Heat Waves

2. Checkmate

⚠️Storia originale di tbhyourlame su Ao3 e heytherestilinski su Wattpad⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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Scacco Matto
Capitolo Due

La presa che Dream ha stretto sui suoi capelli biondi sporco è tanto barbara da strapparne le radici. Macchie di sudore gli inzuppano il colletto e la parte inferiore della schiena, rendendo la camicia grigia di un nero scuro. Il suo petto ansima in modo inquieto. La dura luce del mattino squarcia le tende con la promessa di riportare la temperatura di ieri. Seduto sul letto, con i gomiti sulle ginocchia, fissa con occhi incavati la parete opposta.

Che cazzo di sogno è stato?

Non sa da quanto tempo è pietrificato in questo stato; il pensiero delle labbra di George, del suo sorriso e dei suoi suoni si ripete prepotentemente. La furia del panico e la confusione gli balenano dietro gli occhi quasi tutti insieme. Cosa ci faceva George nel suo incubo? Perché lo faceva sentire così sicuro, caldo e desiderato? Perché, buon Dio, lo ha baciato? Sente la liberazione che ancora gli scorre nel sangue, il cuore che batte forte, la pelle che formicola dove sono state le mani di George.

Il calore gli cola lungo la schiena.

Era da molto tempo che non viveva un sogno di quel calibro. Essere toccato e baciato, sentire l'abbraccio profondo della lussuria che lascia un ripensamento deciso nei suoi boxer. Tuttavia, il senso di colpa mina l'euforia che prova. Il suo stuzzicare George è divertente e spensierato—ma avere una fantasia erotica con la proiezione subconscia del suo migliore amico significa oltrepassare il limite.

Lentamente lascia andare i capelli tesi. La luce abbagliante del sole gli taglia le spalle e sente il debole cinguettio degli uccelli fuori dalla finestra. Da una settimana si era formato un piccolo nido nella grondaia vicina. Li aveva già intravisti in passato; creature dalle piume azzurre e arzille. Sapnap lo aveva preso in giro quando aveva saputo che Dream aveva trascorso diverse ore a fare ricerche sulla loro specie: la martora viola. Di solito gli uccelli iniziano ad agitarsi la mattina presto.

Controlla l'ora, le 8:05 del mattino.

"Disgustoso," dice.

Guarda l'asciugamano appeso sul retro della porta e sospira. Una doccia fredda potrebbe rinfrescare il suo cervello confuso e sciacquare via il sottile strato di sudore.

Una volta in bagno, apre con riluttanza il telefono. La catena di messaggi con George sta ancora aspettando pazientemente sullo schermo.

Forse è per questo che è arrivato, Dream pensa, l'ultima persona a cui ho pensato prima di andare a dormire.

Il suo pollice si sofferma per un attimo sulla canzone consigliata, poi preme play prima di entrare nella doccia.

Getti d'acqua gelida gli scorrono sul petto, sconvolgendogli la pelle. Le costole si tendono e lui resiste all'impulso di rabbrividire. Pensa alla sua maschera stesa sulla sabbia fredda; pensa al respiro di George sul suo viso. Si merita una o due misere docce.

Cerca di rilassarsi nell'acqua che lentamente diventa un bagno rinfrescante. Il sapone morbido solleva la sensazione di sporcizia che si era depositata sul suo corpo, la sua puzza finalmente è stata eliminata. Gli sfugge un respiro di soddisfazione. È grato di avere l'acqua fredda in assenza di un condizionatore d'aria funzionante. Forse il tempo si è comportato come un sogno di febbre, dandogli pensieri stravaganti che ora svaniscono a ogni lavaggio. Capelli puliti, ascelle pulite, mente pulita. Giusto?