~Ehy...tutto bene?~💚💛

~?~

Paga's POV

Era tardi.
Solo questo riuscivo a capire.
Attorno a me la stanza prendeva vita e si deformava ogni passo che facevo: era per colpa dei miei attacchi d'ansia? No, non credo... però la sensazione è simile...non è che mi sono ubriacato?! Sì, mi sa proprio di sì...
Ero al centro della sala a ballare con Alex e Giorgio ubriachi anche loro, e poi c'era anche Fairy, Giorgia, Mario e Stefano che brindavano mentre si muovevano a tempo di musica.
Sul divano c'erano Lyon e Anna che si baciavano, il povero Jerick invece era da solo col cellulare, perché Piace non poteva venire. Cico e Stre erano già andati a casa perché erano stanchi e il giorno dopo dovevano andare in giro, non ricordo dove.
Il mio Piadina, è lui che continuavo a cercare con lo sguardo nonostante fossi in quelle condizioni. C'è chi quando si ubriaca pensa solo a se stesso, ma il mio unico pensiero era lui e basta.
Andai in cucina in modo instabile, attaccandomi alle pareti e mi guardai in giro: eccolo! Stava...n-no dai, non è lui quello...vero...?
Pur essendo ubriaco avevo visto benissimo: Piadina si stava baciando con...Tommy?!?
Ma che-

Piadina: lasciami andare coglione!
Mi nascosi per vedere ciò che sarebbe successo; nonostante l'ubriacatura e le lacrime che minacciavano di uscire dagli occhi, resistetti e provai a capire cosa stessero facendo prima del mio arrivo.

Tommy: dai suu~ abbiamo appena iniziato!~
Piadina: ma si può sapere che ti passa per la testa?!
Tommy: mi sto vendicando brutto stronzo! Mi avevi detto che ci saresti sempre stato e invece quando mia madre è morta e mi sono dichiarato a te, tu mi hai spezzato il cuore dicendomi che non eri gay e adesso ti trovo appiccicato a quel bimbo anoressico da quattro soldi!
C-come...veramente dò questa impressione...? I-io...sono-

Piadina: NON PROVARE A CHIAMARLO UN'ALTRA VOLTA COSÌ, HAI CAPITO?! TI HO CHIESTO MOLTE VOLTE SCUSA PER COME TI HO RIFIUTATO E IN PIÙ ERAVAMO TORNATI AMICI E TI HO SEMPRE DATO IL MIO SUPPORTO NONOSTANTE CI SIA STATO QUESTO DISGUIDO FRA NOI!
Tommy: BEH TUTTI SONO IN GRADO DI CERCARE DI RIMEDIARE DOPO INVECE CHE PENSARE PRIMA DI PARLARE!
Piadina: SE PARLIAMO DI QUALCUNO CHE NON RIESCE A GESTIRE IL MODO IN CUI PARLA DI CERTO POSSIAMO RIFERIRCI A TE, ESSENDO CHE PRIMA NON HAI FATTO ALTRO CHE INSULTARCI, PER POI COSA?? COSA TI HA FATTO PAGA?! PRENDITELA CON ME, MICA CON LUI!
Tommy: IO INFATTI HO PUNTATO TE PER INSULTARTI MA PAGA SI È MESSO IN MEZZO E HO DECISO DI DIRGLI TUTTO CIÒ CHE VOLEVO!
Piadina: ma perché...perché ci ritroviamo ad urlare dentro casa di amici mentre probabilmente tutti gli altri si divertono...?
Tommy: non lo so Piadina, non lo so, cazzo!... Io ti ho sempre amato Piadina, volevo diventare gentile e solare come te, altruista e intelligente! Tutte caratteristiche che hai sempre avuto! Io ti ammiravo e sono finito per innamorarmi di te... e se anche ora non provo più nulla, vorrei tanto essere al posto di quell'altro!
Piadina: "quell'altro" sarebbe Paga?
Tommy: sì...
Piadina: ascolta Tommy, io-
Tommy: haha, non preoccuparti Piadi, non serve che mi fai uno dei tuoi mega discorsi commuoventi perché tanto conosco bene le tue doti da consolatore...
Disse sorridendo.

Tommy:...mi sono comportato talmente di merda che non so neanche da dove iniziare con le scuse...forse per quello che ho detto o fatto non esistono neanche delle scusanti...
Piadina: e se...ti perdonassi? Saresti...felice?...
Tommy: v-vuoi davvero- ah beh, un classico da parte tua haha, comunque sì, sarei davvero felice...
Piadina: sei perdonato Tommy, a costo che non devi più neanche provare a insultare Paga, ok?
Tommy: va bene...promesso
Si abbracciarono...wow...non riuscivo bene a capire cos'era appena successo, l'unica idea che avevo era quella di tornarmene a casa il prima possibile, non voglio rovinare la "rimpatriata" fra loro, quindi per ora mi distendo sul secondo divano, ovvero quello senza Jerick, Lyon e Anna, e sì, c'era un secondo divano 🙃.
Pian piano mi alzai da terra ancora con senso di vertigini e riuscì a raggiungere il divano.
Mi distesi e appoggiai la testa su un cuscino.