❤️🔥canzone consigliata: aquel nap zzzz – Rauw Alejandro
Apro gli occhi lentamente, e noto che accanto a me c'è solo Charles, sveglio.
<<buongiorno raggio di sole>>
Mi dice, facendomi sorridere.
<<che ruffiano che sei, buongiorno teammate>>
<<direi che adesso teammate non lo apprezzo più>>
<<hai ragione, allora solo buongiorno>>
<<amore mio?>>
<<ti sembro una da "amore mio"?>>
<<torto non hai>>
Gli lascio un bacio a stampo sulle labbra e poi mi alzo, scendendo giù a fare colazione. I miei sono a lavoro, mentre mio fratello probabilmente sarà con i suoi amici in qualche parco a giocare.
<<abbiamo tutta questa enorme casa solo per noi. Come la usiamo?>>
Mi chiede Charles, abbracciandomi da dietro.
<<vuoi spaccare le cose con una mazza da
baseball?>>
<<preferisco rompere le cose in un altro modo>>
Dice lasciandomi un bacio sul collo.
<<prima fai quello che devi fare e poi vedremo di rompere tutta casa mia>>
<<oggi parto per Monaco>>
<<io domani torno a Maranello>>
<<ti prometto che entro domani sera sono da te>>
<<lo spero Charles>>Trascorriamo l'intera giornata in giro per Torino, divertendoci come non mai. Io amo questa città, e credo che anche lui se ne stia innamorando pian piano.
Nel secondo pomeriggio torniamo a casa. I miei erano già tornati da lavoro, e anche Diego era rientrato. Charles gioca insieme a mio fratello nella sua stanza; noto come se ne prende cura, gli vuole bene e questo per me vale più di qualsiasi altra cosa al mondo.
<<Charles tesoro cosa vuoi mangiare stasera?>>
Gli chiede mia madre.
<<io in realtà dovrei partire signora...scusami, Giulia. Devo tornare a Monaco>>
<<hai tempo per una cena con noi, dai Charles non farti pregare. Sono pronta a cucinarti quello che ami>>
Odio quando insiste troppo.
<<Giulia ti voglio davvero bene, mi farebbe tanto piacere ma...>>
<<Charles resta, fino a quando non avrai cenato mia madre non ti farà uscire di qui>>
Gli dico roteando gli occhi.
<<va bene accetto, ritarderò l'aereo>>
<<mi dispiace>>
Gli dico sottovoce.
<<cosa ti cucino Charles?>>
<<qualsiasi cosa davvero, mangio tutto>>
<<mamma sorprendici>>
Continuo.Dopo cena Charles è pronto ad andare via. Saluta tutti, in particolare Diego, che quasi non vuole lasciarlo andare.
Lo accompagno fuori, dove c'è un taxi che lo aspetta.
<<da domani saremo solo io e te Ele>>
<<promettimelo Charles>>
<<si piccola, te lo prometto>>
Mi bacia, e la voglia di non lasciarlo partire aumenta sempre di più.
<<non mi lasciare>>
Dico sbuffando.
<<da domani sarò tuo. Ora mi tocca>>
<<hai ragione>>
<<ciao piccolina>>
<<ciao Charles>>
Sale in auto e abbassa il finestrino mostrandomi un sorriso incredibile, che scioglie il mio cuore.Il giorno dopo...
Sono tornata a Maranello. Non sento Charles da quando mi ha scritto di essere arrivato a Monaco, ho il timore che gli sia successo qualcosa, ma anche che non sia riuscito a chiudere con Charlotte.
<<buongiorno Ele>>
Mi saluta Sofia.
<<hey Sofy, come va?>>
<<bene tu?>>
<<potrebbe andare meglio>>
<<è successo qualcosa? Puoi parlare di tutto con me>>
<<nulla di grave, tranquilla e grazie>>
Iniziamo l'allenamento, e più volte controllo il cellulare, ma senza ricevere notizie.
A pranzo Arthur mi invita al suo tavolo, così mi siedo proprio di fronte a lui.
<<Arthur posso chiederti una cosa?>>
<<certo>>
<<hai notizie di Charles?>>
<<so solo che ieri sera era a casa, dormiva come un ghiro. Me l'ha detto mia madre; va tutto bene tra voi?>>
Dio che sollievo...
<<si, tutto alla grande. Non lo sento da un po'>>
<<guarda che lo so Ele>>
<<mh?>>
<<gli piaci da impazzire; ce ne siamo accorti tutti>>
<<che vuoi dire?>>
<<beh noi della famiglia, quella sera a Baku, quando tu sei andata via con Lando, lui era arrabbiato, anzi imbestialito. Credevamo fosse per qualche litigio con Charlotte, invece lui era geloso dell'inglesino e soprattutto di te. Non aveva mai risposto in modo così brutale a tutti noi, in quel momento si. Stava esplodendo di rabbia>>
<<Dio non ci credo...>>
<<sinceramente? Io sono pazzo di te, quindi fa' qualcosa ti voglio in famiglia>>
Mi dice, ed io scoppio a ridere.
<<perché voi Leclerc impazzite per me?>>
<<Charles non lo so, ma io amo la tua determinazione, la tua ambizione, la tua voglia di dare il massimo e di mostrare a tutti chi sei. E poi sei stupenda, fattelo dire, e sei dolce, quindi, benvenuta in famiglia españolita>>
<<ohhh, ti voglio già un mondo di bene mini Charles>>
Mi alzo per abbracciarlo e lui ricambia.
<<ti dispiace se ti chiedo di aggiornarmi su Charles se hai notizie?>>
<<per ora non so nulla, eppure ho sentito sia mamma che Lore. Ti aggiorno Ele, sta' tranquilla, si farà sentire presto>>
<<grazie Arthur>>
Mi lascia un bacio tra i capelli e poi va via.É trascorsa un'intera giornata e non ho ancora notizie di Charles, e neanche Arthur...sono preoccupata.
Non ho molta fame; mi si è chiuso completamente lo stomaco.
Ho un film in sottofondo che non sto guardando, mentre continuo a chiamare Charles.
Vorrei anche solo una risposta...dov'è finito? Se ora fosse con lei?
Miliardi di domande mi frullano in testa. Bussano alla porta e quando apro, finalmente, vedo Charles.
<<Cristo Charles credevo ti fosse successo qualcosa, potevi rispondermi>>
<<sono qui per spiegarti. Queste sono per te>>
Dice passandomi un mazzo di rose rosse. Ha preso la pizza e c'è anche un regalo tra le sue mani, di Tiffany&Co.
<<non aspettavo Babbo Natale>>
<<mi ero annoiato di stare al polo nord>>
Risponde ed io rido.
Posa tutto quello che aveva tra le mani, e mi bacia.
<<è un modo per dirmi che finalmente possiamo stare insieme?>>
<<decisamente si piccola, possiamo stare insieme finalmente>>
Lo abbraccio e continuo quel bacio che avevamo interrotto.
Dopo un po' ci sediamo a mangiare, e mi racconta il perché non si è fatto sentire. Per un giorno intero, si è dedicato alla sua famiglia e ai suoi amici, prima di chiudere definitivamente con Charlotte, che ovviamente non l'ha presa bene.
<<cosa stavi guardando?>>
Mi chiede sedendosi sul divano.
<<il cellulare per tue notizie>>
<<e la tv?>>
<<compagnia>>
<<apri il regalo dai>>
Prendo la busta e mi siedo accanto a lui. Apro la scatolina e trovo una collana con due ciondoli che rappresentavano i nostri numeri: 16 e 7.
<<non ci posso credere, è stupenda Charles>>
Me la mette, e io non smetto di guardarla.
Mi bacia di nuovo, più intensamente di quanto abbia mai fatto. Mi fa mettere a cavalcioni su di lui, e questa volta non si dà limiti.
<<finalmente cazzo>>
Dice ed io sorrido.
Mi prende in braccio e mi porta in camera.
<<solo se vuoi Ele>>
<<con te sono sicura di tutto>>
<<sono innamorato perdutamente di te>>
<<anche io Charles, sono innamorata di te>>
Mi toglie la maglia,e io faccio lo stesso con la sua.
<<ora che sei mia non ti lascio scappare>>
Ogni bacio sul collo è un battito in più che perdo. Sono pazza di lui, Dio se sono pazza di lui...
Mi bacia le gambe, salendo sempre più su, arrivando alle mie labbra. Tira fuori il preservativo dalle tasche del jeans, e rompe la busta con i denti.
Avevo paura, ma non perché prima non mi era mai capitato di fare l'amore, ma perché sentivo che con lui era diverso; abbiamo aspettato tanto, entrambi lo desideravamo, e ora ho paura di sbagliare.
<<sta' calma ok? Ci penso io a tutto>>
Mi dice con dolcezza.
Entra dentro di me, in modo lento, per non farmi male. Stringo le lenzuola, e poi i suoi polsi.
<<dimmi se ti faccio male>>
Continua con movimenti dolci, sempre più veloci. Amo la dolcezza con cui fa tutto, con cui mi tocca, con cui mi guarda, con cui mi parla. Sono innamorata di questo, del suo cuore d'oro. A volte può essere un difetto, si, ma so che lui non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, e che per quanto sia dolce è anche furbo.
<<è stata la notte più bella della mia vita>>
Dice.
Succede di fare l'amore, magari con qualcuno che della mia anima non sa quasi nulla; non è per
forza meno bello. Perché anche i corpi si parlano, si accarezzano, si incontrano, si fondono. Ti sembra di
rinascere e un po' di morire. Il mio corpo e la mia anima un po' aspettavano lui e lo hanno aspettato
tanto, ma è successo che qualcun altro li toccasse, prima di conoscerlo.
Ma la mia anima e il mio corpo sapevano che prima o poi sarebbe arrivato lui. Per questo ho aspettato, io che di pazienza ne ho 0; ho aspettato lui, perché la mia anima e il mio corpo mi stavano chiedendo di farlo; loro sapevano che lui sarebbe stato quello che ho aspettato per una vita.
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𝘼 𝙠𝙞𝙨𝙨 𝙗𝙚𝙩𝙬𝙚𝙚𝙣 𝙩𝙝𝙚 𝙚𝙣𝙜𝙞𝙣𝙚𝙨 | 𝘾𝙝𝙖𝙧𝙡𝙚𝙨 𝙇𝙚𝙘𝙡𝙚𝙧𝙘
Teen Fiction"𝘠𝘰𝘶'𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘮𝘰𝘴𝘵 𝘣𝘦𝘢𝘶𝘵𝘪𝘧𝘶𝘭 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘭𝘪𝘧𝘦 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘨𝘪𝘷𝘦 𝘮𝘦" 16 in #amor ❤️ {26/12/2022}