12 - "Siamo anime gemelle"

309 20 0
                                    

Y/n pov.
Non sentivo né vedevo nulla, solo un vuoto immenso e poi un suono, abbastanza fastidioso...
Beep... beep... beep...
Per prima cosa vidi delle luci... non riuscivo a mettere a fuoco la vista, tipo come se avessi una sorta di patina davanti agli occhi che secondo dopo secondo sparì.
Mi girai e vidi un monitor che emetteva quel suono fastidioso e ripetitivo, poi una ragazza... capelli biondi, labbra rosate... Sta dormendo, con la sua mano intrecciata nella... mia? Mi alzai di scatto e la ragazza misteriosa mi guardò con uno sguardo pieno di speranza per poi parlare.

Scarlett pov.
Mi ero addormentata quando sentii Y/n muoversi, mi svegliai e la guardai.
Finalmente ti sei svegliata amore mio, pensai con gli occhi pieni di speranza.
S: Finalmente ti sei svegliata! - dissi per poi abbracciarla, ma Y/n non ricambiò, era fredda e mi guardava con uno sguardo vuoto...
Y/n:Scusa, ma chi sei?
A quelle parole mi paralizzai, sentii i miei occhi riempirsi di lacrime che poi una dopo l'altra rigavarono il mio viso. Non capivo, il dottore aveva detto che non aveva subito nessun danno cerebrale ma invece Y/n ora non mi riconosceva più...
Mi alzai e corsi fuori dalla stanza, dovevo avere delle spiegazioni, mentre giravo per l'ospedale ancora piangendo, mi imbattei in Liz.
E:Oddio, Scarlett che è successo?
S:Y-Y/n, lei n-non mi riconosc-cie più.
Vidi Liz paralizzata alla notizia.
E:Cosa? Non capisco, non aveva subito nessun danno celebrale com'è possibile...?
S:I-io non l-lo so, devo parlare c-con il dot-tore.
E:Andiamo insieme, hai bisogno di supporto ora più che mai.
Accennai un "si" con la testa.

••••

Dopo 10 minuti finalmente trovammo il dottore, gli spiegai tutto ma lui sembrava incredulo alle mie parole.
E:Quindi? Nessuna spiegazione??
Dottore:Signore io pensavo voi lo sapeste...
S:COSA? NON FACCIA IL FINTO TONTO LEI NON C'È L'HA MAI DETTO - la mia tristezza si era trasformata in rabbia, non c'è la facevo più.
Dottore:Prima che la signorina Johansson arrivaste, un ragazzo venne e mi chiese come stava Y/n. Poi mi ha detto che voleva comunicare lui la notizia.
"Un ragazzo" questa parola rimbomava nella mia testa mentre cercavo di capire chi era il ragazzo, poi collegai tutto... Colin. È stato Colin.
E:E com'è era fatt-
Non feci finire Liz e intervenni.
S:Colin, è stato Colin...
Liz mi guardò con una faccia sorpresa poi prese parola.
E:Quello stronzo giuro lo ammazzo.
Dottore:Dovremmo comunicarlo alle autorità, è reato.
S:Grazie dottore e mi scusi se le ho urlato contro, d'ora in poi faremo tutto noi, grazie ancora.
Dottore:Non si preoccupi, grazie a lei.
Io e Liz ci allontanammo per cominciare a discutere.
E:Giuro quel figlio di puttana lo ammazzo.
S:Dovrei fare un po' di chiamate, quello stronzo l'ha combinata grossa.
E:Io vado da Y/n, va bene?
S:Si, uhm fai pure.

Lizzie pov.
Andai in camera di Y/n, per vedere se, uhm ecco, si ricorda ancora di me.
Entrai e Y/n mi corse in contro e mi abbracciò, io per un attimo rimasi ferma, poi ricambiai l'abbraccio.
Y/n:Lizzie!! Mi sei mancata, dove sei stata? Prima c'era una ragazza che non conoscevo in camera mia... sinceramente mi faceva un po' paura.
E:Ti devo parlare.
Y/n:Uhm, ok.
Presi per mano Y/n e la feci sedere sul lettino, per poi cominciare a parlare.
Iniziai da quando Scarlett e lei si sono conosciute per poi concludere con il suo incidente. Lo so che sono stata troppo diretta e che la notizia era troppo pesante da digerire tutta d'un colpo ma doveva sapere cosa le era successa.
Y/n:Quindi la ragazza che stava in camera mia è, la mia uhm... ragazza?
E:Si, proprio così.
Y/n:hahaha, impossibile, io sono etero.
E:Si lo so può sembrare strano, ma vi amate veramente e tu sei davvero pazza di lei, credimi.
Y/n:Uhm, per carità è davvero bella ma perché vorrebbe una come me?
E:Perché vi amate.
Y/n:Sai dov'è ora? Le voglio parlare, come hai detto che si chiama? Uh... Scarlett giusto?
E:Si, Scarlett Johansson.
Y/n:Si, lei. Potresti farla venire qua? Per favore.
E:Certo.
Uscii dalla stanza con un sorriso un faccia, già il fatto che si ricordava come si chiama la sua ragazza è un piccolo passo avanti.
Appena uscii vidi Scarlett appoggiata al muro di fianco la finestra.
S:Hey, di chi avete parlato là dentro?
E:Le ho spiegato tutto, è stato duro ma credo stai metabolizzando la cosa.
Comunque ti vorrebbe parlare, entra dai.
S:Non lo so, non so che farei se mi dicesse qualcosa riguardo noi o almeno quello che eravamo...
Vidi una lacrima uscire dai suoi occhi che subito si asciugò.
E:Scarlett, ora ha bisogno di te. So che la ami ed è stato un brutto colpo ma devi farti forza, entrare ed affrontare la realtà.
S:Grazie Liz. Sei davvero molto brava come motivatrice - disse per poi far uscire una leggera risata.
E:Prego, ora entra però.
S:Si.

Scarlett pov.
Entrai nella stanza e vidi subito Y/n seduta sul letto a mo'di indiana, stava giocherellando con le coperte e di istinto comiciai a sorridere.
Mi avvicinai a lei, mi sedetti sul letto vicino a lei, e quando Y/n alzò lo sguardo mi fece un sorriso... darei tutto per il suo sorriso o una sua risata, la amo e non smetterò mai di amarla anche se non gliel'ho mai detto.
Y/n:Alloraaaa, Lizzie mi ha detto tutto, uhm anche su di noi. Cosa c'era era forte, l'ho capito da come Lizzie ne parlava ma devo "riscoprire" quei sentimenti prima di ricominciare tra noi due...
Mentre Y/n parlava aveva la testa bassa che guardava le coperte con cui stava giocando, non mi importava molto di cosa diceva perché ad un certo punto...

Y/n pov.
E quindi non so cosa far-.
Ad un certo punto Scarlett mi baciò.

Scarlett pov.
La baciai, un bacio lungo, per me pieno dell'amore per Y/n che non sapevo esprimere a parole.

Y/n pov.
Un bacio lungo e passionale, le sue labbra erano morbide e un po' salate, probabilmente aveva pianto...
La tentazione di continuare era forte, ma mi staccai, non so il perché.
S:Scusa, io non- non volevo...
Mentre la sentivo parlare il mio cuore batteva all'impazzata, e la ribaciai.
Un bacio intenso che durò qualche secondo finché io non chiesi l'accesso per la lingua, le nostre lingue danzavano, una sensazione già provata in passato ma che riscoprii in quel attimo.
Volevo di più.

Scarlett pov.
Volevo di più.

Y/n pov.
La mia mano che passava tra i suoi capelli biondi e l'altra che percorreva le sue forme, Scarlett si staccò e mi sussurrò nell'orecchio.
S:Se vuoi andiamo in bagno...
Alle sue parole un brivido mi passo per tutto il corpo, ma la presi per mano e la portai in bagno.
Ci ricomiciammo a baciare, le sue mani sui miei fianchi e le mie tra i suoi capelli.
Mi staccai dal bacio per pronunciare tre parole.
Y/n:Voglio di più.
A quelle parole vidi Scarlett sorridere.
Lei mi comiciò a spogliare e io lo stesso, ora eravamo nude i nostri corpi attaccati l'uno a l'altro e le sue mani che percorrevano le mie forme... prima il seno, poi i fianchi e poi arrivò alla mia parte sensibile che comiciò a stuzzicare.
Mi prese di peso e mi fece sedere su un ripiano appena di fianco il lavandino.
Comiciò a stuzzicare il clitoride con la lingua per poi ricominciare a baciarmi, inaspettatamente mi penetrò con due dita e io ansimai.
Y/n:S-sto per v-venire - dissi col fiatone.
S:Non oggi.
Disse per poi fermarsi, io la guardai malissimo.
Y/n:Sei una stronza, ma ora tocca a me.
Scesi di scatto e la sbattei contro il muro baciandola, nel mentre arrivai direttamente al suo clitoride che cominciai a stuzzicare per poi penetrarla con due dita.
S:C-cazzo, mi sei man-ncata.
Y/n:Ti sono mancata io o il sesso?
S:Y/n... siamo anime gemelle.
A quelle parole mi fermai e la guardai. Il mio sguardo si fermò su quei occhi verde smeraldo...
Y/n: Scarlett...
S:Si, piccola?
Y/n:Ti amo.
Mentre parlavo continuavo a mantere il contatto visivo cosa che amo fare, stessa cosa che faceva Scarlett.
S:Anche io ti amo.

||~~Un amore nato per caso<3~~||Scarlett Johansson ×female readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora