~Ma tu sei...~

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Paga's POV

Eravamo di fronte al portone principale della villa del padre di Anna; da fuori si vedeva il giardino immenso che contornava la grande casa. Un sentierino che cominciava dal cancellone fino alla Corte fuori l'entrata dove potevano parcheggiare le auto e i vari veicoli.

Paga: suoniamo?
Giorgio: sì, vado
Pochi secondi dopo, vidimo il cancello pian piano aprirsi e solo allora decidemmo di proseguire.

Piadina: è immenso...
Paga: davvero...guarda! Là c'è una piscina!
La grande vasca era illuminata e aveva le dimensioni di una piscina quasi olimpionica.
Mi strinsi al braccio di Piadina mentre aveva la mano in tasca per il freddo che faceva.

Paga: mi metto la felpa 'spe
Piadina si fermò e mentre mi infilavo la felpa, Alex e Giorgio camminavano a pochi metri più avanti di noi.
Sentii una mano accarezzarmi il fianco. Non avendo ancora infilato la felpa del tutto, mi affidavo solo al tatto e all'istinto...e poi era ovvio chi potesse essere.

Paga: ehyy cosa fai, haha
Piadina: tu sei come un'opera di un museo, nessuno ti può toccare oltre la persona a cui appartieni~
Paga: oddio, ecco il filosofo-
Mi strinse improvvisamente a sé baciandomi, mentre teneva le mani sotto la mia felpa strette sui miei fianchi.
Io ovviamente ricambiai il bacio, fino a quando non sentimmo delle voci chiamarci.

Alex: VI SBRIGATE O DOBBIAMO CHIAMARE LA MADONNA ESSENDO CHE OGNI DUE METRI VI LIMONATE-
Non so perché si zittí improvvisamente, ma riuscivo ad intravedere che si baciava con una persona che ovviamente non poteva che essere Giorgio, quindi non siamo gli unici, tiè.

Piadina: mia principessa, mi lascia essere la sua carrozza questa sera?~
Paga: oddio, adesso cosa vuoi fare- AHH METTIMI GIÙ-
Piadina: no~
Mi teneva in braccio a mo' di sposa mentre correva in direzione della casa.
Riuscimmo a raggiungere Alex e Giorgio mentre si baciavano.

Piadina: dai su, andiamo piccioncini~
Alex gli fece il dito medio mentre prese Giorgio in braccio.

Alex: i primi che arrivano vincono?~
Piadina: sfida accettata~
Paga: aspe' ma-
Giorgio: ma con noi un braccio?!
Alex: certo topo~
Piadina: TRE, DUE, UNO...VIAAA!
Appena iniziammo a correre io e Giorgio scoppiammo a ridere mentre Alex e Piadina cercavano di superarsi a vicenda.

Piadina: LÀ IN FONDO C'È LA PORTA!
Alex: LA VEDO!
Paga: VAI AMORE CE LA PUOI FARE!
Giorgio: SEI IL MIGLIORE ALEX! VAII!
Mancava poco e...ECCO! Parità haha, nessun vincitore :').

Alex: EHY ABBIAMO VINTO NOI!
Piadina: NON DIRE BALLE, AVETE PERSO!
Ci misero giù mentre continuavano a litigare su chi avesse vinto e intanto io e Giorgio suonammo alla porta d'ingresso.
Ad aprirci fu Lyon.

Lyon: Ehy ragazzi- ma che cacchio hanno quei due?! EHY RIMBAMBITI CHE AVETE DA LITIGARE MO'?!
Alex: o-oh ehy Lyon!
Piadina: ciao eheh, nulla di che non preoccuparti
Lyon: sarà meglio, ora entrate
Paga: permesso...- LA MADONNA
Luci e musica riempivano l'immenso salotto; appena entrati, ai lati della porta c'erano due grandi scalinate che portavano ai piani superiori e sul soffitto bianco panna, un grande lampadario luccicante. Era praticamente tutto fatto in legno, con delle rifiniture di marmo chiaro agli angoli. Di fronte a noi c'era un'enorme salotto e si poteva intravedere anche una cucina in fondo alla sala. Le finestre ai lati erano immense e su di esse c'erano appese delle bandierine con su scritto "1M+" che andavano a indicare il milione di iscritti al canale di Lyon. Non sapevo più dove girare lo sguardo, ormai ero incantato da ogni cosa che mi circondava; improvvisamente ,però, una mano mi strinse il polso e mi tirò al centro della sala camminando abbastanza velocemente. Ovviamente era Piadina.

Paga: Ehy vai piano! Non riesco a starti dietro!
Piadina: eri in un mondo tuo 5 secondi fa, mica ti potevo lasciare lì tutto solo!
Non aveva tutti i torti effettivamente.

~Ehy...tutto bene?~💚💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora