Jeanne's POV
Il giorno della partita, il cielo era limpido, in contrasto con l'ansia che provavo all'idea di affrontare la Manticore. Io me li ricordavo bene, loro... O almeno, mi ricordavo quello che mi aveva detto James appena finita la partita amichevole dell'anno scorso.
-Ci hanno sotterrati di goal. È stato incredibile... Nemmeno Jacob ha saputo bene cosa fare.-
Avevo paura... Mi aveva detto che nessuno si era fatto male e che era stata una partita pulita. E nonostante ciò...
-Signora Knight... Qualcosa non va?-
-Mh? No, Sabrina... Solo... Forse l'ansia...-
-Non si deve preoccupare. Anche con questi ragazzi, riusciremo a fare una buona partita.-
-Sei di umore buono dopo l'incontro con Jacob...-
-Tu impari a farti gli affari tuoi?-
Nathan rise insieme a Mark, mentre Myrna arrossiva.
-Steve? Steve?-
Il castano sembrò non aver sentito. Max lo scosse e lui smise di guardare fuori dalla finestra.
-Eh? Cosa?-
-Sembri più nervoso dell'allenatrice...-
-Io... Ero solo... Sovrappensiero...-
Max lo squadrò: non gli credeva.
-Scendete.-
Tutta la squadra scese. Eve saltellò sul posto.
-Oggi spero di giocare!-
-Non ti entusiasmare troppo... Ti ricordo che è una partita seria.-
-Andiamo, Frederik: non importa se vinciamo o perdiamo, oggi.-
-Mi prendete in giro? DOBBIAMO vincere!-
Bobby sospirò, ormai rassegnato.
-Forza, entriamo.-
Uscito dagli spogliatoi, la folla che ci aspettava in campo era immensa. C'erano anche persone da fuori il Kanto, il che non fece che incrementare la mia ansia.
-Salve.-
Mi volsi e trovai a guardarmi un uomo alto almeno un metro e novanta, i capelli verdi legati quasi con uno chignon basso ed una ciocca libera che ricadeva dolcemente sulla destra del suo viso. Aveva la carnagione olivastra e gli occhi grigio chiaro.
-Sono l'allenatore della Manticore. E lei sarebbe...?-
-Sono Jeanne Knight, l'allenatrice della Oaks.-
Dissi, cercando di sembrare calma e seria.
-Allora lei è la sorella di James. Un piacere fare la sua conoscenza.-
E mi porse la mano. Io non la strinsi.
-E lei è?-
-Oh. Ma dove sono le mie buone maniere?-
Fece lui, gesticolando.
-Mi chiamo Barry Denzel. Molto piacere.-
Stavolta, la strinsi.
.
POV generale
-Speriamo che questa sia una partita memorabile.-
-Non chiedo di meglio.-
Lui sorrise per poi andarsene verso la sua panchina. Jeanne tentò di calmarsi, mentre il suo cuore continuava a battere forte. La tensione la stava uccidendo...
STAI LEGGENDO
Inazuma Eleven Crossbow
Fanfiction(Trascrizione della fanfiction che sta sull'account Instagram di ie_nerd_chan, lì ci sono anche fumetti e copertine vecchie, quindi andate a seguirmi se volete) Ora che le medie sono finite, Mark Evans desidera continuare il suo sogno da calciatore...