Cloudbusting

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Steve era davanti alla porta della roulotte di Eddie, spostando il peso da una gamba all'altra nervosamente e passandosi le mani più volte tra i capelli nel vano tentativo di farli stare fermi. Si guardò intorno per un po', come alla ricerca di qualcosa che lo invogliasse a bussare a quella dannata porta, ma più osservava quei paesaggi semi-abbandonati nel buio più ne aveva paura.

Le roulotte, il parco giochi con le piccole giostre arrugginite e deserte, la vegetazione incolta e secca, tutto gli ricordava la loro "missione suicida" nel Sottosopra. Gli ricordavano anche quando lui, Robin e Nancy erano tornati dalla casa dei Creel e avevano trovato Dustin sconvolto mentre piangeva sul corpo incosciente di Eddie. Per ben cinque minuti aveva creduto che il ragazzo non si sarebbe mai più svegliato, ma poi aveva semplicemente aperto gli occhi umidi e aveva sbiascicato qualche battuta assolutamente idiota mentre faceva uscire un gemito di dolore. Ma d'altronde era Eddie, e Steve non si sarebbe aspettato nulla di diverso da lui.

Scacciò questi pensieri dalla sua mente già affollata e si concentrò sulla porta rovinata davanti a sè, fingendo di pensare al motivo di tutto quel nervosismo nonostante lo conoscesse già. Improvvisamente tutto ciò che aveva pianificato con Robin sembrava così reale, talmente reale che più volte fu sul punto di scappare velocemente da quel posto.

Una folata di vento freddo fece cigolare le vecchie altalene con un suono agghiacciante, facendogli venire i brividi e costringendolo, finalmente, a bussare alla porta con tre colpi leggeri.

Sentii dei passi affrettati e poi la porta venne aperta rivelando un Eddie sorridente con una sigaretta spenta appoggiata sulle labbra.

"Harrington" lo salutò il ragazzo prendendo tra due dita la sigaretta e appoggiandola frettolosamente su un mobile "non ci speravo più" aggiunse spostandosi e invitandolo con un braccio ad entrare. L'interno della roulotte era cambiato radicalmente da quando Steve l'aveva visto l'ultima volta, il colore delle pareti adesso era più chiaro, le tende rosso scuro non c'erano più e quasi tutti i mobili erano stati cambiati. Il ragazzo guardò in alto, ma nel punto in cui ci sarebbe dovuto essere il portale non c'era nulla se non una stretta e lunga fessura nera.

Steve si voltò per guardare in faccia Eddie in una silenziosa e sotto intesa domanda.
"È così da quando Undi ha ucciso Vecna e ha chiuso tutti i portali" rispose il ragazzo chiudendo la porta dietro di lui "Riguardo al resto della casa...pensavo fosse giusto cambiare. Mio zio ha fatto un sacco di straordinari per pagare quello che era stato distrutto, e io mi sono limitato a dare una o due mani di pittura. Ma era necessario, troppi brutti ricordi in questo posto"

Steve annuì senza dire nulla. Non riusciva neanche ad immaginare come fosse stato per lui vivere ancora in quella roulotte, ma era un ragazzo coraggioso, l'aveva sempre saputo.

Stava ancora ispezionando la roulotte quando venne colto alla sprovvista dalla voce di Eddie, improvvisamente troppo vicina a lui mentre gli chiedeva "Dov'è Robin?"

Steve si voltò di scatto ritrovandosi il ragazzo ad una spanna di distanza, le mani giunte sulla schiena in attesa di una risposta e un piccolo sorriso sardonico. Da quella prospettiva e sotto alla luce diretta del lampadario sopra le loro teste i suoi occhi apparivano enormi e veramente, veramente bellissimi, probabilmente i più luminosi che Steve avesse mai visto in vita sua.

"Doveva uscire con Austin e il suo gruppo, sai...quelli della festa. Si è dimenticata di dirmelo quando hai telefonato al Family Video, ma d'altronde sai quanto sia sbadata" cercò di giustificarsi, mantenendo un tono il più neutrale ed indifferente possibile mentre provava a non distogliere lo sguardo dal volto del ragazzo.

Eddie inclinò la testa da un lato facendo sì che i capelli gli si accumulassero su una spalla "Capisco", il suo sorriso si fece ancora più ampio evidenziando i due piccoli solchi sulle guance e tutto ad un tratto con un gesto fulmineo gli rubò dalle mani la videocassetta dalle mani, causandoli un gemito di sorpresa.

Fuck it I love you-Steddie (StevexEddie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora