Ti fidi di me?

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Dream pov

Sono atterrato a Londra la mattina presto, vestito malissimo e truccato per non farmi riconoscere, sono andato da un parrucchiere per farmi tagliare i capelli così anche la mia caratteristica principale sparisce nel nulla. 

Arrivato al palazzo reale, George in persona mi stava aspettando, nascosto dietro il cancello principale, quando mi ha visto arrivare ha detto alle guardie di farmi passare e così hanno fatto. 

Corriamo nella sua camera e

G – bel travestimento, all'inizio anche io non ti stavo riconoscendo

Io con il fiatone mi avvicino a lui e lo abbraccio e quasi riinizio a piangere

C – non posso credere che io sia di nuovo qui...

G – non affrettarti, i problemi non sono finiti, ma sono felice che tu sia qui, ti proteggerò a tutti i costi

C – sai chi è stato?

G – no, è stato bravo a nascondersi

Il silenzio è calato tra noi, mi continua a guardare negli occhi ma io guardo le sue labbra grandi e rosa scure come sempre. 

Mi bacia

G – stavi aspettando questo?

C – si... * ridacchia *

G – mi sei mancato...

C – anche tu...

Abbiamo smesso subito di fare gli sdolcinati, abbiamo cose più importanti da pensare

G – i miei genitori non devono scoprire che tu sei qui, quindi, rimarrai chiuso nella mia camera ti porterò io cibo e acqua

Annuisco, ma i problemi non si limitano a quello, George è stato chiamato da sua madre poche ore dopo il mio arrivo...

George pov

Quando è arrivata la chiamata da mia madre già sapevo cosa mi stesse per dire: "dirai alla stampa che c'è stato un errore e quello non sei tu" anche se è ovvio che nella mia camera ci sono io e non uno sconosciuto. 

In effetti mi ha detto quella frase ma anche "George ti abbiamo iscritto in un collegio per migliorare il tuo comportamento, sei il futuro re e non puoi farti vedere in questo modo" 

ho provato a difendermi dicendo che non ho bisogno di qualche corso per capire che io non sarò un normale re, ma è stato inutile, pensano che io sia un egoista e che quello che io definisco amore per Clay è solo un capriccio da adolescente.

G – tra due settimane parto per il collegio...

C – COSA?

G – dicono che devo migliorare il mio comportamento e la mia reputazione... "non posso diventare re" secondo loro

C – che grandissima stronzata

Clay ha ragione a parlare in questo modo ma io sono il principe ereditario come potrei avere il popolo dalla mia parte così?

C – non starai pensando che per diventare re devi seguire le regole di quella generazione di falliti?

G - ...

C – George. Proprio perché tu sei l'erede, puoi cambiare questo mondo, aprire gli occhi alle persone, far capire al mondo che non siamo contro natura e che ci amiamo davvero, devi solo lottare.

Ovviamente so che le sue parole sono vere e giuste ma io non sono forte... io non avrei avuto il coraggio di scappare dal mio regno come ha fatto lui...

Ti fidi di me? - DNFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora