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saranno tipo le nove del mattino e dustin si è addormentato da poco cosi almeno posso andarmene da qui e chiamare mia madre prima che possa leggere le lettere se ancora non le ha aperte

salgo le scale del seminterrato e arrivo in cucina

IO: ciao
K(karen mamma mike): ciao mandy ho fatto la colazione se vuoi
IO: oh certo vado un secondo in bagno poi arrivo

la madre di mike annuisce e dopo aver salutato con la mano holly, la sorellina di nancy, e loro padre vado in bagno, chiamo mia madre e dopo nemmeno uno squillo risponde

MM: tesoro stai bene? cos'è successo? è tutto ok?
IO: ciao mamma si..si è tutto ok non preoccuparti..ehm una..una domanda per caso sei già passata al lavoro?
MM: no sono arrivata ora e tutti mi stanno dicendo che ieri sei passata ed eri parecchio scossa è successo qualcosa?
IO: no..no non è successo niente..promettimi una cos-
MM: cosa sono queste lettere mandy? le hai portate tu?

merda

IO: oh ehm si..si le ho portate io però promettimi che non le aprirai..le leggerai solo quando io non ci sarò più..anche se fosse tra cinquant'anni..tu ora non le leggerai promettilo
MM: ok tesoro te lo prometto..sicura che vada tutto bene?
IO: sicurissima..oh mi sta chiamando karen vado ciao mamma

attacco subito sospirando, esco dal bagno e rientro in cucina

K: oh eccoti
IO: eccomi
K: vuoi dei pancake?
IO: no grazie sono..sono piena da ieri sera
K: d'accordo

le sorrido e mi siedo al tavolo con holly che gioca a qualcosa sul computer

IO: eii holly questi..questi fogli ti servono?
H: no
IO: posso..posso disegnare?
H: certo

annuisco e prendo i pastelli a cera che sono lì assieme ai fogli ed inizio a disegnare quello che ho visto ieri in quel posto, è molto più facile disegnarlo che spiegarlo, ne sono più che sicura

K: buongiorno ragazzi..va tutto bene?
N: si va tutto..bene
K: trovo davvero bello che voi ragazzi siate cosi uniti
PM(padre mike): ma provate a stare più uniti in un'altra casa una volta tanto

mi giro e trovo dustin e nancy guardarmi sollevati, sorrido leggermente e si siedono al tavolo vicino a me mentre dustin mangia dei pancake

IO: eii
N: eii..stai bene?
IO: non ho dormito..per qualche motivo continuavate a mettere della musica assordante

dico ridendo leggermente

IO: ma..holly mi ha prestato i suoi pastelli e ci stiamo divertendo vero holly?
H: mhm
N: è quello..che hai visto ieri sera?

dice indicando i miei vari disegni

IO: insomma ehm diciamo più o meno, ho pensato che sarebbe stato più facile disegnarlo invece che...spiegarlo
N: questo è..?

dice indicando il foglio su cui ho rappresentato le colonne con su i due ragazzi

IO: era come se fossero stati messi lì in bella mostra..poi c'era questa nebbia rossa ovunque

dico indicando tutti i fogli

IO: era come un sogno..un incubo
N: che vecna stia cercando di spaventarti..?
IO: con billy? si ma arrivata qui...c'è stato qualcosa di diverso sembrava quasi sorpreso come se..come se non mi volesse lì
D: forse sei entrata nella sua mente, lui ha invaso la tua può essere che tu sia entrata in qualche modo nella sua mente come nelle caldaie di freddy krueger
H: freddy krueger?
D: è un tipo tutto ustionato con lame al posto delle dita e ti uccide nei sogni

la bambina affianco a me fa una faccia spaventata

N: dustin sul serio?
D: scusa, è un film non è reale però pensateci e se tu avessi aperto una porta sul retro nel mondo di vecna? forse la risposta a quello che cerchiamo si trova in questo disegno..

dice prendendo un foglio in mano girandolo per capire cos'è

D: incredibilmente vago, oddio ci serve will
IO: si cavolo ma ho provato a chiamarli sta mattina e da sempre occupato

in bagno prima di uscire ho provato a chiamarlo, gli avevo detto di farsi sentire l'altra sera e non lo ha più fatto, vorrei sapere come sta e come vanno le cose lì

nancy prende di mano il foglio a dustin

N: questa è una finestra?
IO: si
N: una vetrata dipinta con rose?
IO: sii..visto non disegno poi cosi male

dustin fa una smorfia e sorrido leggermente

N: si be aiuta il fatto che io l'abbia già vista prima

inizia a piegare i vari disegni mettendoli assieme tipo puzzle, prende un pennarello nero e ripassa i bordi aggiungendo dei particolari tipo finestre e robe del genere mentre io e dustin la guardiamo confusa

IO: sono pezzi di una casa questo già lo sapevo nanc
N: non una qualsiasi

dice chiudendo il pennarello e posizionando la vetrata con la rosa al posto della porta di questa famosa casa

N: è la casa di victor crill

si alza prendendo i fogli attaccati tra di loro e andando verso le scale

D: dove vai?
N: a svegliare gli altri

io e dustin ci alziamo e scendiamo nel seminterrato tutti assieme, piano piano uniamo i puntini

complicati || steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora