Daryl Dixon 🏹🟢 Parte 1

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Anno... non so nemmeno io che anno sia, il tempo sembra non passare mai...

Tutto è iniziato durante il periodo estivo, ed io in quel momento ero all'università per dare l'ultimo esame prima delle vacanze.
Quando mi girai verso le grandi finestre, vidi una cosa che non avevo mai visto...

Pensai di essermi immaginata tutto, ma non è stato così, perché poco dopo sentii delle urla all'esterno e vedevo persone che scappavano e che si mangiavano l'una con l'altra.
Poco dopo l'edificio venne evacuato e lascio a voi immaginare il panico e la confusione che si erano creati.

Riuscii a stento a raggiungere l'uscita e quando fui fuori, mi diressi immediatamente a casa mia, visto che distava a qualche centinaio di metri dall'università e appena arrivai lì non trovai nessuno... ma solo una casa vuota...

Da lì capii che avrei dovuto cavarmela da sola e contare, solo su me stessa...

Varcai la soglia della porta di casa mia, mi diressi subito in camera e misi dentro ad uno zaino qualche indumento, una torcia , il mio fidato coltello a serramanico e la pistola con anche le munizioni, che erano accuratamente nascoste nel fondo della cabina armadio...

Però prima di partire, forse era meglio cambiarmi e optare per qualcosa di più adatto.

Alla fine decisi di indossare dei pantaloni cargo, una canottiera ,degli anfibi e legata in vita una giacca e fu così che partii verso la strada per la sopravvivenza... perché "se non uccidi vieni ucciso".

Ma adesso arriviamo al presente...

Bene, ci siamo lasciati con una me che esce di casa per sopravvivere...

E adesso vi racconterò com'è andata...

Appena uscita mi sono messa a valutare la situazione ed ho preferito ritornare in casa, chiudendo la porta e sbarrando le finestre... perché là fuori sembra veramente la fine del mondo.

Allora niente panico, qui dentro non mi può succede nulla o almeno spero...quindi adesso mi metterò a cercare qualcosa da mangiare e anche da fare, perché sicuramente stare da sola sarà una noia mortale...

Se devo essere sincera, ormai ho perso la cognizione del tempo e rovistando in tutte le credenze presenti nella casa sono riuscita a trovare scatolette su scatolette e bottiglie d'acqua... ma nessun gioco da tavolo e poi la linea telefonica è stata staccata sin da subito; quindi questo vuol dire essere isolati dal resto del mondo.

Finalmente si è fatta notte e io mi sono illusa di sentire un silenzio di tomba proveniente dall'esterno... ma le uniche cose che si sentivano erano quella specie di versi gutturali di quegli esseri putrefatti e come se non bastasse... stavano cercando di aprire la porta d'ingresso.

Non vi dico e smentisco , che un po' di paura l'ho avuta eh... però fortunatamente dopo qualche minuto hanno smesso e sono ritornati a vagare per strada senza una meta precisa e da lì potei tirare un sospiro di sollievo.

Quella notte fortunatamente passato quel momento, mi addormentai quasi subito e mi svegliai quando il sole era oramai sorto... e così deciso che mi sarei messa in viaggio.

Un paio di ore dopo...

È ufficiale mi sono persa nel bel mezzo dei boschi. Poi quei cadaveri ambulanti sono ovunque e a momenti stavo per diventare la loro cena, comunque al momento sono su un albero come una scimmia ad aspettare che arrivi qualcuno...

Dopo non so quante ore, in lontananza sento delle voci di persone vive!
Però non so se farmi notare o aspettare che si accorgano loro di me.

Come non detto, hanno cambiato strada...certo che potevo farmi not...

? : "Per di qua, mi è sembrato di aver visto qualcosa."

Spero vivamente che passi proprio per di qua quel tizio, anche se la speranza è l'ultima a morire... ed eccolo che si avvicina con una balestra tra le mani, puntata dritta verso i vaganti.

T/n: "attento, un vagante dietro di te!"
Non fa in tempo a girarsi, che prendo il coltello dalla cintura e con un tiro da maestro prendo in pieno la fronte di quel così lì e cade subito a terra.

? : "e tu chi saresti e poi perché sei su un albero?"

T/n: " per non farmi mangiare da quegli esseri, che stanno arrivando e per favore fammi scendere da qui. Comunque mi chiamo T/n , te sei?"

? : " Daryl Dixon, adesso salta prima che ci raggiungano."
Beh se insiste volentieri, in un attimo mi ritrovo finalmente giù dall'albero, però la calma dura poco perché ci siamo messi subito a correre per colpa dei vaganti.

D.D: " ringrazia che ti abbia trovato e poi dei farti un paio di domande prima di entrare nel gruppo."

T/n: "va bene e comunque un grazie sarebbe gradito."

D.D : "eh va bene, grazie. Quante persone hai ucciso?"

T/n: " nessuna, sono rimasta barricata in casa per un po' di tempo, fino a che non sono finite le scorte di cibo."

D.D : "quanti vaganti hai ucciso?"

T/n : " la risposta è sempre quella di prima... però prima fammi recuperare il coltello grazie."
Non fa nemmeno in tempo a rispondere che sono già andata a recuperarlo e adesso mi ritrovo di nuovo di fianco a lui.

D.D : " ma se non hai mai ucciso un vagante, come hai fatto a farlo fuori ?"

T/n: " semplice, ho una buona mira anche da lontano e poi forse è meglio sbrigarci, perché ci stanno raggiungendo."

D.D : " per di qua e tieni gli occhi aperti e non farti azzannare."

T/n : " messaggio ricevuto."

Dopo qualche ora di cammino, arriviamo al suo accampamento e lì mi presenta tutti i sopravvissuti... ma non potevo sapere che da lì a poco sarebbe successa una catastrofe...


Eccomi di nuovo qui, anche questa volta è giunta la fine dell'immagina... però non vi preoccupate perché ovviamente ci sarà una seconda parte.

Comunque per quanto riguarda le richieste verranno pubblicate e mi scuso già in anticipo per l'immenso ritardo ...

Ali♥️

Immagina multifandom (AGGIORNAMENTI LENTI, ANZI LENTISSIMI 🫤)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora