Apro gli occhi a fatica. Quest'anno è l'anno dell'edizione della memoria e i tributi devono lottare con il doppio degli avversari. Mi guardo intorno per cercare di capire che ora sia e sbircio fuori dalla finestra. I pacificatori hanno già allestito la piazza per la mietitura e si vedono per strada ragazzini con il terrore disegnato in volto. I loro vestiti sono eleganti, come se si dovesse essere eleganti per andare a morire.
Come ogni mattina della mietitura il cielo è del colore del mare in tempesta. Comincio a vestirmi ed esco dalla mia camera. Trovo mia madre in cucina che tenta di nascondere l'immensa preoccupazione che è destinata a provare ogni anno fino a quando non sarei stato toppo grande per partecipare agli Hunger Games, oppure estratto come tributo.
-"Haymitch" dice vedendomi entrare in cucina. Senza dire una parola cammino verso di lei e la stringo a me.
-"Torna sano e salvo" continua. Una frase molto comoda da dire, perché sarebbe valsa per entrambe le opzioni che mi si presentano: tornare sano e salvo dalla mietitura, o dagli Hunger Games.
Esco di casa e mi volto per rivolgere uno sguardo a mia madre che dietro il vetro della finestra ha gli occhi lucidi e rossi di pianto. Quest'anno i tributi saranno quattro a dover camminare verso il palazzo di giustizia del distretto 12.
Come ogni anno seguo la folla di ragazzi dallo sguardo perso nella paura e mi faccio registrare. Attendo un quarto d'ora prima di rivedere la donna di Capitol City che si presenta sempre sorridente sul palco.
-"felici Hunger Games! Un altro anno è passato e oggi rivedo i volti di tutti questi giovani forti, pronti a dare la vita per la nostra amata Capitol City." Sorride ancora aspettandosi che qualcuno consideri il suo complimento un complimento.
-"senza ulteriori indugi direi che ora si può dare inizio alla mietitura! Come è giusto, prima le signore!" Si dirige verso il contenitore dei nomi femminili producendo un rumore fastidioso con i tacchi a spillo.
Estrae un bigliettino dal recipiente e schiarendosi la voce chiama il nome di Maysilee Donner.
Seguo lo sguardo di tutti, e tra la folla vedo una ragazza bionda che ne tiene per mano altre due, di cui una identica a lei. Abbraccia forte sua madre che si sta trattenendo dal non urlare e seria raggiunge il palco ignorando la donna che le offre la mano come aiuto a salire la piccola rampa che separa la vita da una morte quasi certa.
-"il prossimo tributo femmina del distretto 12 è Clody Shevon."
La ragazza sale sul palco in lacrime e si affianca a Maysilee.
-"è arrivato il turno dei giovanotti, chi sarà il primo?" Così dicendo estrae il terzo nome.
-"Charles Flashmann!" Si sente il grido di quella che probabilmente è sua madre la quale prende in braccio il figlio poco più che undicenne e cerca di correre via, ma è subito bloccata dai pacificatori e privata con la forza del suo bambino il quale si ritrova ad essere spinto verso il palco.
-"l'ultimo tributo è... Haymitch Habernathy!"
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50° Hunger Games
FanficL'edizione della memoria. Non esiste qualcosa di più crudele. Quest'anno i tributi saranno moltiplicati per due, cosa che dimezza la speranza che già prima non esisteva.