6. Darkness

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⚠️Storia originale di tbhyourlame su Ao3 e heytherestilinski su Wattpad⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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Oscurità
Capitolo Sei

Senza fiato, George chiede: "Davvero?"

La pioggia batte forte sul tetto di Dream. I suoi nervi sono ormai inguainati dalla confortante maschera dell'oscurità e la sua sicurezza senza volto cresce a ogni inspirazione.

Un desiderio vergognoso si insinua dal suo nascondiglio nelle fessure del suo cuore.

Posso guardarti. Affonda di più. Posso conoscerti.

"L'ho—L'ho fatto," risponde Dream. "Non mi capita di vederti così, di solito."

La voce di George è attenta, e strattona leggermente le corde di Dream. "In che modo?"

Riesce a vedere tutto così chiaramente nella sua testa—la vite di stoppino che si arriccia attraverso i suoi pensieri, che si snoda più in profondità, in attesa di essere colpita da una scintilla che accende una rete di benzina e brucia lui e George vivi.

Riscalda dolcemente le parole. "Da vicino," si librano sul carburante, "così privato." Il suo petto si stringe e le fiamme si inclinano minacciosamente verso il destino. "Solo per me."

Gli occhi di George sbattono. "Oh."

Le osservazioni nella chat si susseguono lentamente, una per una, poi si trasformano in una confusione unificata: sta arrossendo? George sta arrossendo?

"Sì, stai arrossendo?" Dream si specchia divertito. I toni rossi del suo viso sono mascherati da una luce gialla-arancione incandescente. L'odore di cera fusa si deposita sul suo labbro superiore.

George fa un profondo respiro di sobrietà e torna al gioco. "Non sono rosso, chat. Fa caldo qui dentro."

Un sorriso orgoglioso si insinua sul volto di Dream. "Sembra che tu lo faccia spesso, quando ti parlo."

George lo ignora.

"Perché, George? Ti metto a disagio?" La sua voce rallenta intenzionalmente fino a diventare un dolce brontolio: "O ti faccio provare qualcosa?"

Il movimento di cui Dream è testimone è splendido.

George inclina sottilmente la testa di lato mentre con un'inspirazione trascina il labbro inferiore tra i denti, irradiando calore e un'improvvisa irrequietezza che Dream non ha mai visto prima.

Lo stomaco gli crolla.

"È così?" dice a bassa voce. "La mia voce?"

George annuisce leggermente. Una scarica d'aria lascia i polmoni di Dream.

Un calore insaziabile intreccia la tensione nei tendini dei suoi muscoli. "Ma la gente può vederti, ora. Molte di loro."

"Pensi che non lo sappia?" borbotta George.

Dream gli sfiora con una mano il polso della gola. "Mi chiedo come saresti quando non hai la telecamera puntata addosso." La sua pelle ronza. "O se fossi con te."

Il gioco sullo schermo si ferma. "Stai zitto."

Dream si rifiuta. "Forse potremmo fare qualcosa di più che parlare."

George si copre il viso con una mano, appoggiando il gomito sulla scrivania. La conversazione è intricata da domande e allarmi—cosa sta dicendo Dream? Cosa sta succedendo?

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