~Ciao, sono Piadina!~

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⚠️avvertimento⚠️
Questa storia conterrà un po' di parolacce, NO scene 18+(forse😏), e la maggior parte di "Pov" saranno di Piadina.

Piadina's POV

*DRINN*
*DRINN*
*DRINN*
Che due palle, pure stamattina sta bestia di Satana doveva suonare, eppure ieri l'avevo tirata sul muro più forte del solito! Oh- ciao! Molto piacere, sono Piadina (NON SONO UNA BAMBINA, GUIDO UN TRATTORE NON SONO L'IMPOSTORE- ok la smetto), e questo è come si presenta la mia mattinata ogni singolo giorno della mia esistenza a dir poco inutile. Ora però meglio se mi preparo sennò qua non finisco più.
Scesi in cucina con l'eleganza di un elefante in calore, e ancora assonnato, ovviamente, inciampai sull ultimo gradino, cadendo addosso a mia sorella.

Sara (è la sorella): Stai più attento deficente!
Piadina: Buongiorno anche a te sorellina
Sara: sempre il solito burlone 😑 comunque, ti ricordo che oggi alla nostra scuola arriveranno dei nuovi studenti, e in teoria anche nella tua classe qualcuno di nuovo ci sarà.
Piadina: oh, ok ci sta, spero di non spaventare pure l*i
Sara: difficile con la faccia che ti ritrovi
Piadina: vedo che oggi sei di buon umore
Sara: guarda, io con te non ci parlo più, vado a prepararmi, ciao!
Piadina: ciao haha
Anche se non sembra, io e mia sorella ci vogliamo bene dai haha.
Comunque, dicevamo, feci colazione con le prime cose che avevo sotto mano, come per esempio dei bambini- NOOO, biscotti scusate! Un po' di thè freddo e una barretta dietetica. Nel mentre scorrevo un po' nei "per te" di Tik Tok, e guardavo qualche edit che hanno fatto delle fan di Lyon per tutti noi WGF, perché sì, faccio parte di questo magnifico gruppo che su YouTube fa video molto divertenti. Io e Lyon, o Ettore, e Anna, la sua fidanzata, ci conosciamo da molto tempo e ci vogliamo bene, apparte quando lo faccio arrabbiare per sbaglio, lì sì che si incazza.
Sparecchiai non appena finito di mangiare, e mi diressi in camera mia, al piano di sopra. Mentre salivo le scale incrociai mia mamma, la salutai e oltrepassato il corridoio, entrai nel bagno che avevo in camera. Mi sciacquai il viso e non appena alzai lo sguardo verso lo specchio mi spaventai alla vista di quella faccia rimbambita che avevo. Per quella mattina decisi di mettermi una felpa abbastanza larga di colore nero, con dei Jeans azzurri strappati sul ginocchio destro. Mi infilai le Converse (per chi non lo sapesse è una marca di scarpe), mi pettinai i capelli per poi sistemarli un po' alla cazzo con le mani, mentre mi mettevo la cartella abbastanza pesante sulle spalle. In fine, presi le mie cuffiette collegate già al cellulare e non appena uscito dalla porta, feci partire la mia playlist preferita. Ammetto che amavo camminare a quell'ora del mattino, insomma, non c'è nessuno, le foglie cadono dolcemente dagli alberi, e l'atmosfera viene illuminata dal sole caldo che sorge alla mia sinistra, illuminando i rami di arbusti ormai spogli per l'autunno. Ovviamente, amo anche gli- aspetta un attimo...MA STANNO PICCHIANDO UN RAGAZZO LAGGIÙ?!?! Non ho mai visto quel ragazzo lì... è sicuramente uno di quelli nuovi che doveva arrivare oggi- DIO GRISSINO, DEVO ANDARE AD AIUTARLO SUBITO!
Corsi più in fretta che potei in quella direzione e urlai:

Piadina: EHY! LASCIATELO IN PACE!! O VE LA VEDRETE CON ME!
X: certo certo, e tu cosa vorresti fare femminuccia-
Gli tirai un pugno da sotto il mento, per poi farlo cadere a terra sanguinante e tirargli un calcio sulla schiena. Lo so, sono stato molto aggressivo, ma essendo che faccio arti marziali da quando ho 6 anni direi che è normale.
X: r-ragazzi andiamocene
Il ragazzo che avevo picchiato si alzò da terra alquanto dolorante mentre con la coda dell'occhio mi guardava spaventato. Lui e i suoi amichetti se ne andarono. Rimasi immobile per un secondo, e dopo mi girai di scatto verso il ragazzo che veniva picchiato prima che intervenissi; era accovacciato, con la schiena appoggiata sul muro e la testa abbassata, lo sentivo singhiozzare e mi precipitai vicino a lui per vedere se i danni fisici che gli avevano causato quei tre coglioni erano gravi o meno.

Piadina: Ehy...tutto bene?
???: Sì sì...ti ringrazio molto...ora devo- ahia! Che male-
Piadina: Ehy, fermo qua, ti aiuto io, per oggi posso anche saltare scuola, ma voglio che tu stia al sicuro.
???: Non c'è bisogno che mi aiuti, tanto a nessuno piacerebbe fare amicizia con me-
Piadina: non permetterti di dire mai più così, capito? Ora ti aiuto ad alzarti
Lo sollevai molto lentamente, e lo feci sedere su una panchina a due passi da lì.

~Ehy...tutto bene?~💚💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora