~Ehy...tutto bene?~💚💛

~ADOROOO~

Paga's POV

No...non può essere... l'amore a prima vista non esiste...a-almeno credo...

Piadina: Ehy...
Paga: Dimmi
Piadina: per sta notte se vuoi...ti puoi fermare qua da noi- s-se non è un problema ovviamente...
Paga: molto volentieri...grazie Piadina, sei il migliore...

Vedevo Piadina completamente sommerso in una sua specie di bolla, mentre mi guardava con quello sguardo distratto ma...attraente- AHHH e che cazzo, neanche un giorno e probabilmente mi piace già! Porca trota tutte a me!

Piadina: Che ne dici se- PORCA LAMPADA SONO LE 16:15!
Paga: E PERCHÉ?! CHE SUCCEDE!
Piadina: LYON MI FUCILA-
Paga: E CHI CAZZO È LYON SCUSA
Piadina: IL MIO..."capo" (?) Boh in realtà non lavoro esattamente per lui- COMUNQUE ADESSO DEVO ANDARE SUBITO IN CAMERA SENNÒ SONO FOTTUTO!
Paga: E IO CHE CAZZO FACCIO?!
Piadina: VIENI CON ME CRETINO, MI SEMBRA OVVIO
Paga: E ALLORA SBRIGHIAMOCI NO?!
Piadina: SÌ HAI RAGIONE
Paga: MA IN TUTTO CIÒ PERCHÉ STIAMO URLANDO?
Piadina: E PERCHÉ DOVREI SAPERLO IO SCUSA
Paga: BOH
Piadina: ok dai basta, ANDIAMO
Paga: ma se hai appena urla-
Piadina: shhh è tutto finito Paga, ora sei al sicurooo
Paga: tu mi spaventi
Piadina: e tu mi spaventuno
(È un gioco di parole🙃...spa-venti e spa-ventuno...venti e ventuno sono i numeri- ok basta, ho rotto abbastanza)
Paga: HAHAHA

Andammo al piano di sopra, mentre io mi tenevo molto attaccato a Piadina essendo che stava correndo e sinceramente avevo paura di cadere, anche se lui mi teneva molto molto stretto a sé...che dolce...
Entrammo in camera sua, lui mi appoggiò su una sedia da gaming, molto comoda devo dire, mentre lui si sedette su una sedia di plastica- aspetta...ma mi ha dato la sedia più comoda- AWWW ESPLODOOOO ❤️
Aprì di scatto il computer ed entrò in una piattaforma chiamata...team speack? Sì mi sembrava quello il suo nome. Vidi che stava digitando un messaggio ad un certo...Ettore Canu...chi cazzo è?!

Paga: chi è "Ettore Canu"?
Chiesi con tono palesemente infastidito
Piadina: Lyon- UHHH geloso?~
Paga: a-assolutamente no...!

Piadina si girò verso di me, mi guardò e mi...diede un bacio sulla punta del naso?! AHHHHHH calma Paga, calma...COME FACCIO A STARE CALMO?!
Il contatto che si era creato in quella frazione di secondo tra il mio naso e le sue labbra è stato come il paradiso...cazzo adesso sono rosso come un pomodoro-
Rimasi immobile, con gli occhi semi spalancati, mentre cercavo di nascondere il viso tra le mani, con scarsi risultati, essendo che poi lui mi alzò il mento con due dita per poi darmi un'altro bacio ancora, ma sta volta sulla guancia. Con una mano spense il computer, io lo guardavo, sia rosso come un peperone, sia perplesso, essendo che fino a due secondi fa era tutto agitato perché questo "Lyon" l'avrebbe ammazzato.

Piadina: ho scritto a Lyon che oggi non registro...ho già la giornata impegnata con te~
Piadina fece un sorriso malizioso, ed io ero al quanto imbarazzato.

Paga: TU VOLELE INCULALE ME?!
Piadina: MA CHI TI SI INCULA, NOI SIAMO AMICI!
Scoppiammo a ridere entrambi. Ammetto che amo la sua compagnia...e la sua risata...e il suo aspetto fisico...e la sua voce...ma per ora siamo solamente amici.
Subito dopo Piadina si avvicinò a me, mi prese in braccio e mi fece sedere al centro del letto; ammetto che avevo un po' di paura per ciò che avrebbe potuto farmi, ma si limitò a stendersi vicino a me a faccia in giù appoggiata al cuscino.
Era molto buffo in quella posizione, sembrava un pesce fuor d'acqua.
Decisi di stendermi anche io, tranne che mi sdraiai in modo più normale, diciamo, ovvero di fianco, mentre lo guardavo; lui girò la testa verso di me, beccandomi a fissarlo con uno sguardo... abbastanza sus diciamo. Sorrise e si mise anche lui di fianco; poi si avvicinò e mi abbracciò racchiudendomi come un cucciolo nel suo petto. Amavo stare in quella posizione, mi sentivo protetto...amato...nessuno mi aveva mai trattato così bene, non capisco perché proprio Piadina, un ragazzo che probabilmente ha già perso la testa per qualcuno migliore di me. La ciliegina sulla torta fu quando iniziò a darmi leggeri baci sulla testa, senza mai smettere. Mi accarezzava la schiena dolcemente come se mi dovesse proteggere da qualcosa, e con l'orecchio appoggiato al suo petto potevo sentire la dolce melodia che componevano i suoi battiti del cuore, che andavano abbastanza veloci...ma perché? Ero...io che magari lo mettevo in ansia? Oddio no, non voglio creargli problemi-