Capitolo 6

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I ragazzi erano arrivati a New Orleans da un paio d'ore il tragitto sul battello aveva affascinato Ginevra che si era sentita come una dama ai tempi del fare west, aveva avuto modo di conoscere meglio Leilani e la sua amica Rose, mentre Liam se la spassava a chiacchierare con Jack.

Dopo aver lasciato le valigie in un alberghetto dove alloggiavano sempre, si erano subito buttati per le strade della città.
I ragazzi conoscevano molto bene
New Orleans perché era una città affascinante e ricca di misteri, e loro si recavano in gita diverse volte all'anno.

Erano un bel gruppetto camminavano ridendo e scherzando, fermandosi di tanto in tanto in qualche negozietto a sbirciare tra gli oggetti di artigianato e antiquariato. Liam e Leilani si scambiavano molti sguardi cosa che non era passata inosservata a Robert che teneva per mano la ragazza senza mai staccarsi da lei.
Quello che però nessuno si accorgeva a parte Danny, erano gli sguardi fugaci che Rose riservava proprio a Robert.

Camminando, presero per Bourbon Street la via più famosa della città, e decisero di fermarsi in uno dei tanti locali a bere qualcosa, prima di proseguire. Luci soffuse e musica Jazz dal vivo catapultarono Liam e Ginny in un'atmosfera che sapeva di passato, ma che era attuale più che mai, e ne furono davvero entusiasti, stavano vivendo una gita fantastica.

Con un Ramos Fizz ciascuno un cocktail tipico di New Orleans, i ragazzi chiacchieravano di cosa fare l'indomani, tra tour di ville antiche e musei.

"Questo città è magica" esclamò Ginny bevendo un lungo sorso del delizioso cocktail.

"Sì lo è davvero, dovresti venire a carnevale, oh Mardi Gras come lo chiamano qui, impazziresti sono settimane di cortei, balli e ricevimenti" raccontò Danny il cugino di Jack e Leilani, che a detta della ragazza era bello come suo padre, e con la stessa parlantina della madre.

"Dovremo fare il tour dei fantasmi è una figata pazzesca, perché non ci andiamo?" propose Nicholas agli amici, tutti approvarono tranne il fratello e Ginny.

"È una cosa idiota che abbiamo già fatto peraltro" brontolò Robert.

"Anch'io passo, la cosa non mi entusiasma per niente" ammise Ginevra.

"Avanti fifona sarà divertente" provò ad incoraggiarla Liam guardandola intensamente.

"Nemmeno per sogno Morelli!" Disse categorica lei, lui le si avvicinò e poggiando la testa sulla sua spalla le disse con voce dolce: "Ti terrò per mano Ginny" le propose lui e lei scoppiò in una risata divertita.

"Bugiardo!"

"Così mi offendi tesoro, ti terrò davvero la mano se hai paura" le disse convincente lui.

"Ve bene hai vinto, ma giuro che si mi fai qualche scherzo idiota me la pagherai cara Morelli" lo minacciò seria la bionda.

Con uno storico della città che faceva loro da guida turistica, i ragazzi si aggregarono ad una ventina di altre persone nel tour dei fantasmi e non solo, anche streghe, vampiri, misteri e riti woodoo. Furono totalmente assorbiti nel racconto di leggende locali e storie vere e inspiegabili, camminando nella parte più oscura di New Orleans.

Visitarono Fort St. Charles un forte che un tempo fungeva da prigione dove i criminali venivano trattati in modo così orribile che molti di loro impazzirono, e loro anime tutt'oggi vagavano per il forte. I ragazzi ascoltavano con grande attenzione la guida mentre Robert era terribilmente annoiato.

Si diressero poi al Museo del Voodoo un posto incredibilmente ricco di manufatti, antiche reliquie, bambole e maschere Voodoo. C'erano anche molte foto che ritraevano i praticanti del Voodoo in particolare Marie Leveau la più famosa di New Orleans. I ragazzi osservavano tutto con grande ammirazione, Danny e Jack osservavano le maschere, Nicholas e Ginny erano affascinati dalle bambole, Leilani e Liam scrutavano assieme le foto e si confrontavano tra loro, mentre Rose era sempre in disparte ad osservare Robert che era sempre più insofferente e la cosa la deprimeva molto.

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