~Ehy...tutto bene?~💚💛

~Noi ti supporteremo sempre!~

Piadina's POV

Mentre eravamo abbracciati sul divano, suonarono al campanello.

Piadina: arrivo!
Spostai dolcemente Paga dalle mie braccia fino ad alzarmi in piedi e dirigermi verso la porta con i soldi in mano.
Ammetto che dalla scorsa volta un po' di timore c'è l'avevo, essendo che una dei fattorini è la mia ex fidanzata.
Girai il pomello della porta con la mano che ancora leggermente tremava.
Di fronte a me per fortuna mi trovai una ragazza differente; occhi neri e capelli dello stesso colore e lunghi, piercing alle orecchie e trucco pesante agli occhi molto scuro, con un rossetto acceso rosso.
Mi faceva un po' paura sinceramente!

Tipa: bene, ecco a lei
Mi diede i pokè in modo alquanto svogliato, accompagnato da un leggero sbuffo.

Piadina: ecco a te i soldi...
Tipa: grazie ed arrivederci
Mi voltò le spalle non appena mi prese i soldi dalla mano in modo direi abbastanza scazzato. Non credo sia proprio felice del suo lavoro quella ragazza.
Chiusi la porta e tornai da Paga.

Piadina: che caratteraccio
Mormorai.

Paga: mh?
Piadina: la tipa che ci ha consegnato i pokè, sembrava davvero incazzata
Paga: beh, sai, non tutti sono contenti del proprio lavoro, o magari le è successo qualcosa, anche se non sarebbe una giustificazione essendo che i propri clienti bisogna-
Gli tappai la bocca con la mia.

Paga: ma-
Piadina: parlavi troppo e se non ti avessi fermato il pokè faceva la muffa
Paga: sono offeso
Incrociò le braccia chiudendo gli occhi e mettendo la bocca all'ingiú.
Era troppo carino quando faceva così.

Piadina: nooo comeee, e ora come faccio senza il mio piccolo arboscello :(
Avvolsi il suo girovita con le mie braccia e gli scrociai le sue con la testa, facendo sì che fossi direttamente sotto il suo mento.
Lui abbassò lo sguardo e sorrise.

Paga: arboscello eh?
Piadina: si :(
Paga: ahh cosa devo fare con te!
Piadina: sesso
Paga: MA TU NON PENSI AD ALTRO?!
Mi chiese ridendo e prendendomi la testa fra le mani.

Piadina: sei tu che sei eccitante~
Paga: ecco, te pareva
Piadina: piccolo...
Paga: dimmi
Piadina: SKUUUuUUuuU...I'M PRADA, YOU'RE NADA, VENGO DALLA STRADA-
Paga: ti ci butto in strada se non la smetti di fare la diabla di quartiere
Piadina: però...
Paga: cosaaa
Piadina: I'M RICH BITCH, FENG GUCCI E PRADA, IO SOY UNA DIABLA E UNA CHICA MALA-
Paga: BASTAA
Scoppiammo a ridere entrambi.

Piadina: cosa farei senza di te...
Paga: e io viceversa...
Mi incantai per un secondo con i suoi occhi e poi mi diede un dolce bacio sulle labbra.

Paga: ti amo...
Piadina: e io ho fame...
Paga: ma vaffanculo va'
Piadina: Ehy...non ho finito
Paga: dai, allora continua
Piadina: allora, e io ho fame, ma tu sei il mio piatto preferito ovviamente~
Paga: oh Gesù, che poeta questo ragazzo🤦
Piadina: e anche un gran simpaticone eheh
Paga: l'importante è crederci
Piadina: almeno...un bravo fidanzato lo sono...?
Cambiai per un attimo espressione.
Lo guardai dritto negli occhi speranzoso di sentire una risposta affermativa.
Lui sorrise e mi diede un bacio sulla testa.

Paga: siediti un attimo qua accanto a me...
Mi drizzai immediatamente in posizione seduta di fronte a lui, con le gambe incrociate, mentre Paga invece rimase di profilo mentre si teneva le gambe strette dalle braccia, con le ginocchia che toccavano il petto.
Guardava un punto fisso davanti a sé, mentre fissavo ogni suo piccolo movimento, aspettando la sua risposta.

Paga: tu non sei solo il mio fidanzato Piadina...tu sei...la persona che mi ha salvato la vita quando ne avevo bisogno, la persona che riesce a rendermi felice, la persona che appena mi stringe a sé vengo inondato da una marea di tranquillità, sei la persona che amo e che amerò per sempre, sei la persona che...non voglio perdere...mai...e se anche in futuro avremmo delle discussioni che ci porteranno a cose come la separazione...io...non penso che reggerei la tua mancanza... probabilmente...mi-
Scoppiò improvvisamente in lacrime, appoggiando la testa alle ginocchia, coprendo il volto e diminuendo la sonorità dei vari singhiozzi.
Spalancai gli occhi.
Mi semi-buttai addosso a lui stringendolo forte a me; lui racambió subito l'abbraccio, mollando la presa con le braccia e inginocchiandosi di fronte a me.
Aveva la testa appoggiata all'incavo della mia spalla destra; sentivo ogni suo piccolo singhiozzo, come se le lacrime che solcavano le sue guance potessi sentirle anche io scendere dai miei occhi...che sensazione strana...