S:Anche io ti amo.
D'istinto sorrisi a quelle parole, non so cosa mi sia preso ma l'unica sensazione che provavo in quel momento era come se l'avessi già vissuta.
Le sue labbra rosate che sanno di fragola, i suoi occhi verde smeraldo, i suoi capelli che profumano di cocco, la sua pelle morbida... mi ricordo di aver già provato questa sensazione, ma avevo ancora quel vuoto immenso che ricopriva i miei ricordi.
Da quanto ho capito, ho perso tutti i ricordi nell'arco di due mesi...••••
Scarlett pov.
Stiamo sdraiate sul letto di Y/n, io sto scorrendo sui social, mentre Y/n gioca con i miei capelli.
Io e Y/n siamo abbracciate, come la prima volta che facemmo l'amore, sentii Y/n accoccolarsi ancora di più. Ad un certo punto mi arrivò una chiamata dalla mia manager Luisa, che durante tutto questo si stava occupando di zittire tutti i gossip che si erano creati negli ultimi mesi.
S:Ciao Luisa, c'è qualche problema?
L(uisa):Ciao Scarlett, allora prima di tutto, la madre dell'amica di Rose ti ha chiamata per sapere per quanto ancora la dovrà tenere a casa sua. E seconda cosa, ho contattato il tuo avvocato per la questione Jost, vorrebbe fissare un incontro per discutere un po'.
S:Ah si, certo. Per me andrebbe bene dopodomani, ora sto ancora in ospedale. E per Rose me la vedo io. È tutto per ora?
L:Alle 10:00 va bene? Comunque è tutto, grazie. Ci sentiamo poi.
S:Certo, per me è perfetto, ciao.
L:Ciao - disse per poi attaccare.
Spensi il telefono e notai che Y/n si era addormentata, è così fottutamente perfetta, anche quando dorme.
Mi alzai delicatamente appoggiando la testa di Y/n sul cuscino ed uscii per chiamare la madre dell'amica di Rose.••••
Sto uscendo dall'ospedale il più indifferente possibile, non volevo essere circondata da paparazzi e iniziare a sentirmi sotto pressione per tutte le domande che mi avrebbero potuto fare.
Entrai in auto ed andai a prendere Rose.
S:Ciao amore, com'è andata a casa della tua amichetta?
R:Davvero bene, ci siamo divertite davvero molto. Come stai?
S:Io sto bene, tu...?
R:Io benissimo, lo sai che abbiamo mangiato i biscotti fatti dalla mamma della mia amichetta?
S:Wow, e come erano?
R:Davvero buonissimi, avevano le goccie di cioccolato!!
S:Sono davvero felice per te.
R:Mamma, ma dove sta Y/n?
A quella domanda mi bloccai per un secondo, non sapevo cosa rispondere.
R:Oiiii, terra chiama mamma! Ci sei??
Mi feci forza e le dissi le cose come stavano, non ho intenzione di nascondere a Rose come sta Y/n, anche se è piccola sono sicura che capirà.
S:Allora, piccola ora stiamo andando in ospedale, da Y/n, però ti assicuro che lei sta benissimo.
R:Ah, uhm... va bene, se lo dici tu...
Dopo pochi minuti arrivammo in ospedale, avevo già avvistato qualche paparazzo così mi misi i miei occhiali da sole, uscii dalla macchine e presi Rose cercando di coprire la sua faccia il più possibile, odio che girino foto di mia figlia.
Entrai nell'ospedale e mi diressi verso la stanza di Y/n e vidi Liz.
R:Zia Lizzie!
Liz si girò e sorrise appena vide Rose.
E:Piccola peste! Come sta la mia peste? - disse per poi prenderla in braccio.
R:Io sto davvero bene! E tu? Ho sentito la mamma parlare con te di un certo Robbie, ti sei mica fidanzata?
E:Accidenti che tu senti proprio tutto! Comunque si, mi sono fidanzata, sto bene, e sono davvero felice!
Liz si avvicinò a me con Rose in braccio.
E:Vostra altezza Johansson - disse per poi mimare un inchino.
S:Ma smettila! - dissi per poi cominciare a ridere.
Nel frattempo arrivò Robbie. Gli occhi di Rose si illuminarono alla vista del fidanzato della sua zietta Liz.
Robbie:Ciao ragazze - disse e poi si accorse di Rose - E tu chi sei? Immagino la figlia di Scarlett.
R:Si! Mi chiamo Rose e tu devi essere Robbie.
Robbie: Hai indovinato! Robbie Arnett piacere di conoscerti - disse per poi dare la mano a Rose, che ricambiò.
R:Piacere mio! Mi chiamo Rose Dorothy Johansson.
Rose fece il gesto a Liz di voler scendere. Poi prese la mano di Robbie e lo trascinò su delle sedie e pochi metri da noi.
E: Credo che le piaccia molto Rob - disse per poi ridere.
S:Immagino di sì! Io vorrei parlare con
Y/n potete tenere Rose per un po'? Per favore.
E:Certo. Vai da lei.
S:Grazie mille.
Entrai in stanza e la vidi sul letto giocherellando con il telefono.
S:Bel svegliata dormigliona.
Y/n:Eccoti, dov'eri finita?
S:Ero andata a prendere mia figlia a casa di una sua amica.
Non le avevo detto il nome sperando che se lo ricordasse.
Y/n:Hai una figlia? Uhm, come si chiama? Anzi, aspetta, non me lo dire, voglio privare a ricordamelo da sola.
Sorrisi nel vederla impegnarsi a ricordare.
Y/n:Uhmmm, aspetta... Rose, si chiana Rose!
Mi buttai nelle sue braccia e la comiciai a baciare per tutta la faccia.
S:Brava! Brava piccola!! Te lo sei ricordata! Sono davvero molto fiera di te.
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||~~Un amore nato per caso<3~~||Scarlett Johansson ×female reader
Romans!!Premetto che questa è la mia prima storia, non ho mai scritto ma questa storia è un esperimento per me stessa, ci metterò il più impegno possibile, ho preso spunto da un po' di storie che ho letto e quindi la storia potrebbe essere uguale ad alcun...