𝘼 𝙠𝙞𝙨𝙨 𝙗𝙚𝙩𝙬𝙚𝙚𝙣 𝙩𝙝𝙚 𝙚𝙣𝙜𝙞𝙣𝙚𝙨 | 𝘾𝙝𝙖𝙧𝙡𝙚𝙨 𝙇𝙚𝙘𝙡𝙚𝙧𝙘

Chapter 6

❤️‍🔥canzone consigliata:You & I - One Direction

Oggi finalmente incontrerò i piloti di F1. Siamo in aereo, per andare a Barcellona, dove scatteremo le foto per l'inizio di stagione. Charles dorme vicino a me, mentre tutti gli altri sono concentrati a guardare qualcosa sul cellulare.
Sento mugugnare qualcosa di incomprensibile dal monegasco, segno che si sta svegliando.
<<tra quanto arriviamo?>>
Chiede.
<<ci siamo quasi>>
<<elettrizzata?>>
<<si, decisamente>>
Si appoggia sul mio braccio e chiude di nuovo gli occhi.
<<come fai a dormire?>>
<<sei seria?>>
<<si, Dio io ho il cuore a mille>>
<<io ci sono abituato>>
<<mh si>>
Ci segnalano che stiamo atterrando, e la mia ansia mista ad adrenalina si accentua sempre di più.

Saliamo su alcuni Van, che ci conducono poi presso l'autodromo. Il caldo di Barcellona mi era decisamente mancato.
Ci lasciano dei pass, che usiamo per accedere.
Le persone sono tantissime, anche i fan.
Sento gli occhi inumidirsi non appena accediamo ai paddock.
<<wow>>
Riesco solo a dire.
<<benvenuta a casa>>
Risponde Charles, mettendo il braccio intorno al mio collo e tirandomi a se.
<<se è un sogno non svegliarmi>>
<<non ti sveglierei mai>>
<<hey ciao, tu devi essere Eleonora>>
Si avvicinano Lando e Pierre, che emozione incontrarli.
<<si esatto, piacere di conoscervi>>
<<il piacere è tutto nostro>>
Risponde Pierre.
<<ho quasi voglia di scambiare il posto con Charles. Ci stai amico?>>
Chiede Lando.
<<scordatelo>>
Risponde Charles con un sorriso sarcastico.
<<dai amico stavo scherzando, non essere geloso>>
Decide di non rispondere, mentre osserva tutto ciò che c'è in giro, tenendo ancora il braccio appoggiato intorno alle mie spalle, e stringendomi ancora di più al suo corpo.
<<uhh, ma chi abbiamo qui>>
Max.
<<tu devi essere Eleonora>>
<<così pare>>
<<onorato di conoscerti>>
<<l'onore è tutto mio>>
Dico sorridendo.
<<ho l'impressione che ci farai mangiare polvere>>
<<non sbagli>>
Rispondo, e tutti scoppiano a ridere... tranne Charles.
<<noi andiamo al paddock, non ci è ancora stata>>
Dice il monegasco, tirandomi via con se senza neanche lasciarmi salutare i ragazzi.
<<Charles che fai?>>
<<ti porto al paddock>>
<<non mi hai fatto neanche salutare>>
<<e quindi? Dopo li rivedi>>
Non rispondo, ma proseguo osservando.
Si fermano a salutarmi anche Daniel, Fernando, Sebastian e Checo...devo dire che sono davvero tutti dolci e gentili.

Indosso la tuta, ma decido di non legare i capelli, dobbiamo pur sempre scattare le foto.
Quando usciamo fuori dal garage per avvicinarci al punto di incontro, si voltano tutti quanti a guardarci...che imbarazzo.
<<perché ci guardano?>>
Chiedo a Charles.
<<ti guardano, nessuno guarda me>>
<<Charles mi fai sentire ancora più in imbarazzo>>
<<non capita tutti i giorni di vedere una ragazza con una tuta da pilota. È sexy>>
<<Charles>>
<<no davvero>>
<<sono quasi pronta per andarmene>>
<<dovresti essere contenta di avere gli occhi addosso>>
<<non é cosí per me>>
Conosco anche il resto dei piloti, e i principal della Mercedes e della Red Bull, che subito ironizzano su un mio possibile spostamento da loro.
<<ok ragazzi scattiamo qualche foto>>
Ci avviciniamo tutti alle nostre auto, e ci fanno diverse foto e riprese.

Finiamo di fare tutto dopo diverso tempo.
<<hey Ele che fai stasera?>>
Mi chiede Max avvicinandosi, mentre Charles è con me, e guarda altrove.
<<oh...ho un impegno stasera. Ho degli amici qui, sono di Barcellona. Spero non ti dispiaccia>>
<<no tranquilla, volevo fare una passeggiata insieme per conoscerti meglio. È tutto ok, alla prossima>>
Dice facendomi l'occhiolino, e andando via, così come Charles.
Lo raggiungo nel garage, ma non mi dice nulla.
<<che hai?>>
<<nulla>>
<<sei così da quando mi si è avvicinato Max>>
<<è che lui ci prova con tutte, ed è una cosa che odio>>
<<sei fidanzato cosa ti importa?>>
<<nulla, non mi piace il suo comportamento. Ecco tutto...ferisce le persone>>
<<e comunque non ho impegni stasera>>
<<mh?>>
Dice alzando gli occhi verso di me.
<<perché hai detto una bugia? Potevi finalmente uscire con l'uomo dei tuoi sogni>>
<<perché voglio portarti in giro per Barcellona>>
<<hai rinunciato a lui per stare con me?>>
<<non sentirti così importante>>
Dico, lanciandogli il mio guanto.
<<perché Ele?>>
<<perché non voglio che tu stia solo, e perché voglio farti vedere la mia città>>
Mi sorride e io faccio lo stesso.
<<vado a fare una doccia>>
Dico.
<<dormi in albergo stasera?>>
<<no, dormirò a casa. È da un po' che non ci vado>>
<<i tuoi sono qui?>>
<<no, sono a Torino>>
<<non ti senti più al sicuro a dormire con noi?>>
<<no, non ho paura di stare da sola. Puoi sempre venire da me se vuoi>>
<<questa idea mi piace>>
Risponde con un ghigno sul viso.
<<non farti film mentali Charles, non te lo sto chiedendo per scopare ma per compagnia>>
<<come siamo volgari>>
<<so che hai pensato a quello>>
<<non sbagli>>
<<ci vediamo dopo>>

