mentre steve ritorna seduto affianco a me rimettendomi un braccio attorno alle spalle, mi giro per qualche secondo a guardarlo confusa sorridendo per il gesto, dato che lo ha messo perché gli andava non per coprirmi le orecchie o gli occhi

jonathan tira fuori un coltello e lo avvicina alla gamba di undi

IO/D: oh santo cielo oh santo cielo
MI: ok vai

jonathan conficca il coltello nella gamba di undi, io chiudo gli occhi girandomi nuovamente di scatto verso steve che mi abbraccia tranquillizzandomi

sento undi piangere per il dolore, ci credo ha un taglio sulla gamba

sento che tutti sobbalzano, non voglio sapere perché, sento il battito di steve aumentare e per calmarlo lo abbraccio anche io

D: oh cazzo

sento che undi inizia ad urlare più forte perciò stringo più forte steve

U: BASTA BASTA
N: jonathan fermo
U: BASTAA..faccio io
IO: guardo?
S: meglio di no

sono troppo curiosa ma seguo il consiglio di steve

U: faccio da sola

dopo poco la sento urlare e il vetro dietro di noi si disintegra cadendoci addosso, steve mi copre e subito dopo ritorniamo nella posizione di prima

S: ok è finita

dice dopo qualche minuto, mi stacco da steve e gli sorrido, alzo lo sgaurdo e noto che tutti guardano in una direzione, seguo il loro sguardo che finisce su hopper, joyce e un tizio con la barba

IO: joyce
JO: mandy

mi alzo e vado verso di lei abbracciandola

JO: da quanto tempo sei arrivata?
IO: una settimana circa
JO: e la mamma come sta?
IO: non la vedo da una settimana circa

dico ridendo leggermente

H: non per distruggere l'atmosfera ma..potreste dirmi cosa diavolo ho appena pestato?

mike fa segno di raggiungerli e ci sediamo tutti quanti, compresi loro tre, dove eravamo prima, io mi siedo affianco a steve poggiando la testa sulla sua spalla mentre mike racconta tutto

MI: il mindflayer ha assemblato un mostro qui a hawkins per fermare undi, ucciderla e aprirsi una strada nel nostro mondo
M: e ci è quasi riuscito, quello era solo un pezzetto

nel mentre nancy e jonathan hanno appena finito di sistemare la ferita di undi

H: quanto è grave questa cosa?
J: è grande..nove/dieci metri
L: si ha quasi distrutto casa di mike ci dispiace
S: quindi giusto per capire, quel grande ragno di carne che ha ferito undi è una specie di gigantesca arma?
IO: si

dico restando poggiata alla sua spalla mentre lui resta con la sua mano sulla mia coscia, cosa che mi provoca uno strano fastidio allo stomaco, strano ma piacevole, non lo so

S: quindi al posto di bulloni e metallo il mindflayer ha usato un'arma di persone fuse?
IO: si esatto
S: già ok volevo solo esserne sicuro
JO: e noi siamo sicuri che quella cosa sia ancora in giro e viva?
M: undi l'ha pestata di brutto ma si..è ancora viva
W: ma se chiudiamo di nuovo la porta..
M: ..separiamo il cervello dal corpo..
IO: ..lo uccidiamo
L: teoricamente

il tipo con la barba ci corre in contro sventolando dei fogli, li poggia ad un tavolo e ci alziamo tutti, inizia a spiegare una cosa, ma non ci capisco nulla, mi siedo su una sedia e steve mi si mette dietro poggiandomi le mani sulle spalle, mi poggio al tavolo con i gomiti e appena mi sto per addormentare vengo svegliata da steve che mi muove

IO: che cazzo steve
S: presta attenzione

il tipo con la barba riprende la spiegazione su una specie di stanza non ho ben capito

X: sarebbero circa 15 chilometri a piedi
IO: hai intenzione di entrarci come se fosse disneyland?
X: scusa ma chi sei?
IO: no tu chi sei?
MU: murray bauman
IO: senti signor bau bau non voglio dirti come fare le cose dato che non ho ascoltato una parola di quello che hai detto ma sono stata qua dentro per più di sei anni e se vuoi entrarci cosi molto probabilmente morirai
MU: scusate perché questa bambina di quattro anni parla con me?

mi giro verso steve che mi nega con la testa di rispondere

IO: ne ho 15 pelato bastardo
S: eii mandy
IO: è la verità
D: ha ragione, morirai ma si può evitare
S: scusi posso?
MU: prego

steve prende i fogli su sui è riportata la cartina del centro commerciale iniziando a spiegare un metodo per entrare dai russi più efficace di quello del tipo con la barba

complicati || steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora