Capitolo 26- Un'ammiratrice segreta

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POV generale

Suzette, Erik e Victoria stavano camminando in città.

-Che pizza aver perso!-

Commentò il capitano della Tripla C, offesa.

-Avrei tanto voluto giocare contro di voi... Uffi!-

Erik, con due sacchetti della spesa in mano, cercò di rincuorarla:

-L'importante è che abbiate dato il tutto per tutto! E poi sei qui a Tokyo, quindi passeremo un po' di tempo insieme.-

La ragazza si abbracciò immediatamente al suo braccio, facendolo arrossire un pochettino.

-Oh, hai ragione! Come sempre!-

Victoria, accanto a loro, aveva un'espressione rassegnata, di chi era più che consapevole di essere la terza incomodo. Mentre guardava in avanti per risparmiarsi lo spettacolo della sua migliore amica che torturava uno dei suoi compagni di squadra, notò due persone che sembravano familiari, per qualche ragione. Uno di loro era abbastanza alto ed aveva i capelli castani chiaro ed una cicatrice sul naso non del tutto guarita e stava tenendo in mano un incenso, mentre l'altro era piuttosto basso ed i suoi capelli sembravano una corona rovesciata e stava tenendo una candela aromatizzata.

-Uh?-

-Tesorino mio!-

Continuava Suzette, strizzando in un abbraccio Erik che faticava a tenere in mano le sue buste ed era chiaramente in imbarazzo.

-Calma...-

-Erik, quelli non sono...-

.

Suzette's POV

Spostai lo sguardo verso dove stava guardando Victoria e vidi solo un'erboristeria.

-Beh? Cosa c'è di così strano?-

-Micah.-

-Chi?-

Erik scansò dolcemente il mio braccio per puntare i due ragazzi che stavano guardando candele e incensi, tenendo i due sacchi in equilibrio con una sola mano.

-Li conosci?-

-Se li conosco? Adesso mi sentiranno.-

E mollò la sua spesa a Victoria, che barcollò per prenderla e gli gridò contro:

-Ehi!-

Lui non la stava ascoltando: si era già avvicinato a quei ragazzi. Io lo seguii immediatamente, con la mia amica a tallonarmi faticosamente.

-Guarda chi c'è qui! I campioni nazionali di codardia!-

Questo Micah sobbalzò sentendo la voce del mio tesorino ed il suo amico basso quasi fece cadere una candela, prima di rimetterla a posto.

-Che vuoi, Eagle?-

-Pensavo che il vostro allenatore avesse dato tutto per far licenziare quell'arbitro, ma sembra che Hershel non l'abbia ancora imparato! E nemmeno voi...-

Micah prese due incensi uguali e fece per andare a pagare.

-Come avete potuto fare una cosa del genere alla Mary Times Memorial? Se avete un problema con noi, prendetevela con noi!-

-Lasciami stare, Erik.-

Victoria esordì:

-E comunque che ci fate qui?-

-Sto comprando delle candele rilassanti per mio padre. Ultimamente, sembra molto stressato...-

-Io e Micah abbiamo da fare! Direi che è stato un piacere rincontrarvi, ma mentirei.-

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