La sera facciamo un giro insieme per il lungomare. Ci fermano molto spesso per delle foto, ed è una cosa completamente nuova per me, non sono abituata a tutto questo.
<<che ne pensi di Barcellona?>>
<<è davvero bella, ci sono stato solo qualche volta, ma ascoltando te che racconti dei tuoi momenti da bambina, la rende ancora più fantastica. Grazie per aver scelto di stare con me>>
<<l'ho fatto con piacere Charles, ti voglio bene credo si sia capito>>
<<lo stesso vale per me>>
Dice, lasciandomi un bacio sulla tempia.

<<eccoci>>
Esclamo una volta che siamo arrivati a casa.
<<fai quello che vuoi. Mi casa es tu casa>>
<<quell'accento è sexy>>
<<tutto quello che appartiene alla Spagna è sexy>>
<<hai ragione. Oh c'è una piscina>>
Dice correndo fuori e togliendosi gli abiti in fretta per poi gettarsi.
<<ma sei matto Charles è congelata>>
<<dai vieni a fare un bagno>>
<<non ho addosso il costume>>
<<io sono in intimo>>
<<scordatelo Charles>>
<<vallo a mettere>>
<<non voglio fare il bagno>>
<<dai Ele non farti pregare>>
Dice iniziando a schizzarmi.
<<no dai smettila>>
<<e tu entra>>
<<non ho idea di dove siano i costumi>>
<<fai una cosa. Non vuoi farlo in intimo ok, prendi la mia maglia, mettitela ed entra>>
<<ma...>>
<<niente ma, fallo>>
Prendo la sua maglia e vado in bagno a cambiarmi.
É anche abbastanza lunga, il che mi permette di coprire tutto.
<<sta meglio a te che a me>>
Dice appena esco.
Entro pian piano, in modo da non avere troppo freddo.
<<si sta da Dio qui dentro>>
<<non sopporto l'acqua ghiacciata>>
Rispondo.
Si avvicina a me, abbracciandomi.
<<va meglio?>>
Annuisco, mentre lui mi stringe ancora di più.
<<non credo che Charlotte sarebbe felice>>
<<ma lei non c'è, e io non sto facendo nulla di male>>
<<mi stai abbracciando, in piscina, in intimo>>
<<fosse solo questo>>
<<mh?>>
<<nulla, lascia stare>>
Dice, mentre continua a stringermi.
<<ho capito adesso cosa intendevi>>
Dico, riferendomi alla sua eccitazione, che sentivo premere sul mio corpo.
<<cazzo Ele>>
Dice spostandosi.
<<mi dispiace>>
<<è tutto ok, non possiamo sempre tenere tutto sotto controllo>>
<<scusa davvero>>
Annuisco, mentre lui si allontana sempre di più.
Mi appoggio sulle scale iniziali, mentre Charles mi osserva.
<<prometto che la maglia te la ricompro>>
<<tienitela, ti sta davvero bene>>
<<io esco>>
Dico alzandomi, e lui mi segue.
<<ti prendo qualcosa>>
<<si, grazie>>
Gli porto l'asciugamano, che appoggia intorno al suo corpo.
<<mi dispiace per prima Ele davvero>>
<<smettila Charles>>
Vado in bagno ed inizio ad asciugare i capelli, fino a quando mi prende il phon e continua lui.
<<fai anche il parrucchiere?>>
<<mi rilassa asciugarti i capelli>>
Aveva solo un pantaloncino addosso, e molto spesso il mio occhio cadeva sul suo fisico ben scolpito.
<<fatto>>
Dice, staccando il phone.
<<grazie Charles>>
<<non ho fatto nulla>>
Gli sorrido, e poi vado in cucina a preparare dei toast con la nutella.
<<non dovremmo lo sai?>>
Mi dice.
<<shh, lo terremo per noi>>
Rispondo e lui ride.
Mangiamo, senza proferire parola, come se ormai sapessimo tutto l'uno dell'altra.
<<vado a dormire>>
Dico.
<<vuoi davvero dormire?>>
<<sarebbe un'idea>>
<<ok vai, sarai stanca>>
<<c'è qualcosa che vuoi fare per caso?>>
<<passare tutto quello che resta di questa notte con te>>
<<ho un'idea>>
Prendo due coperte, e poi prendo la sua mano, trascinandolo fuori con me.
Unisco due lettini, e mi stendo su uno di essi e lui fa la mia stessa cosa.
Ci copriamo e poi rimango ad osservare il cielo.
<<vuoi guardare le stelle?>>
<<si>>
<<mi piace come idea>>
Rimaniamo un po' in silenzio, fino a quando io chiudo gli occhi.
Mi tira verso di se, facendomi appoggiare sulla sua spalla e accarezzandomi i capelli.
<<Charles non é giusto...>>
<<shhh dormi, non pensarci>>
<<come faccio?>>
<<buonanotte Ele>>
Dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
<<notte Charles>>
Rispondo, prima di crollare in un sonno profondo.