LANA'S POV
Siamo in macchina diretti verso casa di Arthur. Da quando mio padre non c'è più abbiamo legato abbastanza, probabilmente lui mi vede come una figlia da proteggere e forse era proprio questo il senso del contratto stipulato da mio padre. A volte mi dimentico di tutto questo e non perchè mi illudo di meritarmi questa seconda possibilità che la vita mi sta dando, ma perchè, per una volta, penso di meritarmi di vivere. Vivere sul serio. Anche se dovrò farlo senza mio padre io lo farò, vivrò sul serio.
"Una moneta per un tuo pensiero"
"Sto pensando ma a nulla in particolare, sto pensando che voglio vivere"
"Io faccio parte di questi pensieri?" - mi chiede Dimitri
"Spetta a te decidere se vuoi farne parte, e sto parlando della mia vita non solo dei miei pensieri"
"Ci faccio parte dal momento in cui ti ho rincorsa al Moon e mi hai pregato di non far circolare droga lì dentro Lana" - dice posando una mano sulla mia coscia
E' la prima volta che abbiamo un contatto fisico diretto che non sia un bacio o un abbraccio mentre dormiamo. Sapete che per la prima volta non ho pensato subito di andare oltre con un ragazzo? No perchè non mi piaccia, anzi. Questa volta voglio fare le cose per bene, voglio qualcuno che ami me per intero e non solo il mio corpo.
Dimitri non ha fatto nessun gesto sbagliato e non mi ha mai fatto capire di voler andare oltre. Per lo meno non in modo esplicito. Forse non gli piaccio? Non saprei.
"Ti sei persa di nuovo ma siamo arrivati" - dice spegnendo la macchina mentre io aspetto che venga ad aprirmi la portiera
E' un gesto che ha sempre voluto fare e quindi lo lascio fare.
"Lana tesoro, come stai?" - mi chiede Arthur sulla porta di casa
"Davvero papà? Senti più lei che tuo figlio e le chiedi come sta?" - dice Dimitri scocciato
"Non sarai mica geloso" - dice suo padre
"Gliel'ho detto anch'io, comunque sto bene" - dico sorridendo
"Figliolo ti dispiacerebbe scendere in cantina e scegliere del buon vino? Io e Lana apparecchiamo"
"Agli ordini" - dice Dimitri facendoci ridere
Mi sento così leggera, quasi a casa.
"Come vanno le cose tra voi due?" - mi chiede Arthur non appena rimaniamo da soli
"Vanno. Adesso viviamo insieme, un po' per volontà e un po' obbligati dalle circostanze" - dico cercando di rimanere vaga
"Circostanze? Sul contratto non c'è scritto nulla"
"No Arthur, non intendo il contratto come circostanza ma il mio ex"
"Qualche problema?"
"Niente che Dim non abbia già risolto facendomi trasferire da lui"
"Dim, lo chiamava anche Amanda così" - dice e divento seria
Divento seria non perchè mi faccia incazzare questa cosa, ma perchè so di non sapere abbastanza e questa cosa mi uccide, però ho deciso di rispettare i tempi di Dimitri.
"Scusami, non volevo, non so nemmeno se sai di chi parlo"
"Non preoccuparti, Dim mi ha accennato qualcosa ma me ne parlerà quando sarà del tutto pronto"
"Sai, mio figlio non è uno stronzo, può sembrarlo ma non lo è. Sa difendersi e difende a spada tratta le persone a cui tiene ma ha passato davvero un brutto periodo. Ci siamo persi di vista per un po' sai? Non credo sia stata colpa di uno dei due, credo che anche lì, come dici tu, siamo stati costretti dalle circostanze della vita." - dice con gli occhi lucidi
"Cosa è successo?"
"Non posso dirtelo io Lana, spetta a lui" - dice e sentiamo Dimitri risalire dalla cantina
DIMITRI'S POV
Ritorno in cucina e trovo mio padre con gli occhi lucidi e Lana un po' scossa.
