Cap 1- Prologo

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«Aah Heya e buonasera a voi miei amici. Prego, prego avvicinatevi non siate timidi. Non troppo però! Ecco così va meglio.
Benvenuti a Polis città del mistero, di magia e dove il tempo sembra sospeso.
Deserti e foreste immense dove tutto sembra molto caoitico.
Avrei un'affare da proporvi, una delle mie merci più rare che ho, perché vi ho capito sapete» disse la misteriosa mercante prendendo in mano una lampada «No! No, non andate via! Non fatevi ingannare dall'aspetto comune, come per tante cose non è quello che si vede ma quello che c'è dentro quello che conta.
Non è una lampada come tutte le altre, pensate che una volta cambiò il destino di una giovane.
Una giovane che come questa lampada valeva assai di più di quanto non apparisse.
Un diamante allo stato grezzo.
Volete che vi racconti la sua storia?» domandò facendosi cadere della polvere luccicante nella mano, versata dalla lampada «Bene perché tutto comincia in una notte nera» comincia in racconto lanciando nel cielo la polvere, creando infinite stelle «con un uomo in nero che attende, con in mente uno scuro proposito»


«Sei in ritardo» sentenzia l'uomo seduto sopra il suo cavallo, con voce profonda e seccata, a colui appena sceso da cavallo «Chiedo umilmente perdono oh eccellentissima» dice l'uomo chinandosi in segno di scuse «l'hai preso?» domanda l'uomo in nero fulminando l'altro con lo sguardo «Si signore. Ho dovuto tagliare un paio di gole ma eccolo qua» confessa mostrandogli il gioiello appena estratto dalla tasca.
L'uomo allunga la mano per prenderglielo ma quel altro glielo impedisce ritraendo la mano e con quella libera gesticolando un no col dito «Ah, ah, il tesoro?» aprendo la mano con cui stava gesticolando.

Senza accorgersene, un piccoletto dai capelli corvini leggermente lunghi, vestito di rosso e blu, silenziosamente sfila dalle mani dell'uomo il gioiello portandolo al suo padrone, lasciando l'altro stupefatto dall'accaduto.
«Fidati di me oh mio nauseabondo amico avrai quello che ti meriti» disse l'uomo facendo un ghigno.

Tra le mani l'uomo aveva entrambe le metà del gioiello, che prontamente, con molta cura e delicatezza uniì formando un insetto alato.
Al contatto l'oggetto si illumina ed inizia a volare seguendo una direzione che solamente esso conosceva, lasciando dietro di se una scia luminosa e dorata «Presto seguiamo la scia!» urlò l'uomo a cavallo nel notare la velocità di tale oggetto.
Cominciarono a cavalcare seguendo l'oggetto, fino a che esso non cominciò a rallentare, girare intorno ad un cumulo di sabbia e dividersi appoggiandosi ad essa formando degli occhi.
Al contatto con l'oggetto la terra inizia a tremare, al tremore i cavalli dallo spavento disarcionarono i loro padroni iniziando a nitrire e scalpitare.
Dallo scuotersi del terreno e l'innalzarsi della sabbia, una figura si stava rivelando, un'enorme testa di tigre si innalzò davanti a loro aprendo le sue enormi fauci.

L'uomo vedendo tale spettacolo di fronte ai suoi occhi sorrise rallegrato «Finalmente! L'ho cercata per tanti anni, la caverna delle meraviglie » disse l'uomo compiaciuto «Avevi ragione è proprio bella» confermò il ragazzetto dietro di lui «Ma che caz..» impreca il ladro vedendo tutto quello. che stava succedendo, guadagnandosi uno sguardo severo dall'uomo che senza pensarci due volte prende il ladro dal bavero e sollevandolo leggermente «E ora ricordati di portarmi la lampada, il resto del tesoro è tuo ma la lampada è mia» disse spingendo via il ladro verso la l'entrata della grotta.

«Senti ma dove lo hai trovato quel morto di fame?» chiese il ragazzo uscendo da dietro l'uomo «Sshh» fece segno l'uomo portandosi un dito vicino alla bocca e ammutolendo il ragazzo.

Il ladro intanto si avvicinava sempre di più all'entrata col cuore in gola e trattenendo il fiato.
Tirò un sospiro di sollievo quando, entrando no. fosse successo niente, sollievo che durò poco, perché la caverna percependo la presenza del ladro lo sputò fuori, chiedendo con voce profonda e muostrosa «Chi osa disturbare il mio riposo?» l'uomo molto spaventato e titubante rispose alla domanda «S-sono io.. Pike, è sono un'umile ladro» La tigre lo guardò velocemente per poi aggiungere «Ti avverto, soltanto uno può entrare qui, colui che cela in sè il proprio valore, un diamante allo stato grezzo » a quel avvertimento Pike rimase immobile, girandosi verso l'uomo, non sapendo che fare fece spallucce, il che spazientito l'uomo gli urlò «Che stai aspettando?! SU! VAI!»  Pike rassegnato e impaurito si avviò verso la caverna.
Piano piano, un passo alla volta era sempre più vicino, fino a che finalmente non entrò dentro mettendo un piede su uno scalino che scendeva verso il basso rivelando una lunga scalinata.
Ad un tratto, all'improvviso la tigre iniziò ad agitarsi, ruggire e tremare, muovendosi senza dare il tempo a Pike per capire cosa stesse succedendo. Provò ad uscire ma la bocca della tigre fuori più veloce e si richiuse con forza inghiottendo Pike al suo interno e ritrasformandosi in un cumulo di sabbia, ma prima di sparire aggiunse «Adesso vai e trova il diamante allo stato grezzo» sparendo del tutto, lasciando cadere le due parti del gioiello che erano tornati normali.
«Non ci posso credere! Non ci voglio credere! Niente, non riusciamo mai a prendere questa stupida lampada, levatela dalla testa!» disse infastidito il ragazzo mentre si puliva i vestiti dalla sabbia e si avvicinava per prendere il gioiello e riportarlo all'uomo «Ma vedi tu, mi cadono i capelli da quanto sono stressato» aggiunge il ragazzo porgendogli il gioiello «Pazienza Finn pazienza. Pike evidentemente non era all'altezza della situazione» «Ah questa si che è una sorpresa! Ma che mi dici?  Guarda adesso mi viene un infarto e ci resto secco per la sorpresa» aggiunge Finn con sarcasmo «Ma che facciamo adesso? Abbiamo una bella gatta da pelare, proprio una bell-» venne interrotto dalla mano dell'uomo che con forza tappò la bocca del ragazzo per farlo stare zitto «Certo» disse infastidito «Uno soltanto può entrare nella caverna ed io devo trovarlo questo diamante allo stato grezzo»



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Ciao a tutti i lettori spero vi piaccia il primo capitolo, non sono bravissima a scrivere ma spero non vi dispiaccia😅 mi scuso per eventuali errori

Al prossimo capitolo, Heya✌🏼

Aladdin (Clexa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora