Il bacio (la festa pt. 2)

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Dream pov

Stare seduto allo stesso tavolo della principessa la sera del suo diciottesimo compleanno non ha molti lati positivi, i giornalisti ti guardano costantemente ed è veramente stressante, devi fare attenzione a non muoverti in modo sbagliato o a non sporcarti perché rischi di finire in prima pagina con il titolo "il principe Clay è un pessimo principe, non riesce neanche a tenere una forchetta nel modo corretto"  con una foto imbarazzante, però, ci sono anche dei lati positivi, da qui riesco a osservare tutti, in particolare il principe George e il suo consigliere che si trovano esattamente al tavolo davanti al nostro. 

Durante la cena non gli ho tolto gli occhi da dosso, riuscivo a notare la sua tensione da quì, penso che abbia mangiato di più le sue unghie che tutto il resto del cibo nel buffè.

Nick a sua volta fissava me come se volesse qualcosa, ho provato più volte a guardarlo con uno sguardo confuso ma puntualmente scuoteva la testa e sorrideva, non capisco cosa vuole ma lo ignoro. 

Ad un certo punto della serata la musica ha preso il controllo della festa e il principe George si alza, si avvicina al nostro tavolo, porge la mano verso Drista e dice "principessa mi conceda un ballo, per favore", mia sorella si alza con l'aiuto del principe accettando l'invito, ho sorriso pensando che finalmente la principessa di ghiaccio si sia sciolta. 

Li ho osservati ballare, Drista non stava sorridendo... vedevo gli occhi del principe... lucidi come se stesse per piangere.  

Vederlo così mi ha fatto provare una strana sensazione, prima come se qualcuno mi avesse dato un pugno nello stomaco, mi sento in colpa, gli ho detto io di farsi avanti e ora è lì a ballare con un pezzo di legno, poi mi sono concentrato sul suo ballo delicato e preciso che, nonostante tutto, lo faceva brillare, il mio cuore ha iniziato a battere forte, ne ho viste di persone ballare ma nessuno mi ha mai dato queste emozioni.

"heeeyyy, ritorna in te Clay" sento alle mie spalle, mi giro ed era Nick

N – ammettilo che vorresti stare li

C – stavo solo ammirando la bravura del principe

N – ... certo

C – senti Nick, si può sapere che vuoi? Sono stanco di essere tenuto sottocchio da te

N – caro fratellone, ormai ti conosco, ti stai innamorando, continui a fissare il principe George con gli occhi a cuoricino

C – ma sei scemo? Quello è il futuro marito di mia sorella e poi io avrò una moglie non un marito, è giusto così

N – è giusto perché te lo hanno fatto credere che lo sia, per favore pensaci o finirai per ucciderti

Non ho risposto, è semplicemente andato via. 

Come fa un ragazzino di quindici anni a dire queste cose?

Da quando ha letto il mio diario e come se capisse più lui quello che vivo che me stesso. 

George non mi piace lo trovo semplicemente... attraente. 

Alla fine della canzone il principe George è tornato al suo posto a parlare con il suo consigliere, io invece sono scappato, ero stanco di vedere mia sorella distruggere cuori come se fosse la sua più grande passione. 

Ho provato a dormire una volta rientrato in camera, ma le parole di mio fratello continuavano a risuonare nella mia testa... ho finito per non dormire.

George pov

Ballare con la principessa è stato... imbarazzante. 

Ho provato a parlare con lei ma mi ignorava nonostante i nostri visi fossero a pochi centimetri di distanza.

 Alla fine del ballo mi sono seduto al mio tavolo e ho visto il principe Clay uscire dalla sala, inizialmente ho pensato che fosse una cosa scortese ma, pochi minuti dopo, sono scappato via anche io. 

Sono uscito dalla sala e poi dal palazzo con un bicchiere di liquore in mano, mi sono seduto sulle scale del palazzo facendo girare la bevanda all'interno del bicchiere pensando al fallimento di quella serata. 

Ho sperato che il principe Clay sbucasse da qualche parte, l'ultima volta che sono stato pensieroso è riuscito a svuotarmi la mente, ma ora non so dov'è. 

All'improvviso ho sentito il portone alle mie spalle aprirsi e chiudersi, non mi sono girato pensando fosse Will.

? – attenzione!! il principe George!

Non era la voce di William e il suo accento era tutto tranne che inglese. Mi giro quasi spaventato, era quel ragazzo che continuava a fissarmi alla festa

? – piacere, il mio nome è Karl, sono il consigliere del principe Alex

Mi sono alzato, gli ho stretto la mano e l'ho invitato a sedersi. 

Lui si siede al mio fianco e continua.

K – sai... è tutta la sera che ti ammiro, sei molto attraente

Sorrido nonostante il disagio

K – fossi la principessa avrei già scelto lei come mio marito 

G – vedi, la principessa è molto difficile da sedurre e penso che il tuo principe lo sappia

K – Alex non si fa mettere facilmente i piedi in testa, è un vero seduttore e riuscirà a farsi amare anche dalla principessa di ghiaccio

Io non ne sarei così sicuro... prima di partire mi avevano detto che la mia bellezza avrebbe fatto la parte grossa, ma...

Non gli ho risposto per non sembrare migliore del principe spagnolo.

K – hai scelto proprio una bella serata per stare all'aperto

Non capisco cosa vuole, perché non va dal suo principe invece di importunare me?

K – sinceramente per me dovresti provare qualcosa di diverso dalla principessa...

Mi giro verso di lui con area confusa, lui mi guarda negli occhi e mi ruba un bacio prima di alzarsi e andare via senza dire niente. 

Sono rimasto paralizzato e confuso, il primo bacio che avrei dovuto dare alla principessa l'ha ricevuto il consigliere di un mio rivale... 

perché lo ha fatto?

Quando ho ripreso il controllo del mio corpo, ho finito il mio bicchiere e sono rientrato in camera, William stava già dormendo, mi sono sdraiato sul mio letto, ma il sonno non è arrivato, l'immagine di quel bacio mi compare ogni volta che provo a chiudere gli occhi... andrò via da qui tra due giorni, non devo distrarmi con queste cose, anche se non riesco a smettere di pensarci, sarà una strategia per mettermi fuori gioco?       

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