Ci siamo. Intravedo gli alti palazzi lussuosi di Capitol City. Costruzioni immense di vari colori come gli abiti portati dalla gente: eccessivi.
Ci fermiamo alla stazione colma di persone che applaudono entusiaste. I loro volti completamente ricoperti di trucco variopinto e modificati dalla chirurgia estetica. Pettinature ampie e stravaganti coronano quelle facce sfigurate. Io e gli altri veniamo portati subito ai preparativi per la sfilata dei tributi.
Entriamo all'interno di un immenso grattacielo dedicato interamente ai partecipanti degli Hunger Games. L'entrata circolare è immensa, dodici ascensori sono posizionati sulle pareti: uno per ogni distretto che ha il proprio piano.
In più, una rampa di scale si divide in due più sottili, una delle quali porta allo spazio dedicato alle preparazioni estetiche e l'altra alle preparazioni fisiche.
Tutto è illuminato da enormi lampadari ornati di cristalli che riflettono la luce biancastra duplicandola. La donna della mietitura (che ho scoperto chiamarsi Erminia) e Gladwin ci conducono all'interno del reparto estetico dove devo sopportare il dolore di una ceretta a gambe e braccia.
-"la virilità di un uomo non si misura dalla quantità dei suoi peli" risponde un preparatore eccessivamente effemminato quando mi permetto chiedere il motivo di questa dolorosa operazione.
Mi vengono tagliati i capelli, prima eccessivamente lunghi a loro parere, e ritinti dello stesso colore.
-"per dare più corpo" comunica il preparatore.
Mi soffermo a guardare Maysilee nella postazione di fianco alla mia. La preparatrice le sta spazzolando i capelli umidi appena tagliati che le ricadono in ciocche lisce e definite sulle spalle. Distolgo lo sguardo quando lei lo rivolge verso di me.
-"ohh un piccolo amore" sussurra il preparatore intento a modellare l'enorme quantità di capelli che mi cresce sulla testa."peccato che non sia destinato a durare".
Gli lancio un'occhiata infuocata, ma non dico una parola. Non c'è bisogno che ogni cinque minuti mi venga ricordato che devo morire in questi giochi.
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50° Hunger Games
FanfictionL'edizione della memoria. Non esiste qualcosa di più crudele. Quest'anno i tributi saranno moltiplicati per due, cosa che dimezza la speranza che già prima non esisteva.
