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S: ok siate sinceri...voi ci capite qualcosa?

siamo tutti a casa mia da ieri notte, mia madre non è ancora tornata dal suo viaggio lavorativo quindi non c'è nessun problema, nancy e robin sono andate via qualche ora a cercare qualcosa, max dorme, dustin, lucas e steve stanno leggendo vari articoli su vecna degli anni 50 mentre io..be io scrivo delle lettere per tutti loro, non mi apro facilmente a parole quindi scrivo una lettera per ciascuno dove mi apro completamente su ognuno di loro

L: no
D: è inequivocabile
S: inequivocabile? sul serio?
D: cos'è che non afferri? tutti quelli che vecna ha maledetto sono morti tranne crill il vecchio che ha trovato nancy, è l'unico sopravvissuto, l'unico che potrebbe annullare la maledizione
S: ammesso che sia stato maledetto henderson, ma non lo sappiamo e poi non ha senso che vecna sia vissuto negli anni 50
D: per quanto ne sappiamo undici non ha creato il sottosopra, lei ha solo aperto un varco, il sottosopra magari esisteva già migliaia di anni fa, milioni, magari è anche antecedente ai dinosauri
S: dinosauri? ma che cosa?
L: se negli anni 50 il varco non c'era come ha fatto vecna ad attraversarlo?
S: oh e anche adesso a ritornare
L: e perché adesso?
S: e perché allora? uccide una famiglia negli anni 50 e fatto sparisce pff nel nulla e trent'anni dopo torna a uccidere adolescenti a caso? non mi torna..inequivocabile..henderson lo sai dovresti farti un bagno di umiltà ogni tanto, ti farebbe bene
D: scusa

roteo gli occhi e smetto di ascoltarli tornando alle mie lettere, sento la porta della mia cameretta aprirsi e nancy e robin entrano mentre max si sveglia, porto lo sguardo su di loro per pochi secondi per poi tornare di nuovo a scrivere

N: ok sentite abbiamo un piano

nancy inzia a parlare di quel suo stupido piano, non la ascolto e dopo qualche minuto lei e robin se ne vanno di nuovo, io finisco di scrivere l'ultima lettera, la chiudo e ci scrivo sopra "billy" insomma so che..so che non gliela potrò mai dare però ho voluto scriverla per scrivere quello che avrei sempre voluto dirgli

IO: so che mi state fissando

dico chiudendo la busta per billy

M: come scusa?
D: ma che dici? no
L: ti serve qualcosa?
S: stiamo cazzeggiando

sbuffo

IO: pensate che stando lì seduti a fissarmi la nuca mi proteggerete da vecna?

mi alzo prendendo le quattro lettere e andando davanti a loro, non mi guardano fingendo di star facendo qualcosa

IO: potete guardarmi ora
M: menomale
D: d'accordo scusa
L: scusa
S: scusaci tanto

sbuffo e passo una lettera a dustin

IO: per te..per te..per te

dico passandola a lucas e poi a max sorridendole

IO: e..per te

dico passandola a steve che mi guarda sorridendo dolcemente

IO: oh ehm e queste datele a undi, mike, will e jonathan..ammesso che li rivediate

dustin e steve la stanno aprendo

IO: eii no fermi che fate?

i due si fermano guardandomi

IO: non dovete aprirla adesso
D: no ok

dice chiudendola cosi come steve

M: scusa ma che cos'è?
IO: è..è un piano b..per dopo, si nel caso in cui finisse male
S: eii no mandy andrà tutto bene
IO: no non ho bisogno che mi rassicuriate dicendo che andrà tutto bene perché me lo sento ripetere da un anno a questa parte e non è quasi mai vero, non è mai vero..è ovvio che lo stronzo abbia maledetto me, me lo sarei dovuta aspettare..cioè insomma ho una vita composta dal 89% da traumi

sospiro e guardo il walkie talkie di dustin che è sul pavimento, lo prendo e lo mette nel mio zaino assieme alle lettere che rimangono

