Capitolo 17- Facciata

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Jeanne's POV

Lessi la lettera che mi era stata inviata dall'associazione e mi schiarii la gola.

-Hanno deciso il nostro primo avversario...-

-La Mary Times Memorial.-

Dissero Max e Victoria all'unisono. Io tentennai. Non mi aspettavo che lo sapessero già... Mi ero preparata tutto un discorso. Sperai che la squadra non si fosse accorta che ero arrossita (anche se il sorisetto di Axel mi fece dubitare) e misi via la lettera.

-Come saprete, la Mary Times Memorial è famosa per il loro gioco aereo e le loro mosse acquatiche.-

-Lo sono?-

Chiese il nuovo ragazzo biondo, scettico.

-La smettete di interrompere l'allenatrice?-

Disse Jude. Il biondo sbuffò.

-Il loro capitano li guida come un meccanismo perfetto ed uno dei loro difensori è un vostro vecchio amico o sbaglio?-

-Certo! Hurley!-

-Chi?-

-Hurley Kane! Seriamente, Liz, hai vissuto sulla luna finora?-

La ragazza alzò gli occhi al cielo dopo l'ennesima interruzione di Ezra.

-Non si preoccupi, allenatrice. Anche se Hurley è un nostro caro amico, non lasceremo che la cosa ci distragga!-

Disse Mark con un sorriso.

-Non lo metto in dubbio, dato che l'avete già fatto durante questo torneo. Ora vi spiego la nostra strategia...-

.

Steve's POV

-Sono confuso... La Mary Times Memorial non era una scuola media?-

-È anche un liceo.-

Rispose Axel.

-Sennò come spiegheresti l'ammissione di Hurley nella squadra di calcio?-

Disse Victoria, dando una pacca a Max.

-Non ci avevo pensato...-

Archer si stava pettinando. Mi avvicinai a Max.

-Senti... Non ci ha detto neanche una parola da quando è arrivato. Come avete fatto tu e Mark a convincerlo?-

-Ecco... Vedi...-

-Cosa state facendo ancora lì? Vi stiamo aspettando!-

-Senti Nathan? Dobbiamo sbrigarci!-

E lo raggiunse. Strano... Non mi aveva risposto.

-Allora Byron e Max devono avanzare sulle due fasce per passarla ad Axel o ad Ezra. Faranno loro le punte, non vi dispiace giocare a centrocampo, no?-

-Chi è Max?-

Tutta la squadra si volse verso Byron.

-Come sarebbe a dire "chi è Max"? Sono io!-

Disse il mio amico, chiaramente piccato.

-Ah... Sì, ora ricordo... Tu sei quello che si era slogato il polso nella finale!-

Axel mandò un'occhiataccia a Byron, ma io non mi sarei limitato a quello.

-Ascolta un po', signorino. Si sarà anche fatto male per colpa tua...-

Enfatizzai l'ultima parte della frase il più possibile, ma quel Byron ancora non si girava. I miei compagni sembravano spaventati.

-Intanto abbiamo vinto noi! Quindi non interrompere il capitano e segui le istruzioni.-

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