"Cosa succede qui?" - chiedo con la bottiglia di vino rosso in mano
"Stavamo parlando, tutto qui" - dice Lana rivolgendomi uno di quei sorrisi che mi scoppia nel cuore e che ultimamente sta rivolgendo solo a me
Non sono egoista e non voglio essere l'unico a cui lei dia attenzioni nella sua vita, non voglio essere possessivo, non voglio essere estremamente geloso, voglio solo che lei stia bene con me e grazie a me.
Non vorrei farle del male, anche se con i miei silenzi non penso di star facendo granchè.
"Tutti a tavola" - urla mio padre e ci accomodiamo
"Uh lasagna!" - esulta Lana, probabilmente il suo piatto preferito
"Ricordavo fosse il tuo piatto preferito" - dice papà sorridendole
"E anche qui centra mio padre " - dice facendoci ridere
"Come vanno le cose al Moon?" - chiede mio padre rivolgendosi principalmente a me
"Ho assunto un nuovo addetto alla sicurezza, come ti avevo detto uno dei nostri ha lasciato il lavoro pochi giorni fa" - dico
"Chi è? Lo conosco?"
Lana mi guarda e capisce perfettamente che vorrei non dire la verità, ma devo.
"E' Paul papà"
Non riesco a decifrare il suo sguardo, direi sorpreso.
"Il fratello di Amanda è tornato a Bradford?"
"E' anche sposato"
"Jenna?"
"Si papà, Jenna"
"Potremmo uscirci insieme qualche volta, magari quando il Moon è chiuso" - dice Lana e mi spiazza
So che lo sta facendo per me.
"Magari" - dico sorridendole
Dopo la cena, andiamo al Moon giusto per un saluto a Kate e Aron e per avere la situazione un po' sotto controllo e torniamo a casa. Lana è stanca, probabilmente anche a causa di quei trampoli che si ostina a indossare. La rendono sexy, ma chissà che inferno.
"Davvero vuoi uscire con Paul e Jenna?" - le chiedo mentre siamo stesi sul nostro letto a fissare il soffitto e prendendo un ciocca dei suoi lunghi capelli tra le dita
"Davvero Dim, in fondo sono tuoi amici così come lo è Aron, anzi potremmo uscire a 6"
"Sarebbe fantastico" -dico
"Sono felice che ti piaccia la mia idea Stuart" - dice appoggiando del tutto la testa sul mio petto
Ho il cuore a mille e non capisco perchè. Questi piccoli gesti mi mandano in tilt, soprattutto se fatti da lei.
"Ho conosciuto Amanda quando avevo 16 anni, è stata il mio primo amore anche se tutti pensavano fosse una semplice cottarella" - le parole escono da sole dalla mia bocca
Lei sorpresa almeno quanto me solleva la testa dal mio petto e mi guarda.
Mi sta ringraziando con lo sguardo, con un sorriso appena accennato e con la sua mano che inizia ad accarezzarmi la guancia.
Io ringrazio lei baciandola.
Sta abbattendo tutto ma allo stesso tempo mi sta componendo, proprio come un puzzle sta componendo i miei pezzi.
Chissà se riuscirà a trovare la combinazione esatta per rimettermi in piedi.
Voglio rimettermi in piedi per stare al suo fianco.
Spetta a me.
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ECCOMI QUA
Nuovo capitolo, nuove emozioni, nuove informazioni. Dimitri si sta aprendo sempre di più con Lana, cosa ne pensate?
Vi aspetto nei commenti.
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Byeee
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Love into the moon
ChickLitSe vi dicessi semplicemente luna? A cosa pensereste? A qualcosa di bello ma tenebroso, a qualcosa di chiaro ma scuro allo stesso tempo. Un po' come lo yin e lo yang, immagino. Immaginate ora due ragazzi che ricevono un'eredità. Due famiglie unite ma...