~Chi sei tu scusa?!~

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Piadina's POV

Finalmente ero con il mio Paga, nulla mi poteva rendere felice oltre vedere il suo magnifico sorriso.
Mentre il prof spiegava la noiosa lezione vidi una ragazza della nostra classe, Angelica, scrivere un bigliettino. Non era una novità di certo, ma solo quando girò lo sguardo verso Paga iniziai a pensare che fosse per lui, e non mi sbagliavo.
Angelica è sempre stata la puttanella della classe, occhi verdi e capelli biondi lunghi fino a metà schiena, top a vagonate e jeans attillati, un po' la bimba di papà.
Girò la testa verso il MIO piccolo, facendogli gesto che doveva dargli un bigliettino, nel mentre io guardavo la scena incazzato nero; non volevo pensare che lei ci voleva provare, ma non mi aspettavo altro sinceramente.
Paga annuì ad Angelica per dirle che l'avrebbe preso. Lei lo mise a terra spingendolo verso il banco di Paga e lui si abbassò a prenderlo. Angelica abbassò la testa di cazzo che si ritrovava verso il basso sorridendo.
Vedevo Paga confuso aprire il biglietto; mi sporsi un po' per vedere cosa c'era scritto, ammetto che ero tanto geloso in quel momento.
L'unica cosa che vidi era...un numero di telefono.Cazzo.
Il volto di Paga impallidì e facendo una smorfia di disgusto scrisse qualcosa e- me lo passò...?!
Lo aprì leggendo prima ciò che aveva scritto lei e poi cosa aveva scritto Paga: "357 ******6"
"Amore cosa faccio adesso?! Non voglio sta qua tra i piedi!"
Sorrisi un po' pensando che lui avesse avuto l'idea di dirmelo subito, potevo fidarmi. Io gli risposi " Strappale il biglietto di fronte a gli occhi, è inutile risponderle, perderesti solo tempo"
Paga si girò verso di me annuendo. Angelica era lì un po' confusa che lo guardava, poi Paga prese il biglietto e lo stracció di fronte al suo volto da viziatella. Lei fece una smorfia infastidita e voltò la testa davanti a lei. Io mi girai verso il mio piccolo che mi rivolse un sorriso soddisfatto e io gli lasciai un bacio sulla guancia. Lui arrossì di colpo; sapevo che non voleva rendere la nostra relazione pubblica a tutti però me ne fregai, nessuno ha il permesso di giudicarci, l'amore è amore.
Dopo circa due minuti dal bacietto, sentì da dietro una mano toccarmi la spalla, girai la testa e vidi la mano piena di braccialetti arcobaleno, molto conosciuta nel gruppo WGF, passarmi un bigliettino: "Ci dovete delle spiegazioni ;) ~Fairy e Giorgia" ecco appunto, la solita Fairy 😑.
Misi il biglietto nell'astuccio, ignorando il fatto che non avevo ancora dato risposta a Fairy.

~SKIP TIME~ FINE LEZIONE- 11:40

Piadina's POV

*DRIIN*
Grazie a Dio, è finita anche sta lezione. Mi alzai dal banco assieme al resto della classe, aspettando il mio piccolo mentre prendeva la merenda. Appena mi rivolse lo sguardo lo presi per mano e lo trascinai fuori dalla classe mentre Alex, Giorgio, Jerick e Piace ci aspettavano all'entrata del cortile. Io non avevo voglia di andare con gli altri, quindi, svoltai di colpo verso la parte opposta mentre Paga mi guardava confuso. Gli altri avevano capito tutto quindi se ne andarono.
Trascinai Paga verso i bagni, tanto a quell'ora non ci entrava mai nessuno. Aprí la porta portando dentro anche lui e subito dopo mi chiese:

Paga: emh amore?
Piadina: avevo voglia di stare un po' con te, DA SOLI
Pronunciai le ultime due parole con un tono più alto per fargli capire che mi avrebbe infastidito la presenza di altre persone accanto a noi in quel momento, soprattutto se fossero stati i nostri amici che ci avrebbero detto mille frecciatine o ci avrebbero fissati e sinceramente non mi sarebbe piaciuto per niente, perché se devo baciare Paga, dobbiamo essere solo noi due.

Paga: ahh ok
Disse mentre si avvicinò sorridendo maliziosamente; non conoscevo quel lato di Paga ma ammetto che non mi dispiaceva.
Lo afferrai per i fianchi, stringendolo il più possibile a me, mentre schiacciavo i nostri nasi, provocando una risata da parte di entrambi per poi unire le nostre  bocche in un dolce bacio. Finalmente riuscivo a sentire veramente la sua presenza, non che prima non la sentissi eh, ma il sapore che proveniva dalle sue labbra era unico e stupendo. Lui si staccò per il poco ossigeno rimanente, poi voltò la testa verso di me incrociando i miei occhi e facendo un dolce sorriso. Mi perdevo sempre nelle sue due perle verdi chiaro quando mi guardava e non volevo di certo ritrovare la strada del ritorno.

~Ehy...tutto bene?~💚💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora