Capitolo 31- Punge il tridente

10 1 1
                                    

Jeanne's POV

Guardavo nervosamente lo specchietto mentre guidavo l'autobus.

-Se perdiamo questa partita, daremo a Frederik e ad Hershel la soddisfazione di averci battuti.-

Commentò Hawkins, decisamente teso.

-Dobbiamo vincere. Lo dobbiamo al capitano.-

-Sì, ma il problema è che abbiamo perso il nostro portiere titolare. E in semifinale, per giunta.-

Shearer si intromise:

-Se notate, è quasi una maledizione... Mark non era presente nemmeno alla semifinale del torneo di qualificazione dei mondiali. E non ci dimentichiamo di quando Axel si è ferito prima della partita contro la Otaku.-

-Il mondo cospira contro di noi, sembrerebbe.-

Commentò Eagle. Passò un momento di totale silenzio, in cui si poteva sentire una vena di tensione.

-Andiamo, ragazzi. La partita non è neanche iniziata.-

Li rimproverò Myrna, girandosi verso di loro. Sabrina annuì e continuò:

-Se partite già sconfitti, come farete a vincere?-

Aspettai di sentire la voce di Swift, ma quando non arrivò, fui io a prendere la parola:

-Ascoltate le manager. Vi siete allenati duramente per arrivare fino a questo punto e vi ho visti fare dei miracoli. So che non mi deluderete...-

Il morale tornò gaio.

-L'allenatrice ha ragione! Dobbiamo giocare come sappiamo noi!-

Commentò Eagle, alzandosi.

-Vinciamo e poi confronteremo Hershel in finale!-

-Sì!-

-Esatto! Ora però siediti, Eagle, che stiamo per svoltare.-

-Oh. Sì, scusi, allenatrice...-

E si risedette.

.

Eve's POV

Mi mordevo le unghie, ancora titubante all'idea di mettermi i guanti.

-Sono tesissima.-

Sentii una mano sulla spalla. Era Jude.

-Respira.-

-Io non voglio deludere nessuno... Non sono pronta. Come farò a tenere testa a giocatori professionisti?-

Steve, Erik e Byron si scambiarono delle occhiate torve, mentre Jude mi disse:

-Ehi, ehi... Questa frase non mi è piaciuta. Ti va di riformularla?-

Io feci una piccola pausa, poi timidamente accennai:

-Farò del mio meglio e cercherò di aiutarvi.-

Lui sorrise.

-Molto meglio.-

Il mio cuore si alleggerì un pochettino. Presi i guanti e li indossai.

-Stai davvero bene con la divisa da portiere.-

Mi disse il nostro numero 6.

-Ti ringrazio, ma... Farà strano stare tra i pali.-

.

Victoria's POV

Io mi puntai:

-Noi della difesa faremo in modo che non si avvicinino troppo!-

Inazuma Eleven CrossbowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora