L: oh mio dio..vi ho chiamato come un pazzo
dice appena entriamo nella stanza di ospedale dove si trova max, lucas si alza dalla sedia e abbraccia mike e will
MI: lo so..lo abbiamo saputo ora
subito dopo undi abbraccia lucas quasi piangendo
U: mi dispiace
dice staccandosi dall'abbraccio andando verso max, poso lo sguardo sulla mia amica distesa nel letto, praticamente è tenuta in vita dalle macchine, è tutta ingessata, non riesco a vederla cosi
mi giro di scatto verso steve abbracciandolo stringendolo mentre trattengo le lacrime, poco dopo mi stacco
IO: scusate non ce la faccio
esco dalla stanza seguita da steve, robin e dustin e saliamo in macchina, tiro un lungo sospiro
S: si risveglierà stai tranquilla
dice mettendomi una mano sulla coscia mentre mette in moto la macchina
in pochi minuti arriviamo ed entriamo nella palestra della scuola dove ci sono tutti i sopravvissuti e volontari che aiutano e una bacheca con tutte le persone scomparse
entriamo mentre tengo per mano steve, posso giurare di aver visto una lacrima scendergli dagli occhi quando gli ho detto che eddie non ce l'aveva fatta
entriamo e ci dirigiamo allo stand per l'aiuto degli sfollati
R: salve ehm..queste sono coperte e lenzuola
dice indicando il suo scatolone
R: abiti e poi giocattoli per i bambini
dice indicando prima la scatola di steve e mia e poi quella di dustin
X: wow è tutto cosi ordinato
dice la ragazza che si occupa di questa cosa guardando nelle scatole
X: lo apprezziamo molto..volete una ricevuta fiscale?
R: ehm nodice guardando steve per approvazione
R: non credo ci serva, grazie comunque...ma..c'è altro che possiamo fare per dare una mano?
dice guardando in giro, sbuffo e steve mi stringe la mano per farmi capire di smetterla di fare i capricci, i tre affianco a me mi hanno letteralmente obbligata a venire qui perché cosi, secondo loro, mi distraggo e non penso alle cose brutte
X: voi due allo smistamento dei vestiti se non vi scoccia
S: perfettoci dirigiamo nel posto adatto e una signora inizia a spiegarci
X²: allora neonati, ragazzi, ragazze, uomini, donne e lì mettiamo le cose che possono servire a tutti
dice indicando vari vestiti, annuiamo e ci mettiamo al lavoro, nessuno dei due parla, ogni tanto ci scambiamo degli sguardi sorridendo
IO: eii steve
S: eii mandy
IO: sai..vorrei farmi..un tatuaggio
S: un tatuaggio?dice fermando il suo lavoro guardandomi mentre io non stacco gli occhi dai vestiti
IO: si be..una..una piccola scritta
S: e cosa vorresti tatuarti?dice riprendendo il lavoro
IO: sai quando ti ho detto di eddie..non ti ho detto proprio tutto
dico posando la maglia che ho in mano guardando steve che fa la mia stessa cosa
S: mi hai tradito?
IO: cosa? no idiota..quando voi eravate dentro al war zone io e lui..abbiamo parlato..mi disse che questo..questo era il suo anno..se lo sentiva..e mi disse di ricordarmi di questo anno come l'anno in cui eddie munson si diplomeràdico sorridendo leggermente, non credo ci sia rimasto male e non credo pensasse che io volessi farmi un tatuaggio per lui, lo abbiamo detto fin dall'inizio che non ci saremmo fatti uno di quei tatuaggi da coppia che si fanno tutti
steve mi sorride dolcemente
S: ne discutiamo in un momento più lucido..però si..si..si portebbe fare..è una cosa carina
sorrido a trentadue denti abbracciandolo, spesso ho pensato di farmi un tatuaggio per billy ma non ho mai avuto un'idea su cosa farmi, billy è sempre nei miei pensieri, che io lo voglia o no, fa parte della mia vita e nessuno, e dico nessuno, potrà mai portarmelo via
S: si si va bene ora torna a piegare vestiti
dice ridendo contagiando anche me, lo spingo leggermente sorridendo, alzo lo sguardo mentre piego un pantalone da ragazzo e noto che sulla bacheca delle persone scomparse c'è appesa una foto di eddie tutta scarabocchiata, gli hanno disegnato le corna e altre cose poco carine
IO: arrivo subito
dico senza ascoltare steve e andando verso la bacheca, prendo la locandina della scomparsa di eddie e ne metto una nuova, pulita
so che non è scomparso ma è lo zio di eddie che le mette in giro, lui ancora non lo sa
SM(signor munson): grazie ragazza
mi giro trovandomi poco distante lo zio di eddie
IO: salve ehm sono..sono mandy-
SM: mandy bella..si si ho sentito parlare di te da mio nipote
IO: mi disp-
D: signor munson..sono dustin..dustin hendersondice apparendo affianco a me
D: possiamo parlare?
SM: non credo che ci sia molto di cui parlare..mio nipote è innocente e ancora disperso, affiggerò manifesti finchè non sarà ritrovato..buonagiornata mandydice girandosi e allontanandosi
D: noi eravamo con lui
lo zio di eddie si gira verso di noi
D: nel momento in cui c'è stato il terremoto
SM: e..e dov'è eddie adesso?dustin inizia ad avere gli occhi lucidi cosi come me, si mette una mano in tasca e tira fuori una collanina che fece eddie con un plettro, il suo plettro preferito, lo prende o lo passa allo zio, mi avvicino una mano alla bocca soffocando un singhiozzo
D: mi..mi dispiace tanto
il signor munson prende la collana in mano ed inzia a piangere, tira un respiro profondo e si siede su uno dei tanti lettini attorno a noi, sia io che dustin ci sediamo affianco a lui
D: vorrei che tutti lo avessero conosciuto, conosciuto davvero, perché lo avrebbero amato, signor munson, lo avvrebbero amato
IO: anche alla fine non ha mai smesso di essere eddie, a dispetto di tutto non l'ho mai visto disperarsi, poteva scapparedico trattenendo un altro singhiozzo
D: si poteva salvare
IO: ma ha lottato, ha lottato e..ed è morto per proteggere questo posto, questa città che lo odiava..lui..lui non solo è innocente signor munson
D/IO: lui era un eroe
IO: scusatedico alzandomi e ritornarndo da steve, mi asciugo le lacrime e sorrido affiancandolo, vedo che sorride
IO: perché sorridi?
dico tirando su col naso ma continuando a sorridere falsamente, steve mi indica con la testa lo stend della donazione del cibo dove c'è robin che parla con vicky tutta sorridente
IO: oh mio dio
dico sorridendo per davvero adesso, sono super super felice per lei
S: tutto ok?
mi giro verso di lui e vedo che mi sta guardando curioso, annuisco e ci continuamo a guardare mentre continuo ad annuire gli occhi mi si fanno lucidi e steve mi abbraccia immediatamente
quando ci stacchiamo guardo l'orario sull'orologio della palestra e sono in ritardo per andare con gli altri alla casa nel bosco di hopper, dobbiamo nascondere lì undi, merda
steve ed io usciamo di corsa dalla palestra e saliamo in macchina, steve mette in moto e parte, mi poggia una mano sulla coscia e continuamo il viaggio, lo so di averlo già detto più e più volte ma amo davvero steve
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complicati || steve harrington
Fanfictionmandy, quindicenne, ritorna ad hawkins dopo tre anni, rivede tutti i suoi vecchi amici e anche la sua vecchia fiamma, fin da subito si integra nel gruppo nonostante gli svariati anni passati a distanza, con il passare del tempo strane cose, che pens...