Cerco di trattenermi dal correrle incontro frenato dai sentimenti contrastanti che sto provando in questo istante.
Mi limito, grattandomi la nuca imbarazzato perfino da me stesso, a dire:-"mi pare che tu lo abbia appena dimostrato...
Alleati?"
Tiro un sospiro di sollievo nel vederla annuire.***
Camminiamo per parecchie ore, tanto che Maysilee ad un certo punto si ferma ed io procedo di qualche altro metro prima di accorgermene. Mi volto sperando che vada tutto bene, e la vedo appoggiata alle ginocchia con una cascata di capelli biondi a coprile il visto rivolto verso il terreno.
-"ti prego fermiamoci, non ce la faccio più." Dice sfinita
Capisco, una camminata lunga ore non può essere continuata senza un po' di energia in corpo.
Mi avvicino prendendola per il polso e ci avviamo verso un gigantesco albero a pochi passi da noi. Ci sediamo tra le sue radici ed io mi tolgo lo zaino dalle spalle.-"hai fame?" Dico affondando l'intero braccio nella sacca capiente alla ricerca di qualche provvista.
Finalmente trovo un po di cialde e della carne secca.-"da quanto non mangi?" Dico vedendo che ha divorato la prima cialda in un solo boccone.
-"da ieri mattina" dice con la bocca piena di briciole e la faccia schifata dall'orribile retrogusto della cialda. "Sono dovuta scappare da un favorito ed ho lasciato lo zaino."
-"grandioso! Ora dobbiamo aspettare che piova di nuovo per poter bere..."
Lei annuisce rassegnata. Dopo pochi secondi si sdraia e appoggia la testa sulle mie gambe chiudendo gli occhi.
-"grazie" dico quasi sussurrando.
-"per cosa?" Apre gli occhi quanto basta da farli sembrare due fessure.
-"per avermi salvato" dico un po' imbarazzato dal fatto di essere stato salvato da una ragazza. La quale, però, non ho mai giudicato incapace di fare una cosa simile. Questa ragazza ha una forza d'animo incredibile.
-"non potevo non fare niente... In fondo siamo... Amici"
Indugia molto su quest'ultima parola , tanto che aspetta una manciata di secondi prima di pronunciarla.
Questa esitazione mi riporta immediatamente alle due occasioni nelle quali le nostre labbra si sono incontrate. Mi rallegro al pensiero che quei due baci non significhino niente per lei.
Abbasso lo sguardo notando che il sue respiro si è fatto più profondo e regolare. Le sposto una ciocca bionda dal volto sereno di chi sta sognando e sollevo la testa verso un cielo falso, lasciando che la brezza profumata di fiori mi accarezzi la nuca.
Si deve fidare veramente molto di me, perché se non provassi i sentimenti che provo per lei potrei ucciderla anche subi...
No ok aspetta. Io non provo dei sentimenti per Maysilee, giusto? Giusto.
Rimaniamo così per un tempo incalcolabile, forse ore: io con la testa appoggiata al tronco solido dell'albero alle mie spalle e Maysilee dolcemente assopita sulle mie gambe.
Mentre sono seduto sento pian piano le forze ritornare a far parte del mio corpo e a non sentire più le impronte della fatica fatta in questi giorni terribili.
Ammiro gli ampi prati e le colline dall'erba alta che si intravedono dagli alberi, ormai non più tanto fitti, del bosco. La luce provocata dal sole che tramonta illumina tutta l'arena di un sinistro colore arancione e gli alberi in controluce, che creano lunghe linee di ombra sul terriccio color ebano, sembra che abbiano un'aura dorata che li definisca. Come il dipinto di un albero nero definito da una linea oro lucente.
E in questa atmosfera di pace e tranquillità capita la più bella cosa che sarebbe potuta accadere.
Una goccia mi colpisce in viso percorrendomelo come fosse una lacrima fino al mento, dal quale si stacca per poi finire sulla guancia di Maysilee ancora profondamente addormentata. Lei si sveglia con un balzo e la mano pronta ad afferrare la cerbottana. Per calmarla la prendo all'altezza delle spalle e la fisso negli occhi con un sorriso raggiante.-"piove!"
Ci alziamo tutti e due con il naso rivolto al cielo rallegrandoci nel sentire che il suono di tante piccole gocce che si infrangono sulle foglie verdi, va ad aumentare.
I primi segni della pioggia cominciano ad inumidirci i capelli e noi, quasi fossimo bambini, apriamo la bocca cercando di bere più gocce possibili.
La pioggia comincia a cadere violenta e la luce ormai purpurea del sole morente tra le colline ci si riflette creando meravigliosi giochi di luce sul volto della splendida ragazza che mi è affianco. Con i capelli incollati al volto sorride nel vedere che tra le sue mani congiunte formarsi una piccola pozzanghera dalla quale preleva avidamente lunghe sorsate, per poi ripetere il gesto più e più volte.
In questo momento non mi interessa quando possa durare questo acquazzone... Ore o forse minuti. Non mi importa se sarò costretto a soffrire la sete fino alla prossima pioggia che forse mai verrà.
Ora il desiderio che ho, arde dentro di me più di quanto la fame o la sete potrà mai fare.
Mi avvicino a lei e prendendola per un polso la tiro a me sostenendola saldamente dalla schiena una volta vicina al mio corpo. Le goccioline che scivolano dai miei capelli non mi rendono la visuale chiara arrivandomi tra le ciglia, ma, sinceramente, anche un cieco in questo momento potrebbe vedere la perfezione delle sue rosee labbra così vicine alle mie.
Sporgo in avanti la testa lasciandomi inebriare dal dolce contatto.
Questo bacio non può essere assolutamente confrontato alle ultime due volte che le nostre labbra si sono incontrate. No... Questo è IL bacio. Quello in cui ti rendi conto che quelle labbra sono state create apposta dal destino per essere completate dalle tue e quando il tuo corpo è talmente in sintonia con il suo, da sentire che adesso sei completo. Non ti senti più a metà... Io non mi sento più a metà.
I vestiti bagnati a contatto con la pelle creano brividi che possono essere facilmente confusi da quelli dell'euforia.
Ci separiamo a malincuore quando anche l'ultimo raggio di sole si è perso tra le colline ormai completamente divorate dall'ombra, ma anche in questa oscurità riesco a cogliere la luminosità di quel sorriso... Così incredibilmente vicino al mioSpazio autrice:
No ok... Questo capitolo è stato il più bello da scrivere. Anche perché sono un'inguaribile romanticona!!!
È il più lungo di tutti e spero che non vi abbia annoiati con le lunghe descrizioni... Fatemi sapere se vi è piaciuto e votate su su ♥️
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50° Hunger Games
FanfictionL'edizione della memoria. Non esiste qualcosa di più crudele. Quest'anno i tributi saranno moltiplicati per due, cosa che dimezza la speranza che già prima non esisteva.