S: non se ne parla..no..no

esco di casa con il mio zaino e tutti e quattro mi seguono

S: mandy..mandy non scherzo non ti accompagno da nessunissima parte

dice affiancandomi mentre attaverso il vialetto di casa mia

IO: se credi che passerò quello che sembra essere il mio ultimo giorno di vita nella mia stupida cameretta sei fuori strada, quindi per favore portami dove voglio andare oppure legami e sarebbe sequestro di minore e giuro su dio che se poi riesco a sopravvivere ti denuncio

dico andando davanti la sua auto, apro la portiera ma è bloccata

IO: apri la portiera

dico guardando steve

S: ehm no
IO: conosco un buon avvocato

steve sbuffa e apre la macchina e sale in macchina cosi come i miei tre amici, prima di salire sento nuovamente il rumore dell'orologio, mi giro guardandomi attorno ma non vedo nulla, entro in macchina mettendomi nel sedile del passeggero senza badarmi del ticchettio

IO: grazie steve

dico mentre parte

S: solo..sta attenta

annuisco sorridendo mentre mi mette una mano sulla coscia

IO: portami dove lavora mia madre

steve annuisce e arriva davanti a una struttura in cui ci sono vari uffici, mia madre lavora qui

S: fai veloce
IO: dammi venti secondi

scendo e corro dentro entrando direttamente nel suo ufficio lasciando sulla sua scrivania delle lettere, una per lei, una per mia nonna e una per..per mio padre, so che non è qui ma dovrebbe tornare tra qualche ora e prima di venire a casa verrà sicuramente in ufficio e le troverà, prendo un foglio e ci scrivo su "nel caso volessi sapere" e lo poso sulla lettera che sarebbe per mio madre perché be nel caso non si fosse capito è morto pure lui e mia madre non sa molto di quella faccenda e nella lettera lo spiego parlando anche di altro

esco dall'ufficio, mi dirgo verso l'uscita della struttura quando stacy, una collega di mia madre mi ferma

ST: ciao mandy
IO: oh ciao stacy
ST: cosa ci fai qui? tua madre non c'è
IO: oh certo lo so ma dovevo lasciarle una cosa in ufficio, so che dopo passa quindi..
ST: oh certo..come sei bella oggi

dice mettendomi le mani sul viso, le sorrido, stacy mi abbraccia e io ricambio, è un'amica stretta di mia madre e spesso è a casa nostra quindi non mi faccio problemi

ST: sei davvero molto bella

dice cambiando tono di voce alla fine della frase, è lo stesso tono che ho sentito a scuola, alzo lo sguardo e vedo che tutte le persone che sono in ufficio sono sporche di sangue e è diventato tutto scuro, buoio e stacy non mi lascia andare

IO: lasciami andare stacy

dico cercando di staccarmi

V(vecna): mandy pensi che delle lettere bastino a sistemare le cose?

dice sempre con la stessa voce rauca mentre mi accarezza i capelli

V: hai rovinato tutto

lentamente mi stacco dall'abbraccio e mentre parla ho ricordi della sera del quattro luglio

V: il tuo tempo sta per giungere al termine

dice mentre sento ancora il rumore dell'orologio

IO: LASCIAMI

cado a terra e tutto ritorna alla normalità, mi guardo attorno e vedo i colleghi di mia madre guardarmi confusi, mi alzo e corro fuori spaventata con gli occhi lucidi

arrivo davanti alla macchina di steve dove trovo lui, lucas, dustin e max fuori ad aspettarmi

S: ci hai messo più di venti secondi

dice scherzando, non lo ascolto ed entro direttamente in macchina

S: eii stai bene?
IO: benissimo andiamo
L/M: è successo qualcosa?
IO: andiamo e basta

steve mette in moto e guardandomi preoccupato parte, porto il mio sguardo fuori dal finestrino senza dire una parola

complicati || steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora